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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Giosuè - 8

Giosuè

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NT greco

CEI 2008 8 Il Signore disse a Giosuè: "Non temere e non abbatterti. Prendi con te tutti i guerrieri. Su, va' contro Ai. Vedi, io consegno nella tua mano il re di Ai, il suo popolo, la sua città e il suo territorio.
8,1-29 Conquista di Ai
Una volta rimosso l’ostacolo del sacrilegio, Dio dà agli Israeliti la città di Ai. La narrazione è una delle più dettagliate imprese militari riferite dalla Bibbia. A conquista avvenuta, Giosuè rende la città una collina di rovine per sempre (v. 28).
CEI 2008 8,2Tratta Ai e il suo re come hai trattato Gerico e il suo re; tuttavia prenderete per voi il suo bottino e il suo bestiame. Tendi un agguato contro la città, dietro a essa".
CEI 2008 8,3Giosuè e tutto il suo esercito si accinsero ad assalire Ai. Egli scelse trentamila guerrieri valenti, li inviò di notte
CEI 2008 8,4con questo comando: "State attenti: voi tenderete agguati dietro la città, senza allontanarvi troppo da essa. State tutti all'erta.
CEI 2008 8,5Io e tutta la gente che è con me ci avvicineremo alla città. Quando usciranno contro di noi, come la prima volta, noi fuggiremo davanti a loro.
CEI 2008 8,6Essi usciranno dietro a noi finché li avremo attirati lontano dalla città, perché penseranno: "Fuggono davanti a noi come la prima volta!". Mentre noi fuggiremo davanti a loro,
CEI 2008 8,7voi balzerete fuori dall'imboscata e occuperete la città, e il Signore, vostro Dio, la consegnerà in mano vostra.
CEI 2008 8,8Una volta occupata, appiccherete il fuoco alla città. Agite secondo il comando del Signore. Fate attenzione! Questi sono i miei ordini".
CEI 2008 8,9Giosuè allora li inviò, ed essi andarono al luogo dell'imboscata e si posero fra Betel e Ai, a occidente di Ai; Giosuè passò quella notte in mezzo al popolo.
CEI 2008 8,10Di buon mattino passò in rassegna il popolo e, con gli anziani d'Israele alla testa del popolo, salì contro Ai.
CEI 2008 8,11Anche tutti quelli idonei alla guerra, che erano con lui, salirono e, avvicinandosi, giunsero di fronte alla città. Si accamparono a settentrione di Ai, lasciando la valle tra loro e Ai.
CEI 2008 8,12Giosuè aveva preso circa cinquemila uomini e li aveva posti in agguato tra Betel e Ai, a occidente della città.
CEI 2008 8,13Il popolo aveva collocato tutto l'accampamento a settentrione di Ai, mentre l'agguato era a occidente della città; Giosuè di notte andò in mezzo alla valle.
CEI 2008 8,14Non appena il re di Ai si accorse di ciò, gli uomini della città si alzarono in fretta e uscirono incontro a Israele per il combattimento, il re con tutto il popolo, verso il pendio di fronte all'Araba. Non sapeva, però, che era teso un agguato contro di lui dietro la città.
CEI 2008 8,15Giosuè e tutto Israele si diedero per vinti dinanzi a loro e fuggirono per la via del deserto.
CEI 2008 8,16Tutta la gente che era dentro la città, gridando, si mise a inseguirli. Inseguirono Giosuè e furono attirati lontano dalla città.
CEI 2008 8,17In Ai non rimase nessuno che non inseguisse Israele. E così, per inseguire Israele, lasciarono la città aperta.
CEI 2008 8,18Il Signore disse a Giosuè: "Tendi verso la città il giavellotto che tieni in mano, perché io la consegno nelle tue mani". Giosuè tese verso la città il giavellotto che teneva in mano
CEI 2008 8,19e, non appena stese la mano, quelli che erano in agguato balzarono subito dal loro nascondiglio, corsero per entrare in città, la occuparono e in un attimo vi appiccarono il fuoco.
CEI 2008 8,20Quelli di Ai si voltarono indietro e videro che il fumo della città si alzava verso il cielo. Ma ormai non c'era più per loro alcuna possibilità di fuga in nessuna direzione, poiché il popolo che fuggiva verso il deserto si era voltato contro gli inseguitori.
CEI 2008 8,21Giosuè e tutto Israele videro che quelli dell'agguato avevano conquistato la città e che il fumo della città si era levato; si voltarono dunque indietro e colpirono gli uomini di Ai.
CEI 2008 8,22Anche gli altri uscirono dalla città contro di loro, e così i combattenti di Ai si trovarono in mezzo agli Israeliti, avendoli da una parte e dall'altra. Gli Israeliti li colpirono, finché non rimase nessun superstite o fuggiasco.
CEI 2008 8,23Presero vivo il re di Ai e lo condussero da Giosuè.
CEI 2008 8,24Quando gli Israeliti ebbero finito di uccidere tutti gli abitanti di Ai, che li avevano inseguiti in campo aperto nel deserto, e tutti fino all'ultimo furono passati a fil di spada, tutti gli Israeliti rientrarono in Ai e la colpirono a fil di spada.
CEI 2008 8,25Tutti i caduti in quel giorno, uomini e donne, furono dodicimila, tutta la popolazione di Ai.
CEI 2008 8,26Giosuè non ritirò la mano che brandiva il giavellotto, finché non ebbero votato allo sterminio tutti gli abitanti di Ai.
CEI 2008 8,27Gli Israeliti trattennero per sé soltanto il bestiame e il bottino della città, secondo l'ordine che il Signore aveva dato a Giosuè.
CEI 2008 8,28Giosuè incendiò Ai, riducendola a una collina di rovine per sempre, una desolazione fino ad oggi.
CEI 2008 Fece appendere il re di Ai a un albero, fino alla sera. Al tramonto Giosuè comandò che il suo cadavere fosse calato giù dall'albero; lo gettarono all'ingresso della porta della città e vi eressero sopra un gran mucchio di pietre, che esiste ancora oggi.
8,29 Al tramonto Giosuè comandò: l’autore è sotto l’influsso di Dt 21,22-23; il cadavere di un giustiziato, che per infamia è stato appeso a un albero, deve essere sepolto prima del tramonto. Vedi ancora Gs 10,26-27.
CEI 2008 In quell'occasione Giosuè costruì un altare al Signore, Dio d'Israele, sul monte Ebal,
8,30-35 Sacrificio e lettura della legge sul monte Ebal
CEI 2008 8,31come aveva ordinato Mosè, servo del Signore, agli Israeliti, secondo quanto è scritto nel libro della legge di Mosè, un altare di pietre intere, non levigate dal ferro; vi bruciarono sopra olocausti in onore del Signore e immolarono sacrifici di comunione.
CEI 2008 In quel luogo Giosuè scrisse sulle pietre una copia della legge di Mosè, che questi aveva scritto alla presenza degli Israeliti.
8,32-33 Giosuè scrisse sulle pietre: l’autore si richiama forse a una festa di rinnovamento dell’alleanza, nel grande scenario dell’Ebal (m. 938) e del Garizìm (m. 870), che diventerà il monte sacro dei Samaritani. Nella gola tra i due monti si trova Sichem, luogo caro alle tradizioni patriarcali.
CEI 2008 8,33Tutto Israele, gli anziani, gli scribi, i giudici, il forestiero come quelli del popolo, stavano in piedi da una parte e dall'altra dell'arca, di fronte ai sacerdoti leviti, che portavano l'arca dell'alleanza del Signore: una metà verso il monte Garizìm e l'altra metà verso il monte Ebal, come aveva prescritto Mosè, servo del Signore, per benedire il popolo d'Israele anzitutto.
CEI 2008 8,34Giosuè lesse poi tutte le parole della legge, la benedizione e la maledizione, secondo quanto sta scritto nel libro della legge.
CEI 2008 8,35Di tutto quanto Mosè aveva comandato, non ci fu parola che Giosuè non leggesse davanti a tutta l'assemblea d'Israele, comprese le donne, i fanciulli e i forestieri che camminavano con loro.