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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Giosuè - 10

Giosuè

CEI 2008 Torna al libro

CEI 1974

CEI 2008 10 Quando Adonì-Sedek, re di Gerusalemme, venne a sapere che Giosuè aveva conquistato Ai e l'aveva votata allo sterminio e che, come aveva fatto a Gerico e al suo re, aveva fatto ad Ai e al suo re, e che quelli di Gàbaon avevano fatto pace con gli Israeliti e si trovavano ormai in mezzo a loro,
10,1-15 Férmati, sole, su Gàbaon
Il testo suppone che l’alleanza tra Gabaoniti e Israeliti sia anche di natura militare. Per questo i cinque re amorrei decidono di conquistare Gàbaon. Mentre essi stanno assediando la città, Giosuè interviene in modo improvviso ed efficace a favore di Gàbaon.
CEI 1974 Gs Quando Adoni-Zedek, re di Gerusalemme, venne a sapere che Giosuè aveva preso Ai e l`aveva votata allo sterminio, e che, come aveva fatto a Gerico e al suo re, aveva fatto ad Ai e al suo re e che gli abitanti di Gàbaon avevano fatto pace con gli Israeliti e si trovavano ormai in mezzo a loro,
10,1 E' la prima menzione di Gerusalemme, allora occupata dai Gebusei. Nei cc. 10-11 è tratteggiata l'occupazione della Palestina meridionale e settentrionale.
CEI 2008 10,2ebbe grande paura, perché Gàbaon era grande come una delle città regali, ed era più grande di Ai e tutti i suoi uomini erano valorosi.
CEI 1974 Gs10,2 ebbe grande paura, perchè Gàbaon, una delle città regali, era più grande di Ai e tutti i suoi uomini erano valorosi.
CEI 2008 10,3Allora Adonì-Sedek, re di Gerusalemme, mandò questo messaggio a Oam, re di Ebron, a Piram, re di Iarmut, a Iafìa, re di Lachis e a Debir, re di Eglon:
CEI 1974 Gs10,3 Allora Adoni-Zedek, re di Gerusalemme, mandò a dire a Oam, re di Ebron, a Piream, re di Iarmut, a Iafia, re di Lachis e a Debir, re di Eglon:
CEI 2008 10,4"Venite ad aiutarmi per attaccare Gàbaon, perché ha fatto pace con Giosuè e con gli Israeliti".
CEI 1974 Gs10,4 "Venite da me, aiutatemi e assaltiamo Gàbaon, perchè ha fatto pace con Giosuè e con gli Israeliti".
CEI 2008 10,5Questi cinque re amorrei - il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis e il re di Eglon - con tutte le loro truppe si radunarono insieme, andarono ad accamparsi contro Gàbaon e le mossero guerra.
CEI 1974 Gs10,5 Quelli si unirono e i cinque re amorrei, il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis ed il re di Eglon, vennero con tutte le loro truppe, si accamparono contro Gàbaon e le diedero battaglia.
CEI 2008 10,6Gli uomini di Gàbaon inviarono allora questa richiesta a Giosuè, all'accampamento di Gàlgala: "Da' una mano ai tuoi servi! Vieni presto da noi a salvarci e aiutaci, perché si sono alleati contro di noi tutti i re degli Amorrei, che abitano le montagne".
CEI 1974 Gs10,6 Allora gli uomini di Gàbaon mandarono a dire a Giosuè , all`accampamento di Gàlgala: "Non privare del tuo aiuto i tuoi servi. Vieni presto da noi; salvaci e aiutaci, perchè si sono alleati contro di noi tutti i re degli Amorrei, che abitano sulle montagne".
CEI 2008 10,7Allora Giosuè salì da Gàlgala con tutto l'esercito e i prodi guerrieri,
CEI 1974 Gs10,7 Giosuè partì da Gàlgala con tutta la gente di guerra e tutti i prodi guerrieri.
CEI 2008 10,8e il Signore gli disse: "Non aver paura di loro, perché li consegno in mano tua: nessuno di loro resisterà davanti a te".
CEI 1974 Gs10,8 Allora il Signore disse a Giosuè : "Non aver paura di loro, perchè li metto in tuo potere; nessuno di loro resisterà davanti a te".
CEI 2008 10,9Giosuè piombò su di loro all'improvviso, avendo marciato tutta la notte da Gàlgala.
CEI 1974 Gs10,9 Giosuè piombò su di loro d`improvviso: tutta la notte aveva marciato, partendo da Gàlgala.
CEI 2008 Il Signore li disperse davanti a Israele e inflisse loro una grande sconfitta a Gàbaon, li inseguì sulla via della salita di Bet-Oron e li batté fino ad Azekà e a Makkedà.
10,10 Viene descritto l’itinerario completo della fuga dei nemici: Israele insegue i re che fuggono verso la via della salita di Bet-Oron, a 617 metri di altezza e distante circa nove chilometri da Gàbaon. Dopo quattro chilometri giunge a Bet-Oron bassa (m. 299), continua lungo la valle di Àialon e va verso Azekà, diciotto chilometri dopo Àialon, e Makkedà, che finora non è stata identificata. Era questa la via principale che congiungeva la pianura occidentale con Gerusalemme, percorsa più volte da eserciti invasori.
CEI 1974 Gs10,10 Il Signore mise lo scompiglio in mezzo a loro dinanzi ad Israele, che inflisse loro in Gàbaon una grande disfatta, li inseguì verso la salita di Bet-Coron e li battè fino ad Azeka e fino a Makkeda.
CEI 2008 Mentre essi fuggivano dinanzi a Israele ed erano alla discesa di Bet-Oron, il Signore lanciò dal cielo su di loro come grosse pietre fino ad Azekà e molti morirono. Morirono per le pietre della grandine più di quanti ne avessero uccisi gli Israeliti con la spada.
10,11 lanciò dal cielo su di loro: Dio ha i suoi “serbatoi della grandine” che riserva per il giorno della guerra e della battaglia (Gdc 5,20; Gb 38,22-23). È questa la prima versione della battaglia, nella chiave iperbolica ed epica richiesta da una narrazione di guerra santa.
CEI 1974 Gs Mentre essi fuggivano dinanzi ad Israele ed erano alla discesa di Bet-Coron, il Signore lanciò dal cielo su di essi come grosse pietre fino ad Azeka e molti morirono. Coloro che morirono per le pietre della grandine furono più di quanti ne uccidessero gli Israeliti con la spada.
10,11 La grandine è strumento dell'intervento divino.
CEI 2008 Quando il Signore consegnò gli Amorrei in mano agli Israeliti, Giosuè parlò al Signore e disse alla presenza d'Israele:

"Férmati, sole, su Gàbaon,
luna, sulla valle di Àialon".
10,12-13 Férmati, sole: seconda versione della battaglia, costituita dalle parole poetiche che Giosuè riprende dal libro del Giusto (v. 13), utilizzato ancora in 2Sam 1,18 e andato perduto. Per due volte egli chiede che il sole e la luna si fermino, rispettivamente, su Gàbaon e su Àialon, per riportare una piena vittoria sui nemici. Le parole non corse al tramonto un giorno intero (v. 13) danno, a commento del testo precedente, una terza versione del fatto, per sottolineare che il Signore combatteva per Israele (v. 14). In tono epico il testo vuole affermare che Dio può intervenire a favore del suo popolo attraverso fenomeni straordinari, mediante i quali manifesta la sua potenza.
CEI 1974 Gs Allora, quando il Signore mise gli Amorrei nelle mani degli Israeliti, Giosuè disse al Signore sotto gli occhi di Israele:

"Sole, fermati in Gàbaon
e tu, luna, sulla valle di Aialon".
10,12-13 L'immobilità del sole in un testo poetico può esprimere un oscuramento dell'atmosfera (cfr Ab 3, 11; cfr. Es 32, 7-8). Il libro del giusto' (cfr 2 Sam 1, 18) era una antologia epica.
CEI 2008 10,13Si fermò il sole
e la luna rimase immobile
finché il popolo non si vendicò dei nemici.

Non è forse scritto nel libro del Giusto? Stette fermo il sole nel mezzo del cielo, non corse al tramonto un giorno intero.
CEI 1974 Gs10,13 Si fermò il sole
e la luna rimase immobile
finchè il popolo non si vendicò dei nemici.

Non è forse scritto nel libro del Giusto: "Stette fermo il sole in mezzo al cielo e non si affrettò a calare quasi un giorno intero.
CEI 2008 10,14Né prima né poi vi fu giorno come quello, in cui il Signore ascoltò la voce d'un uomo, perché il Signore combatteva per Israele.
CEI 1974 Gs10,14 Non ci fu giorno come quello, nè prima nè dopo, perchè aveva ascoltato il Signore la voce d`un uomo, perchè il Signore combatteva per Israele"?
Morte dei re sconfitti
CEI 2008 10,15Giosuè e tutto Israele ritornarono verso l'accampamento di Gàlgala.
CEI 1974 Gs10,15 Poi Giosuè con tutto Israele ritornò all`accampamento di Gàlgala.
CEI 2008 Quei cinque re fuggirono e si nascosero nella grotta a Makkedà.
10,16-27 I cinque re nella grotta di Makkedà
CEI 1974 Gs10,16 Quei cinque re erano fuggiti e si erano nascosti nella grotta in Makkeda.
CEI 2008 10,17Fu riferito a Giosuè: "Sono stati trovati i cinque re, nascosti nella grotta a Makkedà".
CEI 1974 Gs10,17 Fu portata a Giosuè la notizia: "Sono stati trovati i cinque re, nascosti nella grotta in Makkeda".
CEI 2008 10,18Giosuè disse loro: "Rotolate grosse pietre contro l'entrata della grotta e appostate alcune sentinelle per sorvegliarli.
CEI 1974 Gs10,18 Disse loro Giosuè : "Rotolate grosse pietre contro l`entrata della grotta e fate restare presso di essa uomini per sorvegliarli.
CEI 2008 10,19Voi però non fermatevi: continuate a inseguire i vostri nemici, attaccate la loro retroguardia e non lasciateli rientrare nelle loro città, perché il Signore, vostro Dio, li consegna nelle vostre mani".
CEI 1974 Gs10,19 Voi però non fermatevi, inseguite i vostri nemici, attaccateli nella retroguardia e non permettete loro di entrare nelle loro città, perchè il Signore Dio vostro li mette nelle vostre mani".
CEI 2008 10,20Quando Giosuè e gli Israeliti ebbero finito di infliggere loro una sconfitta tanto grande da finirli, e i superstiti che erano loro sfuggiti ebbero raggiunto le loro fortezze,
CEI 1974 Gs10,20 Quando Giosuè e gli Israeliti ebbero terminato di infliggere loro una strage enorme così da finirli, e i superstiti furono loro sfuggiti ed entrati nelle fortezze,
CEI 2008 10,21tutto l'esercito ritornò sano e salvo all'accampamento di Makkedà presso Giosuè. Nessuno osò più muover lingua contro gli Israeliti.
CEI 1974 Gs10,21 ritornò tutto il popolo all`accampamento presso Giosuè , in Makkeda, in pace. Nessuno mosse più la lingua contro gli Israeliti.
CEI 2008 10,22Giosuè quindi ordinò: "Aprite l'ingresso della grotta e fatemi uscire dalla grotta quei cinque re".
CEI 1974 Gs10,22 Disse allora Giosuè : "Aprite l`ingresso della grotta e fatemi uscire dalla grotta quei cinque re".
CEI 2008 10,23Così fecero e gli condussero fuori dalla grotta quei cinque re: il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis e il re di Eglon.
CEI 1974 Gs10,23 Così fecero e condussero a lui fuori dalla grotta quei cinque re, il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis e il re di Eglon.
CEI 2008 10,24Quando quei re furono fatti uscire dinanzi a Giosuè, egli convocò tutti gli Israeliti e disse agli ufficiali che avevano marciato con lui: "Avvicinatevi e ponete i vostri piedi sul collo di questi re!". Quelli si avvicinarono e posero i piedi sul loro collo.
CEI 1974 Gs10,24 Quando quei cinque re furono fatti uscire dinanzi a Giosuè , egli convocò tutti gli Israeliti e disse ai capi dei guerrieri che avevano marciato con lui: "Accostatevi e ponete i vostri piedi sul collo di questi re!". Quelli s`accostarono e posero i piedi sul loro collo.
CEI 2008 10,25Disse loro Giosuè: "Non temete e non spaventatevi! Coraggio, siate forti, perché così farà il Signore a tutti i nemici contro cui dovrete combattere".
CEI 1974 Gs10,25 Disse loro Giosuè : "Non temete e non spaventatevi! Siate forti e coraggiosi, perchè così farà il Signore a tutti i nemici, contro cui dovrete combattere".
CEI 2008 10,26Dopo di ciò, Giosuè li colpì e li fece morire e li fece appendere a cinque alberi. Vi rimasero appesi fino a sera.
CEI 1974 Gs10,26 Dopo di ciò, Giosuè li colpì e li uccise e li fece impiccare a cinque alberi, ai quali rimasero appesi fino alla sera.
CEI 2008 10,27All'ora del tramonto, per ordine di Giosuè, li calarono dagli alberi e li gettarono nella grotta dove si erano nascosti. All'ingresso della grotta posero grosse pietre, che sono lì ancora oggi.
CEI 1974 Gs10,27 All`ora del tramonto, per ordine di Giosuè , li calarono dagli alberi, li gettarono nella grotta dove si erano nascosti e posero grosse pietre all`ingresso della grotta: vi sono fino ad oggi.
Conquista del Canaan meridionale
CEI 2008 Giosuè in quel giorno conquistò Makkedà: passò a fil di spada la città e il suo re, li votò allo sterminio, con ogni essere vivente che era in essa; non lasciò alcun superstite e trattò il re di Makkedà come aveva trattato il re di Gerico.
10,28-43 Conquista della parte centro-meridionale della terra di Canaan
La conquista viene riferita rapidamente, con formule fisse e senza racconti di battaglie. Si tratta delle città di Makkedà, Libna, Lachis, Eglon, Ebron, Debir. Secondo altre tradizioni, Ebron fu conquistata da Caleb, e Debir da Otnièl, fratello di Caleb (vedi 14,13-15; 15,13-17; Gdc 1,12-13).
CEI 1974 Gs10,28 Giosuè in quel giorno si impadronì di Makkeda, la passò a fil di spada con il suo re, votò allo sterminio loro e ogni essere vivente che era in essa, non lasciò un superstite e trattò il re di Makkeda come aveva trattato il re di Gerico.
CEI 2008 10,29Da Makkedà Giosuè e tutto Israele passarono a Libna e l'attaccarono.
CEI 1974 Gs10,29 Giosuè poi, e con lui Israele, passò da Makkeda a Libna e mosse guerra contro Libna.
CEI 2008 10,30Il Signore consegnò anche questa città e il suo re nelle mani d'Israele, che la passò a fil di spada con ogni essere vivente che era in essa; non vi lasciò alcun superstite e trattò il suo re come aveva trattato il re di Gerico.
CEI 1974 Gs10,30 Il Signore mise anch`essa e il suo re in potere di Israele, che la passò a fil di spada con ogni essere vivente che era in essa; non vi lasciò alcun superstite e trattò il suo re come aveva trattato il re di Gerico.
CEI 2008 10,31Da Libna Giosuè e tutto Israele passarono a Lachis, si accamparono contro di essa e l'attaccarono.
CEI 1974 Gs10,31 Poi Giosuè , e con lui tutto Israele, passò da Libna a Lachis e si accampò contro di essa e le mosse guerra.
CEI 2008 10,32Il Signore consegnò Lachis nelle mani d'Israele: la conquistò il secondo giorno e la passò a fil di spada con ogni essere vivente che era in essa, come aveva fatto a Libna.
CEI 1974 Gs10,32 Il Signore mise Lachis in potere di Israele, che la prese il secondo giorno e la passò a fil di spada con ogni essere vivente che era in essa, come aveva fatto a Libna.
CEI 2008 10,33Allora Oram, re di Ghezer, andò in soccorso di Lachis. Giosuè batté lui e il suo popolo, fino a non lasciargli alcun superstite.
CEI 1974 Gs10,33 Allora, per venire in aiuto a Lachis, era partito Oam, re di Ghezer, e Giosuè battè lui e il suo popolo, fino a non lasciargli alcun superstite.
CEI 2008 10,34Da Lachis Giosuè e tutto Israele passarono a Eglon, si accamparono contro di essa e l'attaccarono.
CEI 1974 Gs10,34 Poi Giosuè , e con lui tutto Israele, passò da Lachis ad Eglon, si accamparono contro di essa e le mossero guerra.
CEI 2008 10,35La presero quello stesso giorno e la passarono a fil di spada, votando allo sterminio ogni essere vivente che era in essa, come avevano fatto a Lachis.
CEI 1974 Gs10,35 In quel giorno la presero e la passarono a fil di spada e votarono allo sterminio, in quel giorno, ogni essere vivente che era in essa, come aveva fatto a Lachis.
CEI 2008 10,36Da Eglon Giosuè e tutto Israele salirono a Ebron e l'attaccarono.
CEI 1974 Gs10,36 Giosuè poi, e con lui tutto Israele, salì da Eglon ad Ebron e le mossero guerra.
CEI 2008 10,37Presero e passarono a fil di spada la città, il suo re, tutti i suoi villaggi e ogni essere vivente che era in essa. Non lasciarono alcun superstite, come avevano fatto a Eglon: la votarono allo sterminio, con ogni essere vivente che era in essa.
CEI 1974 Gs10,37 La presero e la passarono a fil di spada con il suo re, tutti i suoi villaggi e ogni essere vivente che era in essa; non lasciò alcun superstite; come aveva fatto ad Eglon, la votò allo sterminio con ogni essere vivente che era in essa.
CEI 2008 10,38Poi Giosuè, e con lui tutto Israele, si volsero a Debir e l'attaccarono.
CEI 1974 Gs10,38 Poi Giosuè , e con lui tutto Israele, si rivolse a Debir e le mosse guerra.
CEI 2008 10,39La presero con il suo re e tutti i suoi villaggi, li passarono a fil di spada e votarono allo sterminio ogni essere vivente che era in essa: non lasciarono alcun superstite. Trattarono Debir e il suo re come avevano trattato Ebron e come avevano trattato Libna e il suo re.
CEI 1974 Gs10,39 La prese con il suo re e tutti i suoi villaggi; li passarono a fil di spada e votarono allo sterminio ogni essere vivente che era in essa; non lasciò alcun superstite. Trattò Debir e il suo re come aveva trattato Ebron e come aveva trattato Libna e il suo re.
CEI 2008 Così Giosuè conquistò tutta la regione: le montagne, il Negheb, la Sefela, le pendici, con tutti i loro re. Non lasciò alcun superstite e votò allo sterminio ogni vivente, come aveva comandato il Signore, Dio d'Israele.
10,40-43 Ricapitolazione deuteronomistica delle conquiste: abbraccia un territorio ben più ampio di quello che si ricava dai cc. 2-9.
CEI 1974 Gs10,40 Così Giosuè battè tutto il paese: le montagne, il Negheb, il bassopiano, le pendici e tutti i loro re. Non lasciò alcun superstite e votò allo sterminio ogni essere che respira, come aveva comandato il Signore, Dio di Israele.
CEI 2008 10,41Giosuè li conquistò da Kades-Barnea fino a Gaza, con tutto il territorio di Gosen fino a Gàbaon.
CEI 1974 Gs10,41 Giosuè li colpì da Kades-Barnea fino a Gaza e tutto il paese di Gosen fino a Gàbaon.
CEI 2008 10,42Giosuè prese tutti questi re e i loro territori in una sola volta, perché il Signore, Dio d'Israele, combatteva per Israele.
CEI 1974 Gs10,42 Giosuè prese tutti questi re e il loro paese in una sola volta, perchè il Signore, Dio di Israele, combatteva per Israele.
CEI 2008 10,43Infine Giosuè e tutto Israele ritornarono all'accampamento di Gàlgala.


CEI 1974 Gs10,43 Poi Giosuè con tutto Israele tornò all`accampamento di Gàlgala.