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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Geremia - 24

Geremia

24 Il Signore mi mostrò due canestri di fichi posti davanti al tempio del Signore, dopo che Nabucodònosor, re di Babilonia, aveva deportato da Gerusalemme Ieconia, figlio di Ioiakìm, re di Giuda, i capi di Giuda, gli artigiani e i fabbri e li aveva condotti a Babilonia.
24,1-10  Visione dei fichi
 Ci si riferisce a due gruppi di Giudei: i deportati in Babilonia (cioè coloro che erano stati condotti in esilio nel 597, insieme al re Ioiachìn) e quelli che ancora abitano in Gerusalemme e tentano di appoggiarsi all’Egitto per ribellarsi al dominio babilonese.
2Un canestro era pieno di fichi molto buoni, come i fichi primaticci, mentre l'altro canestro era pieno di fichi cattivi, così cattivi che non si potevano mangiare.
3Il Signore mi disse: "Che cosa vedi, Geremia?". Risposi: "Dei fichi; i fichi buoni sono molto buoni, quelli cattivi sono molto cattivi, tanto che non si possono mangiare".
4Allora mi fu rivolta questa parola del Signore:
5"Così dice il Signore, Dio d'Israele: Come si trattano con riguardo i fichi buoni, così io tratterò i deportati di Giuda che ho mandato da questo luogo nel paese dei Caldei.
6Poserò lo sguardo su di loro per il loro bene; li ricondurrò in questo paese, li edificherò e non li abbatterò, li pianterò e non li sradicherò mai più.
Darò loro un cuore per conoscermi, perché io sono il Signore; saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio, se torneranno a me con tutto il cuore.
24,7 Darò loro un cuore per conoscermi: vedi Ger 31,31-34.
8Come invece si trattano i fichi cattivi, che non si possono mangiare tanto sono cattivi - così dice il Signore -, così io tratterò Sedecìa, re di Giuda, i suoi capi e il resto di Gerusalemme, ossia i superstiti in questo paese, e coloro che abitano nella terra d'Egitto.
9Li renderò un esempio terrificante per tutti i regni della terra, l'obbrobrio, la favola, lo zimbello e la maledizione in tutti i luoghi dove li scaccerò.
10Manderò contro di loro la spada, la fame e la peste, finché non saranno eliminati dalla terra che io diedi a loro e ai loro padri".


Note al testo

24,1-10  Visione dei fichi
 Ci si riferisce a due gruppi di Giudei: i deportati in Babilonia (cioè coloro che erano stati condotti in esilio nel 597, insieme al re Ioiachìn) e quelli che ancora abitano in Gerusalemme e tentano di appoggiarsi all’Egitto per ribellarsi al dominio babilonese.
24,7 Darò loro un cuore per conoscermi: vedi Ger 31,31-34.