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CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Genesi - 2

Genesi

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CEI 1974

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Il riposo sabbatico
CEI 2008 2 Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere.
2,1-3 Il riposo del settimo giorno segna un altro ritmo fondamentale del tempo (ved Es 20,8-11). La celebrazione del sabato realizza in anticipo, nel tempo, il fine dell’uomo: entrare nel riposo di Dio (vedi Eb 4,1-13).
CEI 1974 Gn2,1 Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere.
CEI 2008 2,2Dio, nel settimo giorno, portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto.
CEI 1974 Gn2,2 Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro.
CEI 2008 2,3Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli aveva fatto creando.
CEI 1974 Gn Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto.
2,3 La creazione è un’opera compiuta, che Dio continua a governare. Il riposo divino è modello del riposo umano, che ha un significato religioso: cfr. Es 20,11. cfr. Es 31,17.
CEI 2008 2,4aQueste sono le origini del cielo e della terra, quando vennero creati.
CEI 1974 Gn2,4a Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati.
GLI INIZI DELL’UMANITÀ: DALLA CREAZIONE AL DILUVIO
Il giardino e la colpa
CEI 2008 2,4b Nel giorno in cui il Signore Dio fece la terra e il cielo
CEI 1974 Gn2,4b Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo,
CEI 2008 2,5nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata, perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e non c'era uomo che lavorasse il suolo,
CEI 1974 Gn2,5 nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata - perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo
CEI 2008 2,6ma una polla d'acqua sgorgava dalla terra e irrigava tutto il suolo.
CEI 1974 Gn2,6 e faceva salire dalla terra l`acqua dei canali per irrigare tutto il suolo -;
CEI 2008 2,7Allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente.
CEI 1974 Gn allora il Signore Dio plasmò l`uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l`uomo divenne un essere vivente.


L`uomo nel paradiso terrestre. -
2,7 Dio ‘plasmò’ come un vasaio, quindi usa la polvere del suolo, che nell’ebraico dà il nome all’essere plasmato: adam.
CEI 2008 Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva plasmato.
2,8 Eden: non si può localizzare. Più che un luogo, il termine indica la condizione di armonia nella quale è posto l’uomo, se riconosce Dio come fondamento del proprio vivere.
CEI 1974 Gn Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l`uomo che aveva plasmato.
2,8 Eden significa pianura, steppa. La descrizione del giardino evoca una pienezza di delizia.
CEI 2008 2,9Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male.
CEI 1974 Gn Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l`albero della vita in mezzo al giardino e l`albero della conoscenza del bene e del male.
2,9 L’albero della vita indica l’immortalità (cfr. 3,3-22); la conoscenza è quella che compete soltanto a Dio (cfr. 3,4).
CEI 2008 2,10Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi.
CEI 1974 Gn2,10 Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi.
CEI 2008 Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre attorno a tutta la regione di Avìla, dove si trova l'oro
2,11-14 Si possono identificare con certezza solo Tigri, Eufrate (fiumi della Mesopotamia), Assur (la terra e il popolo degli Assiri, o forse la località di Assur) ed Etiopia (possibile traduzione di un termine che indica una parte dell’Africa). Nell’insieme comunque si vuol dire che i fiumi dell’Eden irrigano tutta la terra (il numero quattro allude ai quattro punti cardinali).
CEI 1974 Gn2,11 Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre intorno a tutto il paese di Avìla, dove c`è l`oro
CEI 2008 2,12e l'oro di quella regione è fino; vi si trova pure la resina odorosa e la pietra d'ònice.
CEI 1974 Gn2,12 e l`oro di quella terra è fine; qui c`è anche la resina odorosa e la pietra d`ònice.
CEI 2008 2,13Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre attorno a tutta la regione d'Etiopia.
CEI 1974 Gn2,13 Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre intorno a tutto il paese d`Etiopia.
CEI 2008 2,14Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre a oriente di Assur. Il quarto fiume è l'Eufrate.
CEI 1974 Gn2,14 Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre ad oriente di Assur. Il quarto fiume è l`Eufrate.
CEI 2008 2,15Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse.
CEI 1974 Gn2,15 Il Signore Dio prese l`uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse.
CEI 2008 2,16Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino,
CEI 1974 Gn2,16 Il Signore Dio diede questo comando all`uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino,
CEI 2008 ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, nel giorno in cui tu ne mangerai, certamente dovrai morire".
2,17 La proibizione di mangiare frutti dell'albero della conoscenza del bene e del male sta ad indicare che l'uomo non può pensare di essere lui la misura di tutto.
CEI 1974 Gn2,17 ma dell`albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti".


Creazione della donna. -
CEI 2008 2,18E il Signore Dio disse: "Non è bene che l'uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda".
CEI 1974 Gn2,18 E il Signore Dio disse: "Non è bene che l`uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile".
CEI 2008 2,19Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di animali selvatici e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome.
CEI 1974 Gn Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all`uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l`uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome.
2,19 Imporre il nome significava esercitare un dominio.
CEI 2008 2,20Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per l'uomo non trovò un aiuto che gli corrispondesse.
CEI 1974 Gn2,20 Così l`uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l`uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile.
CEI 2008 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e richiuse la carne al suo posto.
2,21-22 Viene rappresentata la complementarietà tra uomo e donna.
CEI 1974 Gn2,21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull`uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto.
CEI 2008 2,22Il Signore Dio formò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo.
CEI 1974 Gn2,22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all`uomo, una donna e la condusse all`uomo.
CEI 2008 Allora l'uomo disse:

"Questa volta
è osso dalle mie ossa,
carne dalla mia carne.
La si chiamerà donna,
perché dall'uomo è stata tolta".

2,23 In ebraico c’è un gioco di parole per cui si stabilisce una correlazione tra i due vocaboli che indicano uomo e donna: ish = uomo, ishshà = donna.
CEI 1974 Gn2,23 Allora l`uomo disse:
"Questa volta essa
è carne dalla mia carne
e osso dalle mie ossa.
La si chiamerà donna
perché dall`uomo è stata tolta".

CEI 2008 2,24Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un'unica carne.
CEI 1974 Gn2,24 Per questo l`uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne.
CEI 2008 2,25Ora tutti e due erano nudi, l'uomo e sua moglie, e non provavano vergogna.


CEI 1974 Gn2,25 Ora tutti e due erano nudi, l`uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna.