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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Giudici - 3

Giudici

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NT greco

CEI 2008 3 3,1 Queste sono le nazioni che il Signore lasciò sussistere, allo scopo di mettere alla prova per mezzo loro Israele, cioè quanti non avevano visto tutte le guerre di Canaan.
CEI 2008 3,2Ciò avvenne soltanto per istruire le nuove generazioni degli Israeliti, per insegnare loro la guerra, perché prima non l'avevano mai conosciuta:
CEI 2008 3,3i cinque prìncipi dei Filistei, tutti i Cananei, quelli di Sidone e gli Evei che abitavano le montagne del Libano, dal monte Baal-Ermon fino all'ingresso di Camat.
CEI 2008 3,4Queste nazioni servirono a mettere Israele alla prova, per vedere se Israele avrebbe obbedito ai comandi che il Signore aveva dato ai loro padri per mezzo di Mosè.
CEI 2008 3,5Così gli Israeliti abitarono in mezzo ai Cananei, agli Ittiti, agli Amorrei, ai Perizziti, agli Evei e ai Gebusei;
CEI 2008 3,6ne presero in moglie le figlie, fecero sposare le proprie figlie con i loro figli e servirono i loro dèi.
CEI 2008 Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore; dimenticarono il Signore, loro Dio, e servirono i Baal e le Asere.
3,7 STORIA DEI GIUDICI (3,7-16,31)
 Otnièl
La narrazione descrive concretamente i quattro momenti caratteristici delle biografie dei giudici. L’eroe, già nominato in Gs 15,17, riceve il titolo di salvatore (v. 9) prima di quello di giudice (v. 10) e, in quanto lo spirito del Signore fu su di lui (v. 10), è il primo dei quattro giudici carismatici.
CEI 2008 3,8L'ira del Signore si accese contro Israele e li consegnò nelle mani di Cusan-Risatàim, re di Aram Naharàim; gli Israeliti furono servi di Cusan-Risatàim per otto anni.
CEI 2008 3,9Poi gli Israeliti gridarono al Signore e il Signore fece sorgere per loro un salvatore, Otnièl, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb, e li salvò.
CEI 2008 3,10Lo spirito del Signore fu su di lui ed egli fu giudice d'Israele. Uscì a combattere e il Signore gli consegnò nelle mani Cusan-Risatàim, re di Aram; la sua mano fu potente contro Cusan-Risatàim.
CEI 2008 3,11La terra rimase tranquilla per quarant'anni, poi Otnièl, figlio di Kenaz, morì.
CEI 2008 Gli Israeliti ripresero a fare ciò che è male agli occhi del Signore; il Signore rese forte Eglon, re di Moab, contro Israele, perché facevano ciò che è male agli occhi del Signore.
3,12-30 Eud
CEI 2008 3,13Eglon radunò intorno a sé gli Ammoniti e gli Amaleciti, fece una spedizione contro Israele, lo batté e occuparono la città delle palme.
CEI 2008 3,14Gli Israeliti furono servi di Eglon, re di Moab, per diciotto anni.
CEI 2008 3,15Poi gridarono al Signore ed egli fece sorgere per loro un salvatore, Eud, figlio di Ghera, Beniaminita, che era mancino. Gli Israeliti mandarono per mezzo di lui un tributo a Eglon, re di Moab.
CEI 2008 3,16Eud si fece una spada a due tagli, lunga un gomed, e se la cinse sotto la veste, al fianco destro.
CEI 2008 3,17Poi presentò il tributo a Eglon, re di Moab, che era un uomo molto grasso.
CEI 2008 3,18Finita la presentazione del tributo, ripartì con la gente che l'aveva portato.
CEI 2008 3,19Ma egli, dal luogo detto Idoli, che è presso Gàlgala, tornò indietro e disse: "O re, ho una cosa da dirti in segreto". Il re disse: "Silenzio!" e quanti stavano con lui uscirono.
CEI 2008 3,20Allora Eud si accostò al re che stava seduto al piano di sopra, riservato a lui solo, per la frescura, e gli disse: "Ho una parola di Dio per te". Quegli si alzò dal suo seggio.
CEI 2008 3,21Allora Eud, allungata la mano sinistra, trasse la spada dal suo fianco e gliela piantò nel ventre.
CEI 2008 3,22Anche l'elsa entrò con la lama; il grasso si richiuse intorno alla lama. Eud, senza estrargli la spada dal ventre, uscì dalla finestra,
CEI 2008 3,23passò nel portico, dopo aver chiuso i battenti del piano di sopra e aver tirato il chiavistello.
CEI 2008 3,24Quando fu uscito, vennero i servi, i quali guardarono e videro che i battenti del piano di sopra erano sprangati; pensarono: "Certo attende ai suoi bisogni nel camerino della stanza fresca".
CEI 2008 3,25Aspettarono fino a essere inquieti, ma quegli non apriva i battenti del piano di sopra. Allora presero la chiave, aprirono, ed ecco che il loro signore era steso per terra, morto.
CEI 2008 3,26Mentre essi indugiavano, Eud era fuggito e, dopo aver oltrepassato gli Idoli, si era messo in salvo nella Seirà.
CEI 2008 3,27Appena arrivato là, suonò il corno sulle montagne di Èfraim e gli Israeliti scesero con lui dalle montagne ed egli si mise alla loro testa.
CEI 2008 3,28Disse loro: "Seguitemi, perché il Signore vi ha consegnato nelle mani i Moabiti, vostri nemici". Quelli scesero dopo di lui, occuparono i guadi del Giordano in direzione di Moab, e non lasciarono passare nessuno.
CEI 2008 3,29In quella circostanza sconfissero circa diecimila Moabiti, tutti robusti e valorosi; non ne scampò neppure uno.
CEI 2008 3,30Così in quel giorno Moab fu umiliato sotto la mano d'Israele e la terra rimase tranquilla per ottant'anni.
CEI 2008 Dopo di lui ci fu Samgar, figlio di Anat. Egli sconfisse seicento Filistei con un pungolo da buoi; anch'egli salvò Israele.


3,31 Samgar
 Il nome di questo liberatore non è israelitico. Egli è nominato anche nel cantico di Dèbora (5,6). Di lui non sappiamo altro; era forse un capo tribù.