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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Giobbe - 9

Giobbe

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AT ebraico

CEI 2008 9 Giobbe prese a dire:

9,1 RISPOSTA DI GIOBBE A BILDAD (9,1-10,22)
AT ebraico Gb9,1 וַיַּ֥עַן אִיּ֗וֹב וַיֹּאמַֽר׃
CEI 2008 "In verità io so che è così:
e come può un uomo aver ragione dinanzi a Dio?
9,2  L’onnipotenza di Dio
AT ebraico Gb9,2 אָ֭מְנָם יָדַ֣עְתִּי כִי־כֵ֑ן וּמַה־יִּצְדַּ֖ק אֱנ֣וֹשׁ עִם־אֵֽל׃
CEI 2008 9,3Se uno volesse disputare con lui,
non sarebbe in grado di rispondere una volta su mille.
AT ebraico Gb9,3 אִם־יַ֭חְפֹּץ לָרִ֣יב עִמּ֑וֹ לֹֽא־יַ֝עֲנֶ֗נּוּ אַחַ֥ת מִנִּי־אָֽלֶף׃
CEI 2008 9,4Egli è saggio di mente, potente di forza:
chi si è opposto a lui ed è rimasto salvo?
AT ebraico Gb9,4 חֲכַ֣ם לֵ֭בָב וְאַמִּ֣יץ כֹּ֑חַ מִֽי־הִקְשָׁ֥ה אֵ֝לָ֗יו וַיִּשְׁלָֽם׃
CEI 2008 Egli sposta le montagne ed esse non lo sanno,
nella sua ira egli le sconvolge.
9,5 sposta le montagne: i terremoti e le catastrofi naturali erano considerati manifestazioni dell’onnipotenza divina.
AT ebraico Gb9,5 הַמַּעְתִּ֣יק הָ֭רִים וְלֹ֣א יָדָ֑עוּ אֲשֶׁ֖ר הֲפָכָ֣ם בְּאַפּֽוֹ׃
CEI 2008 9,6Scuote la terra dal suo posto
e le sue colonne tremano.
AT ebraico Gb9,6 הַמַּרְגִּ֣יז אֶ֭רֶץ מִמְּקוֹמָ֑הּ וְ֝עַמּוּדֶ֗יהָ יִתְפַלָּצֽוּן׃
CEI 2008 9,7Comanda al sole ed esso non sorge
e mette sotto sigillo le stelle.
AT ebraico Gb9,7 הָאֹמֵ֣ר לַ֭חֶרֶס וְלֹ֣א יִזְרָ֑ח וּבְעַ֖ד כּוֹכָבִ֣ים יַחְתֹּֽם׃
CEI 2008 9,8Lui solo dispiega i cieli
e cammina sulle onde del mare.
AT ebraico Gb9,8 נֹטֶ֣ה שָׁמַ֣יִם לְבַדּ֑וֹ וְ֝דוֹרֵ֗ךְ עַל־בָּ֥מֳתֵי יָֽם׃
CEI 2008 Crea l'Orsa e l'Orione,
le Plèiadi e le costellazioni del cielo australe.
9,9 : Orsa, Orione, Plèiadi: l’identificazione delle costellazioni è difficile. I termini ebraici con cui vengono designate sono interpretati diversamente nelle antiche versioni greca e latina.
AT ebraico Gb9,9 עֹֽשֶׂה־עָ֭שׁ כְּסִ֥יל וְכִימָ֗ה וְחַדְרֵ֥י תֵמָֽן׃
CEI 2008 9,10Fa cose tanto grandi che non si possono indagare,
meraviglie che non si possono contare.
AT ebraico Gb9,10 עֹשֶׂ֣ה גְ֭דֹלוֹת עַד־אֵ֣ין חֵ֑קֶר וְנִפְלָא֗וֹת עַד־אֵ֥ין מִסְפָּֽר׃
CEI 2008 9,11Se mi passa vicino e non lo vedo,
se ne va e di lui non mi accorgo.
AT ebraico Gb9,11 הֵ֤ן יַעֲבֹ֣ר עָ֭לַי וְלֹ֣א אֶרְאֶ֑ה וְ֝יַחֲלֹ֗ף וְֽלֹא־אָבִ֥ין לֽוֹ׃
CEI 2008 9,12Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire?
Chi gli può dire: "Cosa fai?".
AT ebraico Gb9,12 הֵ֣ן יַ֭חְתֹּף מִ֣י יְשִׁיבֶ֑נּוּ מִֽי־יֹאמַ֥ר אֵ֝לָ֗יו מַֽה־תַּעֲשֶֽׂה׃
CEI 2008 Dio non ritira la sua collera:
sotto di lui sono fiaccati i sostenitori di Raab.
9,13 Raab: mostro dell’antica mitologia, personificazione del caos primitivo e delle ampie distese dei mari.
AT ebraico Gb9,13 אֱ֭לוֹהַּ לֹא־יָשִׁ֣יב אַפּ֑וֹ תחתו תַּחְתָּ֥יו שָׁ֝חֲח֗וּ עֹ֣זְרֵי רָֽהַב׃
CEI 2008 Tanto meno potrei rispondergli io,
scegliendo le parole da dirgli;
9,14-35 È inutile lottare con Dio
AT ebraico Gb9,14 אַ֭ף כִּֽי־אָנֹכִ֣י אֶֽעֱנֶ֑נּוּ אֶבְחֲרָ֖ה דְבָרַ֣י עִמּֽוֹ׃
CEI 2008 9,15io, anche se avessi ragione, non potrei rispondergli,
al mio giudice dovrei domandare pietà.
AT ebraico Gb9,15 אֲשֶׁ֣ר אִם־צָ֭דַקְתִּי לֹ֣א אֶעֱנֶ֑ה לִ֝מְשֹׁפְטִ֗י אֶתְחַנָּֽן׃
CEI 2008 9,16Se lo chiamassi e mi rispondesse,
non credo che darebbe ascolto alla mia voce.
AT ebraico Gb9,16 אִם־קָרָ֥אתִי וַֽיַּעֲנֵ֑נִי לֹֽא־אַ֝אֲמִ֗ין כִּֽי־יַאֲזִ֥ין קוֹלִֽי׃
CEI 2008 9,17Egli con una tempesta mi schiaccia,
moltiplica le mie piaghe senza ragione,
AT ebraico Gb9,17 אֲשֶׁר־בִּשְׂעָרָ֥ה יְשׁוּפֵ֑נִי וְהִרְבָּ֖ה פְצָעַ֣י חִנָּֽם׃
CEI 2008 9,18non mi lascia riprendere il fiato,
anzi mi sazia di amarezze.
AT ebraico Gb9,18 לֹֽא־יִ֭תְּנֵנִי הָשֵׁ֣ב רוּחִ֑י כִּ֥י יַ֝שְׂבִּעַ֗נִי מַמְּרֹרִֽים׃
CEI 2008 9,19Se si tratta di forza, è lui il potente;
se di giustizia, chi potrà citarlo in giudizio?
AT ebraico Gb9,19 אִם־לְכֹ֣חַ אַמִּ֣יץ הִנֵּ֑ה וְאִם־לְ֝מִשְׁפָּ֗ט מִ֣י יוֹעִידֵֽנִי׃
CEI 2008 9,20Se avessi ragione, la mia bocca mi condannerebbe;
se fossi innocente, egli mi dichiarerebbe colpevole.
AT ebraico Gb9,20 אִם־אֶ֭צְדָּק פִּ֣י יַרְשִׁיעֵ֑נִי תָּֽם־אָ֝֗נִי וַֽיַּעְקְשֵֽׁנִי׃
CEI 2008 9,21Benché innocente, non mi curo di me stesso,
detesto la mia vita!
AT ebraico Gb9,21 תָּֽם־אָ֭נִי לֹֽא־אֵדַ֥ע נַפְשִׁ֗י אֶמְאַ֥ס חַיָּֽי׃
CEI 2008 9,22Per questo io dico che è la stessa cosa:
egli fa perire l'innocente e il reo!
AT ebraico Gb9,22 אַחַ֗ת הִ֥יא עַל־כֵּ֥ן אָמַ֑רְתִּי תָּ֥ם וְ֝רָשָׁ֗ע ה֣וּא מְכַלֶּֽה׃
CEI 2008 9,23Se un flagello uccide all'improvviso,
della sciagura degli innocenti egli ride.
AT ebraico Gb9,23 אִם־שׁ֭וֹט יָמִ֣ית פִּתְאֹ֑ם לְמַסַּ֖ת נְקִיִּ֣ם יִלְעָֽג׃
CEI 2008 9,24La terra è lasciata in balìa del malfattore:
egli vela il volto dei giudici;
chi, se non lui, può fare questo?
AT ebraico Gb9,24 אֶ֤רֶץ ׀ נִתְּנָ֬ה בְֽיַד־רָשָׁ֗ע פְּנֵֽי־שֹׁפְטֶ֥יהָ יְכַסֶּ֑ה אִם־לֹ֖א אֵפ֣וֹא מִי־הֽוּא׃
CEI 2008 9,25I miei giorni passano più veloci d'un corriere,
fuggono senza godere alcun bene,
AT ebraico Gb9,25 וְיָמַ֣י קַ֭לּוּ מִנִּי־רָ֑ץ בָּֽ֝רְח֗וּ לֹא־רָא֥וּ טוֹבָֽה׃
CEI 2008 9,26volano come barche di papiro,
come aquila che piomba sulla preda.
AT ebraico Gb9,26 חָ֭לְפוּ עִם־אֳנִיּ֣וֹת אֵבֶ֑ה כְּ֝נֶ֗שֶׁר יָט֥וּשׂ עֲלֵי־אֹֽכֶל׃
CEI 2008 9,27Se dico: "Voglio dimenticare il mio gemito,
cambiare il mio volto e rasserenarmi",
AT ebraico Gb9,27 אִם־אָ֭מְרִי אֶשְׁכְּחָ֣ה שִׂיחִ֑י אֶעֶזְבָ֖ה פָנַ֣י וְאַבְלִֽיגָה׃
CEI 2008 9,28mi spavento per tutti i miei dolori;
so bene che non mi dichiarerai innocente.
AT ebraico Gb9,28 יָגֹ֥רְתִּי כָל־עַצְּבֹתָ֑י יָ֝דַ֗עְתִּי כִּי־לֹ֥א תְנַקֵּֽנִי׃
CEI 2008 9,29Se sono colpevole,
perché affaticarmi invano?
AT ebraico Gb9,29 אָנֹכִ֥י אֶרְשָׁ֑ע לָמָּה־זֶּ֝֗ה הֶ֣בֶל אִיגָֽע׃
CEI 2008 9,30Anche se mi lavassi con la neve
e pulissi con la soda le mie mani,
AT ebraico Gb9,30 אִם־הִתְרָחַ֥צְתִּי במו־בְמֵי־שָׁ֑לֶג וַ֝הֲזִכּ֗וֹתִי בְּבֹ֣ר כַּפָּֽי׃
CEI 2008 9,31allora tu mi tufferesti in un pantano
e in orrore mi avrebbero le mie vesti.
AT ebraico Gb9,31 אָ֭ז בַּשַּׁ֣חַת תִּטְבְּלֵ֑נִי וְ֝תִֽעֲב֗וּנִי שַׂלְמוֹתָֽי׃
CEI 2008 9,32Poiché non è uomo come me, al quale io possa replicare:
"Presentiamoci alla pari in giudizio".
AT ebraico Gb9,32 כִּי־לֹא־אִ֣ישׁ כָּמֹ֣נִי אֶֽעֱנֶ֑נּוּ נָב֥וֹא יַ֝חְדָּ֗ו בַּמִּשְׁפָּֽט׃
CEI 2008 9,33Non c'è fra noi due un arbitro
che ponga la mano su di noi.
AT ebraico Gb9,33 לֹ֣א יֵשׁ־בֵּינֵ֣ינוּ מוֹכִ֑יחַ יָשֵׁ֖ת יָד֣וֹ עַל־שְׁנֵֽינוּ׃
CEI 2008 9,34Allontani da me la sua verga,
che non mi spaventi il suo terrore:
AT ebraico Gb9,34 יָסֵ֣ר מֵעָלַ֣י שִׁבְט֑וֹ וְ֝אֵמָת֗וֹ אַֽל־תְּבַעֲתַֽנִּי׃
CEI 2008 9,35allora parlerei senza aver paura di lui;
poiché così non è, mi ritrovo con me solo.


AT ebraico Gb9,35 אַֽ֭דַבְּרָה וְלֹ֣א אִירָאֶ֑נּוּ כִּ֥י לֹא־כֵ֥ן אָ֝נֹכִ֗י עִמָּדִֽי׃