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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Giobbe - 5

Giobbe

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AT ebraico

CEI 2008 5 Grida pure! Ti risponderà forse qualcuno?
E a chi fra i santi ti rivolgerai?
5,1-7 L’origine del male
 i santi: gli angeli, considerati nella loro funzione di intercessori (vedi anche 15,15).
AT ebraico Gb5,1 קְֽרָא־נָ֭א הֲיֵ֣שׁ עוֹנֶ֑ךָּ וְאֶל־מִ֖י מִקְּדֹשִׁ֣ים תִּפְנֶֽה׃
CEI 2008 5,2Poiché la collera uccide lo stolto
e l'invidia fa morire lo sciocco.
AT ebraico Gb5,2 כִּֽי־לֶֽ֭אֱוִיל יַהֲרָג־כָּ֑עַשׂ וּ֝פֹתֶ֗ה תָּמִ֥ית קִנְאָֽה׃
CEI 2008 5,3Ho visto lo stolto mettere radici
e subito ho dichiarato maledetta la sua dimora.
AT ebraico Gb5,3 אֲ‍ֽנִי־רָ֭אִיתִי אֱוִ֣יל מַשְׁרִ֑ישׁ וָאֶקּ֖וֹב נָוֵ֣הוּ פִתְאֹֽם׃
CEI 2008 5,4I suoi figli non sono mai al sicuro,
e in tribunale sono oppressi, senza difensore;
AT ebraico Gb5,4 יִרְחֲק֣וּ בָנָ֣יו מִיֶּ֑שַׁע וְיִֽדַּכְּא֥וּ בַ֝שַּׁ֗עַר וְאֵ֣ין מַצִּֽיל׃
CEI 2008 5,5l'affamato ne divora la messe,
anche se ridotta a spine, la porterà via
e gente assetata agognerà le sue sostanze.
AT ebraico Gb5,5 אֲשֶׁ֤ר קְצִיר֨וֹ ׀ רָ֘עֵ֤ב יֹאכֵ֗ל וְאֶֽל־מִצִּנִּ֥ים יִקָּחֵ֑הוּ וְשָׁאַ֖ף צַמִּ֣ים חֵילָֽם׃
CEI 2008 5,6Non esce certo dal suolo la sventura
né germoglia dalla terra il dolore,
AT ebraico Gb5,6 כִּ֤י ׀ לֹא־יֵצֵ֣א מֵעָפָ֣ר אָ֑וֶן וּ֝מֵאֲדָמָ֗ה לֹא־יִצְמַ֥ח עָמָֽל׃
CEI 2008 5,7ma è l'uomo che genera pene,
come le scintille volano in alto.
AT ebraico Gb5,7 כִּֽי־אָ֭דָם לְעָמָ֣ל יוּלָּ֑ד וּבְנֵי־רֶ֝֗שֶׁף יַגְבִּ֥יהוּ עֽוּף׃
CEI 2008 Io, invece, mi rivolgerei a Dio
e a Dio esporrei la mia causa:
5,8-27 Invocazione a Dio
AT ebraico Gb5,8 אוּלָ֗ם אֲ֭נִי אֶדְרֹ֣שׁ אֶל־אֵ֑ל וְאֶל־אֱ֝לֹהִ֗ים אָשִׂ֥ים דִּבְרָתִֽי׃
CEI 2008 5,9a lui, che fa cose tanto grandi da non potersi indagare,
meraviglie da non potersi contare,
AT ebraico Gb5,9 עֹשֶׂ֣ה גְ֭דֹלוֹת וְאֵ֣ין חֵ֑קֶר נִ֝פְלָא֗וֹת עַד־אֵ֥ין מִסְפָּֽר׃
CEI 2008 5,10che dà la pioggia alla terra
e manda l'acqua sulle campagne.
AT ebraico Gb5,10 הַנֹּתֵ֣ן מָ֭טָר עַל־פְּנֵי־אָ֑רֶץ וְשֹׁ֥לֵֽחַ מַ֝יִם עַל־פְּנֵ֥י חוּצֽוֹת׃
CEI 2008 5,11Egli esalta gli umili
e solleva a prosperità gli afflitti;
AT ebraico Gb5,11 לָשׂ֣וּם שְׁפָלִ֣ים לְמָר֑וֹם וְ֝קֹדְרִ֗ים שָׂ֣גְבוּ יֶֽשַׁע׃
CEI 2008 5,12è lui che rende vani i pensieri degli scaltri,
perché le loro mani non abbiano successo.
AT ebraico Gb5,12 מֵ֭פֵר מַחְשְׁב֣וֹת עֲרוּמִ֑ים וְֽלֹא־תַעֲשֶׂ֥ינָה יְ֝דֵיהֶ֗ם תּוּשִׁיָּֽה׃
CEI 2008 5,13Egli sorprende i saccenti nella loro astuzia
e fa crollare il progetto degli scaltri.
AT ebraico Gb5,13 לֹכֵ֣ד חֲכָמִ֣ים בְּעָרְמָ֑ם וַעֲצַ֖ת נִפְתָּלִ֣ים נִמְהָֽרָה׃
CEI 2008 5,14Di giorno incappano nel buio,
in pieno sole brancolano come di notte.
AT ebraico Gb5,14 יוֹמָ֥ם יְפַגְּשׁוּ־חֹ֑שֶׁךְ וְ֝כַלַּ֗יְלָה יְֽמַשְׁשׁ֥וּ בַֽצָּהֳרָֽיִם׃
CEI 2008 5,15Egli invece salva il povero dalla spada della loro bocca
e dalla mano del violento.
AT ebraico Gb5,15 וַיֹּ֣שַׁע מֵ֭חֶרֶב מִפִּיהֶ֑ם וּמִיַּ֖ד חָזָ֣ק אֶבְיֽוֹן׃
CEI 2008 5,16C'è speranza per il misero,
ma chi fa l'ingiustizia deve chiudere la bocca.
AT ebraico Gb5,16 וַתְּהִ֣י לַדַּ֣ל תִּקְוָ֑ה וְ֝עֹלָ֗תָה קָ֣פְצָה פִּֽיהָ׃
CEI 2008 5,17Perciò, beato l'uomo che è corretto da Dio:
non sdegnare la correzione dell'Onnipotente,
AT ebraico Gb5,17 הִנֵּ֤ה אַשְׁרֵ֣י אֱ֭נוֹשׁ יוֹכִחֶ֣נּֽוּ אֱל֑וֹהַּ וּמוּסַ֥ר שַׁ֝דַּ֗י אַל־תִּמְאָֽס׃
CEI 2008 5,18perché egli ferisce e fascia la piaga,
colpisce e la sua mano risana.
AT ebraico Gb5,18 כִּ֤י ה֣וּא יַכְאִ֣יב וְיֶחְבָּ֑שׁ יִ֝מְחַ֗ץ וידו וְיָדָ֥יו תִּרְפֶּֽינָה׃
CEI 2008 Da sei tribolazioni ti libererà
e alla settima il male non ti toccherà;
5,19 Proverbio numerico che indica la totalità dei mali da cui Dio libera e preserva l’uomo.
AT ebraico Gb5,19 בְּשֵׁ֣שׁ צָ֭רוֹת יַצִּילֶ֑ךָּ וּבְשֶׁ֓בַע ׀ לֹא־יִגַּ֖ע בְּךָ֣ רָֽע׃
CEI 2008 5,20nella carestia ti libererà dalla morte
e in guerra dal colpo della spada,
AT ebraico Gb5,20 בְּ֭רָעָב פָּֽדְךָ֣ מִמָּ֑וֶת וּ֝בְמִלְחָמָ֗ה מִ֣ידֵי חָֽרֶב׃
CEI 2008 5,21sarai al riparo dal flagello della lingua,
né temerai quando giunge la rovina.
AT ebraico Gb5,21 בְּשׁ֣וֹט לָ֭שׁוֹן תֵּחָבֵ֑א וְֽלֹא־תִירָ֥א מִ֝שֹּׁ֗ד כִּ֣י יָבֽוֹא׃
CEI 2008 5,22Della rovina e della fame riderai
né temerai le bestie selvatiche;
AT ebraico Gb5,22 לְשֹׁ֣ד וּלְכָפָ֣ן תִּשְׂחָ֑ק וּֽמֵחַיַּ֥ת הָ֝אָ֗רֶץ אַל־תִּירָֽא׃
CEI 2008 con le pietre del campo avrai un patto
e le bestie selvatiche saranno in pace con te.
5,23 Il patto con le pietre del campo vuole esprimere la fecondità del terreno e l’abbondanza dei raccolti.
AT ebraico Gb5,23 כִּ֤י עִם־אַבְנֵ֣י הַשָּׂדֶ֣ה בְרִיתֶ֑ךָ וְחַיַּ֥ת הַ֝שָּׂדֶ֗ה הָשְׁלְמָה־לָֽךְ׃
CEI 2008 5,24Vedrai che sarà prospera la tua tenda,
visiterai la tua proprietà e non sarai deluso.
AT ebraico Gb5,24 וְֽ֭יָדַעְתָּ כִּי־שָׁל֣וֹם אָהֳלֶ֑ךָ וּֽפָקַדְתָּ֥ נָ֝וְךָ וְלֹ֣א תֶחֱטָֽא׃
CEI 2008 5,25Vedrai che sarà numerosa la tua prole,
i tuoi rampolli come l'erba dei prati.
AT ebraico Gb5,25 וְֽ֭יָדַעְתָּ כִּי־רַ֣ב זַרְעֶ֑ךָ וְ֝צֶאֱצָאֶ֗יךָ כְּעֵ֣שֶׂב הָאָֽרֶץ׃
CEI 2008 5,26Te ne andrai alla tomba in piena maturità,
come un covone raccolto a suo tempo.
AT ebraico Gb5,26 תָּב֣וֹא בְכֶ֣לַח אֱלֵי־קָ֑בֶר כַּעֲל֖וֹת גָּדִ֣ישׁ בְּעִתּֽוֹ׃
CEI 2008 5,27Ecco, questo l'abbiamo studiato a fondo, ed è vero.
Ascoltalo e imparalo per il tuo bene".


AT ebraico Gb5,27 הִנֵּה־זֹ֭את חֲקַרְנ֥וּהָ כֶּֽן־הִ֑יא שְׁ֝מָעֶ֗נָּה וְאַתָּ֥ה דַֽע־לָֽךְ׃ פ