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CEI2008

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NT greco
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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Giobbe - 41

Giobbe

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NT greco

CEI 2008 41 41,1 Ecco, davanti a lui ogni sicurezza viene meno,
al solo vederlo si resta abbattuti.
CEI 2008 41,2Nessuno è tanto audace da poterlo sfidare:
chi mai può resistergli?
CEI 2008 41,3Chi mai lo ha assalito e ne è uscito illeso?
Nessuno sotto ogni cielo.
CEI 2008 41,4Non passerò sotto silenzio la forza delle sue membra,
né la sua potenza né la sua imponente struttura.
CEI 2008 41,5Chi mai ha aperto il suo manto di pelle
e nella sua doppia corazza chi è penetrato?
CEI 2008 41,6Chi mai ha aperto i battenti della sua bocca,
attorno ai suoi denti terrificanti?
CEI 2008 41,7Il suo dorso è formato da file di squame,
saldate con tenace suggello:
CEI 2008 41,8l'una è così unita con l'altra
che l'aria fra di esse non passa;
CEI 2008 41,9ciascuna aderisce a quella vicina,
sono compatte e non possono staccarsi.
CEI 2008 41,10Il suo starnuto irradia luce,
i suoi occhi sono come le palpebre dell'aurora.
CEI 2008 41,11Dalla sua bocca erompono vampate,
sprizzano scintille di fuoco.
CEI 2008 41,12Dalle sue narici esce fumo
come da caldaia infuocata e bollente.
CEI 2008 41,13Il suo fiato incendia carboni
e dalla bocca gli escono fiamme.
CEI 2008 41,14Nel suo collo risiede la forza
e innanzi a lui corre il terrore.
CEI 2008 41,15Compatta è la massa della sua carne,
ben salda su di lui e non si muove.
CEI 2008 41,16Il suo cuore è duro come pietra,
duro come la macina inferiore.
CEI 2008 41,17Quando si alza si spaventano gli dèi
e per il terrore restano smarriti.
CEI 2008 41,18La spada che lo affronta non penetra,
né lancia né freccia né dardo.
CEI 2008 41,19Il ferro per lui è come paglia,
il bronzo come legno tarlato.
CEI 2008 41,20Non lo mette in fuga la freccia,
per lui le pietre della fionda sono come stoppia.
CEI 2008 41,21Come stoppia è la mazza per lui
e si fa beffe del sibilo del giavellotto.
CEI 2008 41,22La sua pancia è fatta di cocci aguzzi
e striscia sul fango come trebbia.
CEI 2008 41,23Fa ribollire come pentola il fondo marino,
fa gorgogliare il mare come un vaso caldo di unguenti.
CEI 2008 41,24Dietro di sé produce una scia lucente
e l'abisso appare canuto.
CEI 2008 41,25Nessuno sulla terra è pari a lui,
creato per non aver paura.
CEI 2008 41,26Egli domina tutto ciò che superbo s'innalza,
è sovrano su tutte le bestie feroci".
Capitolo 40
Capitolo 42