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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Giobbe - 35

Giobbe

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CEI 1974

CEI 2008 35 Eliu prese a dire:

35,1-16 Eliu esorta Giobbe a ricercare Dio
CEI 1974 Gb Eliu riprese a dire:
35,1 Contro Giobbe ( cfr. 29, 14-30, 26), il quale osserva che non val la pena di essere buoni se il virtuoso è punito come l'empio, Eliu dimostra che Dio non trae alcun vantaggio dalla condotta dei mortali: li premia se buoni, li punisce se cattivi.
CEI 2008 35,2"Ti pare di aver pensato correttamente,
quando dicesti: "Sono giusto davanti a Dio"?
CEI 1974 Gb35,2 Ti pare di aver pensato cosa giusta,
quando dicesti: "Ho ragione davanti a Dio"?
CEI 2008 35,3Tu dici infatti: "A che serve?
Quale guadagno ho a non peccare?".
CEI 1974 Gb35,3 O quando hai detto: "Che te ne importa?
Che utilità ne ho dal mio peccato"?
CEI 2008 35,4Voglio replicare a te
e ai tuoi amici insieme con te.
CEI 1974 Gb35,4 Risponderò a te con discorsi
e ai tuoi amici insieme con te.
CEI 2008 35,5Contempla il cielo e osserva,
considera le nubi, come sono più alte di te.
CEI 1974 Gb35,5 Contempla il cielo e osserva,
considera le nubi: sono più alte di te.
CEI 2008 35,6Se pecchi, che cosa gli fai?
Se aumenti i tuoi delitti, che danno gli arrechi?
CEI 1974 Gb35,6 Se pecchi, che gli fai?
Se moltiplichi i tuoi delitti, che danno gli arrechi?
CEI 2008 35,7Se tu sei giusto, che cosa gli dai
o che cosa riceve dalla tua mano?
CEI 1974 Gb35,7 Se tu sei giusto, che cosa gli dai
o che cosa riceve dalla tua mano?
CEI 2008 35,8Su un uomo come te ricade la tua malizia,
su un figlio d'uomo la tua giustizia!
CEI 1974 Gb35,8 Su un uomo come te ricade la tua malizia,
su un figlio d`uomo la tua giustizia!
CEI 2008 Si grida sotto il peso dell'oppressione,
si invoca aiuto contro il braccio dei potenti,
35,9-16 Il testo ebraico è di difficile interpretazione e non sempre è possibile renderlo con la dovuta chiarezza. Il tema centrale sembra essere: Dio ascolta solo se lo si invoca con cuore umile.
CEI 1974 Gb Si grida per la gravità dell`oppressione,
si invoca aiuto sotto il braccio dei potenti,
35,9-13 La preghiera inascoltata è quella fatta senza umiltà e senza fede.
CEI 2008 35,10ma non si dice: "Dov'è quel Dio che mi ha creato,
che ispira nella notte canti di gioia,
CEI 1974 Gb35,10 ma non si dice: "Dov`è quel Dio che mi ha creato,
che concede nella notte canti di gioia;
CEI 2008 35,11che ci rende più istruiti delle bestie selvatiche,
che ci fa più saggi degli uccelli del cielo?".
CEI 1974 Gb35,11 che ci rende più istruiti delle bestie selvatiche,
che ci fa più saggi degli uccelli del cielo?".
CEI 2008 35,12Si grida, allora, ma egli non risponde
a causa della superbia dei malvagi.
CEI 1974 Gb35,12 Si grida, allora, ma egli non risponde
di fronte alla superbia dei malvagi.
CEI 2008 35,13È inutile: Dio non ascolta
e l'Onnipotente non vi presta attenzione;
CEI 1974 Gb35,13 Certo è falso dire: "Dio non ascolta
e l`Onnipotente non presta attenzione";
CEI 2008 35,14ancor meno quando tu dici che non lo vedi,
che la tua causa sta innanzi a lui e tu in lui speri,
CEI 1974 Gb35,14 più ancora quando tu dici che non lo vedi,
che la tua causa sta innanzi a lui e tu in lui speri;
CEI 2008 35,15e così pure quando dici che la sua ira non punisce
né si cura molto dell'iniquità.
CEI 1974 Gb35,15 così pure quando dici che la sua ira non punisce
né si cura molto dell`iniquità.
CEI 2008 35,16Giobbe dunque apre a vuoto la sua bocca
e accumula chiacchiere senza senso".


CEI 1974 Gb35,16 Giobbe dunque apre invano la sua bocca
e senza cognizione moltiplica le chiacchiere.