CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Giobbe - 34
Giobbe
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CEI 1974
CEI 1974
Gb Ascoltate, saggi, le mie parole
e voi, sapienti, porgetemi l`orecchio,
e voi, sapienti, porgetemi l`orecchio,
CEI 2008
34,6contro il mio diritto passo per menzognero,
inguaribile è la mia piaga, benché senza colpa".
inguaribile è la mia piaga, benché senza colpa".
CEI 1974
Gb34,6 contro il mio diritto passo per menzognero,
inguaribile è la mia piaga benché senza colpa".
inguaribile è la mia piaga benché senza colpa".
CEI 2008
Perciò ascoltatemi, voi che siete uomini di senno:
lontano da Dio l'iniquità
e dall'Onnipotente l'ingiustizia!
lontano da Dio l'iniquità
e dall'Onnipotente l'ingiustizia!
CEI 1974
Gb34,10 Perciò ascoltatemi, uomini di senno:
lungi da Dio l`iniquità
e dall`Onnipotente l`ingiustizia!
lungi da Dio l`iniquità
e dall`Onnipotente l`ingiustizia!
CEI 2008
34,11Egli infatti ricompensa l'uomo secondo le sue opere,
retribuisce ciascuno secondo la sua condotta.
retribuisce ciascuno secondo la sua condotta.
CEI 1974
Gb34,11 Poiché egli ripaga l`uomo secondo il suo operato
e fa trovare ad ognuno secondo la sua condotta.
e fa trovare ad ognuno secondo la sua condotta.
CEI 1974
Gb34,16 Se hai intelletto, ascolta bene questo,
porgi l`orecchio al suono delle mie parole.
porgi l`orecchio al suono delle mie parole.
CEI 2008
34,19lui che non usa parzialità con i potenti
e non preferisce il ricco al povero,
perché tutti sono opera delle sue mani.
e non preferisce il ricco al povero,
perché tutti sono opera delle sue mani.
CEI 1974
Gb34,19 lui che non usa parzialità con i potenti
e non preferisce al povero il ricco,
perché tutti costoro sono opera delle sue mani?
e non preferisce al povero il ricco,
perché tutti costoro sono opera delle sue mani?
CEI 2008
34,20In un istante muoiono e nel cuore della notte
sono colpiti i potenti e periscono.
Senza sforzo egli rimuove i tiranni,
sono colpiti i potenti e periscono.
Senza sforzo egli rimuove i tiranni,
CEI 1974
Gb34,20 In un istante muoiono e nel cuore della notte
sono colpiti i potenti e periscono;
e senza sforzo rimuove i tiranni,
sono colpiti i potenti e periscono;
e senza sforzo rimuove i tiranni,
CEI 2008
34,28facendo salire fino a lui il grido degli oppressi,
ed egli udì perciò il lamento dei poveri.
ed egli udì perciò il lamento dei poveri.
CEI 1974
Gb34,28 sì da far giungere fino a lui il grido
dell`oppresso e fargli udire il lamento dei poveri.
dell`oppresso e fargli udire il lamento dei poveri.
CEI 2008
34,29Se egli rimane inattivo, chi può condannarlo?
Se nasconde il suo volto, chi può vederlo?
Ma sulle nazioni e sugli individui egli veglia,
Se nasconde il suo volto, chi può vederlo?
Ma sulle nazioni e sugli individui egli veglia,
CEI 1974
Gb34,29 Se egli tace, chi lo può condannare?
Se vela la faccia, chi lo può vedere?
Ma sulle nazioni e sugli individui egli veglia,
Se vela la faccia, chi lo può vedere?
Ma sulle nazioni e sugli individui egli veglia,
CEI 2008
A Dio si può dire questo:
"Mi sono ingannato, non farò più del male.
"Mi sono ingannato, non farò più del male.
CEI 2008
34,32Al di là di quello che vedo, istruiscimi tu.
Se ho commesso iniquità, non persisterò".
Se ho commesso iniquità, non persisterò".
CEI 2008
34,33Forse dovrebbe ricompensare secondo il tuo modo di vedere,
perché tu rifiuti il suo giudizio?
Sei tu che devi scegliere, non io,
di', dunque, quello che sai.
perché tu rifiuti il suo giudizio?
Sei tu che devi scegliere, non io,
di', dunque, quello che sai.
CEI 1974
Gb Forse, secondo le tue idee dovrebbe ricompensare,
perché tu rifiuti il suo giudizio?
Poiché tu devi scegliere, non io,
dì, dunque, quello che sai.
perché tu rifiuti il suo giudizio?
Poiché tu devi scegliere, non io,
dì, dunque, quello che sai.
CEI 2008
34,37perché al suo peccato aggiunge la ribellione,
getta scherno su di noi
e moltiplica le sue parole contro Dio".
getta scherno su di noi
e moltiplica le sue parole contro Dio".
CEI 1974
Gb34,37 perché aggiunge al suo peccato la rivolta,
in mezzo a noi batte le mani
e moltiplica le parole contro Dio.
in mezzo a noi batte le mani
e moltiplica le parole contro Dio.