CEI 2008"A tante parole non si dovrà forse dare risposta? O il loquace dovrà avere ragione?
11,2-12Le colpe di Giobbe
CEI 200811,3I tuoi sproloqui faranno tacere la gente? Ti farai beffe, senza che alcuno ti svergogni?
CEI 200811,4Tu dici: "Pura è la mia condotta, io sono irreprensibile agli occhi tuoi".
CEI 200811,5Tuttavia, volesse Dio parlare e aprire le labbra contro di te,
CEI 200811,6per manifestarti i segreti della sapienza, che sono così difficili all'intelletto, allora sapresti che Dio ti condona parte della tua colpa.
CEI 200811,7Credi tu di poter scrutare l'intimo di Dio o penetrare la perfezione dell'Onnipotente?
CEI 200811,8È più alta del cielo: che cosa puoi fare? È più profonda del regno dei morti: che cosa ne sai?
CEI 200811,9Più lunga della terra ne è la dimensione, più vasta del mare.
CEI 200811,10Se egli assale e imprigiona e chiama in giudizio, chi glielo può impedire?
CEI 200811,11Egli conosce gli uomini fallaci; quando scorge l'iniquità, non dovrebbe tenerne conto?
CEI 200811,12L'uomo stolto diventerà giudizioso? E un puledro di asino selvatico sarà generato uomo?
CEI 2008Ora, se tu a Dio dirigerai il cuore e tenderai a lui le tue palme,
11,13-20Invito a Giobbe ad allontanarsi dall’iniquità
CEI 200811,14se allontanerai l'iniquità che è nella tua mano e non farai abitare l'ingiustizia nelle tue tende,
CEI 200811,15allora potrai alzare il capo senza macchia, sarai saldo e non avrai timori,
CEI 200811,16perché dimenticherai l'affanno e te ne ricorderai come di acqua passata.
CEI 200811,17Più del sole meridiano splenderà la tua vita, l'oscurità sarà per te come l'aurora.
CEI 200811,18Avrai fiducia perché c'è speranza e, guardandoti attorno, riposerai tranquillo.
CEI 200811,19Ti coricherai e nessuno ti metterà paura; anzi, molti cercheranno i tuoi favori.
CEI 200811,20Ma gli occhi dei malvagi languiranno, ogni scampo è loro precluso, unica loro speranza è l'ultimo respiro!".