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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Giobbe - 1

Giobbe

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CEI 1974

CEI 2008 1 Viveva nella terra di Us un uomo chiamato Giobbe, integro e retto, timorato di Dio e lontano dal male.
1,1 PROLOGO (1,1-2,13)
 Felicità e rettitudine di Giobbe
 La terra di Us probabilmente è da collocare a est della terra di Canaan, nell’Idumea, fuori dal territorio di Israele. Giobbe non è ebreo, ma adora il Dio di Abramo.
CEI 1974 Gb C`era nella terra di Uz un uomo chiamato Giobbe: uomo integro e retto, temeva Dio ed era alieno dal male.
1,1 Alla messinscena del prologo in prosa appartengono non soltanto i personaggi celesti, Satana e il pittoresco dialogo, ma anche le cifre rotonde. La terra di Uz era a est della Palestina, nel deserto, in relazione con l'Idumea; Giobbe perciò non è ebreo, ma adora il vero Dio.
CEI 2008 1,2Gli erano nati sette figli e tre figlie;
CEI 1974 Gb1,2 Gli erano nati sette figli e tre figlie;
CEI 2008 1,3possedeva settemila pecore e tremila cammelli, cinquecento paia di buoi e cinquecento asine, e una servitù molto numerosa. Quest'uomo era il più grande fra tutti i figli d'oriente.
CEI 1974 Gb1,3 possedeva settemila pecore e tremila cammelli, cinquecento paia di buoi e cinquecento asine, e molto numerosa era la sua servitù. Quest`uomo era il più grande fra tutti i figli d`oriente.
CEI 2008 1,4I suoi figli solevano andare a fare banchetti in casa di uno di loro, ciascuno nel suo giorno, e mandavano a invitare le loro tre sorelle per mangiare e bere insieme.
CEI 1974 Gb1,4 Ora i suoi figli solevano andare a fare banchetti in casa di uno di loro, ciascuno nel suo giorno, e mandavano a invitare anche le loro tre sorelle per mangiare e bere insieme.
CEI 2008 1,5Quando avevano compiuto il turno dei giorni del banchetto, Giobbe li mandava a chiamare per purificarli; si alzava di buon mattino e offriva olocausti per ognuno di loro. Giobbe infatti pensava: "Forse i miei figli hanno peccato e hanno maledetto Dio nel loro cuore". Così era solito fare Giobbe ogni volta.
CEI 1974 Gb Quando avevano compiuto il turno dei giorni del banchetto, Giobbe li mandava a chiamare per purificarli; si alzava di buon mattino e offriva olocausti secondo il numero di tutti loro. Giobbe infatti pensava: "Forse i miei figli hanno peccato e hanno offeso Dio nel loro cuore". Così faceva Giobbe ogni volta.
1,5 La purificazione suppone una impurità legale eventualmente contratta: cfr. Es 19, 10-14.
CEI 2008 Ora, un giorno, i figli di Dio andarono a presentarsi al Signore e anche Satana andò in mezzo a loro.
1,6-22  Giobbe viene messo alla prova
 I figli di Dio sono i membri della corte divina, gli angeli (vedi anche 38,7). Satana (“avversario”, “accusatore”) è l’accusatore di Giobbe, il suo nemico.
CEI 1974 Gb Un giorno, i figli di Dio andarono a presentarsi davanti al Signore e anche Satana andò in mezzo a loro.
1,6 I figli di Dio sono gli spiriti celesti, che fanno parte della corte divina. Satana, in ebraico, significa 'avversario'.
CEI 2008 1,7Il Signore chiese a Satana: "Da dove vieni?". Satana rispose al Signore: "Dalla terra, che ho percorso in lungo e in largo".
CEI 1974 Gb1,7 Il Signore chiese a Satana: "Da dove vieni?". Satana rispose al Signore: "Da un giro sulla terra, che ho percorsa".
CEI 2008 1,8Il Signore disse a Satana: "Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, timorato di Dio e lontano dal male".
CEI 1974 Gb1,8 Il Signore disse a satana: "Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, teme Dio ed è alieno dal male".
CEI 2008 1,9Satana rispose al Signore: "Forse che Giobbe teme Dio per nulla?
CEI 1974 Gb1,9 Satana rispose al Signore e disse: "Forse che Giobbe teme Dio per nulla?
CEI 2008 1,10Non sei forse tu che hai messo una siepe intorno a lui e alla sua casa e a tutto quello che è suo? Tu hai benedetto il lavoro delle sue mani e i suoi possedimenti si espandono sulla terra.
CEI 1974 Gb1,10 Non hai forse messo una siepe intorno a lui e alla sua casa e a tutto quanto è suo? Tu hai benedetto il lavoro delle sue mani e il suo bestiame abbonda di terra.
CEI 2008 1,11Ma stendi un poco la mano e tocca quanto ha, e vedrai come ti maledirà apertamente!".
CEI 1974 Gb1,11 Ma stendi un poco la mano e tocca quanto ha e vedrai come ti benedirà in faccia!".
CEI 2008 1,12Il Signore disse a Satana: "Ecco, quanto possiede è in tuo potere, ma non stendere la mano su di lui". Satana si ritirò dalla presenza del Signore.
CEI 1974 Gb Il Signore disse a Satana: "Ecco, quanto possiede è in tuo potere, ma non stender la mano su di lui". Satana si allontanò dal Signore.
1,12 Sulle prove alle quali Dio sottopone i suo prediletti cfr 1 Cor 10, 13. cfr. Gc 1, 2. 2 Pt 2, 9. cfr. Ap 2, 10.
CEI 2008 1,13Un giorno accadde che, mentre i suoi figli e le sue figlie stavano mangiando e bevendo vino in casa del fratello maggiore,
CEI 1974 Gb1,13 Ora accadde che un giorno, mentre i suoi figli e le sue figlie stavano mangiando e bevendo in casa del fratello maggiore,
CEI 2008 1,14un messaggero venne da Giobbe e gli disse: "I buoi stavano arando e le asine pascolando vicino ad essi.
CEI 1974 Gb1,14 un messaggero venne da Giobbe e gli disse: "I buoi stavano arando e le asine pascolando vicino ad essi,
CEI 2008 I Sabei hanno fatto irruzione, li hanno portati via e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato soltanto io per raccontartelo".
1,15 .17 Sabei e Caldei: sono nomi di popolazioni nomadi, e sono utilizzati qui come sinonimi di predatori.
CEI 1974 Gb quando i Sabei sono piombati su di essi e li hanno predati e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato io solo che ti racconto questo".
1,15 I Sabei erano nomadi e razziatori dell'Arabia settentrionale.
CEI 2008 1,16Mentre egli ancora parlava, entrò un altro e disse: "Un fuoco divino è caduto dal cielo: si è appiccato alle pecore e ai guardiani e li ha divorati. Sono scampato soltanto io per raccontartelo".
CEI 1974 Gb Mentr`egli ancora parlava, entrò un altro e disse: "Un fuoco divino è caduto dal cielo: si è attaccato alle pecore e ai guardiani e li ha divorati. Sono scampato io solo che ti racconto questo".
1,16 Il fuoco divino è il fulmine.
CEI 2008 1,17Mentre egli ancora parlava, entrò un altro e disse: "I Caldei hanno formato tre bande: sono piombati sopra i cammelli e li hanno portati via e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato soltanto io per raccontartelo".
CEI 1974 Gb Mentr`egli ancora parlava, entrò un altro e disse: "I Caldei hanno formato tre bande: si sono gettati sopra i cammelli e li hanno presi e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato io solo che ti racconto questo".
1,17 I Caldei erano nomadi siriani.
CEI 2008 1,18Mentre egli ancora parlava, entrò un altro e disse: "I tuoi figli e le tue figlie stavano mangiando e bevendo vino in casa del loro fratello maggiore,
CEI 1974 Gb1,18 Mentr`egli ancora parlava, entrò un altro e disse: "I tuoi figli e le tue figlie stavano mangiando e bevendo in casa del loro fratello maggiore,
CEI 2008 1,19quand'ecco un vento impetuoso si è scatenato da oltre il deserto: ha investito i quattro lati della casa, che è rovinata sui giovani e sono morti. Sono scampato soltanto io per raccontartelo".
CEI 1974 Gb1,19 quand`ecco un vento impetuoso si è scatenato da oltre il deserto: ha investito i quattro lati della casa, che è rovinata sui giovani e sono morti. Sono scampato io solo che ti racconto questo".
CEI 2008 1,20Allora Giobbe si alzò e si stracciò il mantello; si rase il capo, cadde a terra, si prostrò
CEI 1974 Gb1,20 Allora Giobbe si alzò e si stracciò le vesti, si rase il capo, cadde a terra, si prostrò
CEI 2008 1,21e disse:
"Nudo uscii dal grembo di mia madre,
e nudo vi ritornerò.
Il Signore ha dato, il Signore ha tolto,
sia benedetto il nome del Signore!".

CEI 1974 Gb1,21 e disse:

"Nudo uscii dal seno di mia madre,
e nudo vi ritornerò.
Il Signore ha dato, il Signore ha tolto,
sia benedetto il nome del Signore!".
CEI 2008 1,22In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nulla di ingiusto.


CEI 1974 Gb1,22 In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nulla di ingiusto.