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CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Esodo - 21

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CEI 1974

CEI 2008 21 21,1 Queste sono le norme che tu esporrai loro.
CEI 1974 Es21,1 Queste sono le norme che tu esporrai loro.
CEI 2008 Quando tu avrai acquistato uno schiavo ebreo, egli ti servirà per sei anni e nel settimo potrà andarsene libero, senza riscatto.
21,2-11 In Israele era ammessa la schiavitù, ma non poteva essere perpetua. Il caso qui previsto riguarda l’Ebreo che per debiti contratti si dà come schiavo al suo creditore assieme alla famiglia. Il tempo della schiavitù non poteva prolungarsi oltre il sesto anno, a meno che non fosse lo stesso schiavo ebreo a richiedere di rimanere in quello stato.
CEI 1974 Es21,2 Quando tu avrai acquistato uno schiavo ebreo, egli ti servirà per sei anni e nel settimo potrà andarsene libero, senza riscatto.
CEI 2008 21,3Se è venuto solo, solo se ne andrà; se era coniugato, sua moglie se ne andrà con lui.
CEI 1974 Es21,3 Se è entrato solo, uscirà solo; se era coniugato, sua moglie se ne andrà con lui.
CEI 2008 21,4Se il suo padrone gli ha dato moglie e questa gli ha partorito figli o figlie, la donna e i suoi figli saranno proprietà del padrone, ed egli se ne andrà solo.
CEI 1974 Es21,4 Se il suo padrone gli ha dato moglie e questa gli ha partorito figli o figlie, la donna e i suoi figli saranno proprietà del padrone ed egli se ne andrà solo.
CEI 2008 21,5Ma se lo schiavo dice: "Io sono affezionato al mio padrone, a mia moglie, ai miei figli, non voglio andarmene libero",
CEI 1974 Es21,5 Ma se lo schiavo dice: Io sono affezionato al mio padrone, a mia moglie, ai miei figli; non voglio andarmene in libertà,
CEI 2008 allora il suo padrone lo condurrà davanti a Dio, lo farà accostare al battente o allo stipite della porta e gli forerà l'orecchio con la lesina, e quello resterà suo schiavo per sempre.
21,6 Il rito della foratura dell’orecchio è il segno con cui si lega lo schiavo alla famiglia del padrone in perpetuo.
CEI 1974 Es allora il suo padrone lo condurrà davanti a Dio, lo farà accostare al battente o allo stipite della porta e gli forerà l`orecchio con la lesina; quegli sarà suo schiavo per sempre.
21,6 Davanti a Dio, cioè in luogo sacro o da un giudice, che rappresentava l'autorità divina.
CEI 2008 21,7Quando un uomo venderà la figlia come schiava, ella non se ne andrà come se ne vanno gli schiavi.
CEI 1974 Es21,7 Quando un uomo venderà la figlia come schiava, essa non se ne andrà come se ne vanno gli schiavi.
CEI 2008 21,8Se lei non piace al padrone, che perciò non la destina a sé in moglie, la farà riscattare. In ogni caso egli non può venderla a gente straniera, agendo con frode verso di lei.
CEI 1974 Es21,8 Se essa non piace al padrone, che così non se la prende come concubina, la farà riscattare. Comunque egli non può venderla a gente straniera, agendo con frode verso di lei.
CEI 2008 21,9Se egli la vuol destinare in moglie al proprio figlio, si comporterà nei suoi riguardi secondo il diritto delle figlie.
CEI 1974 Es21,9 Se egli la vuol dare come concubina al proprio figlio, si comporterà nei suoi riguardi secondo il diritto delle figlie.
CEI 2008 21,10Se egli prende in moglie un'altra, non diminuirà alla prima il nutrimento, il vestiario, la coabitazione.
CEI 1974 Es21,10 Se egli ne prende un`altra per sé, non diminuirà alla prima il nutrimento, il vestiario, la coabitazione.
CEI 2008 21,11Se egli non le fornisce queste tre cose, lei potrà andarsene, senza che sia pagato il prezzo del riscatto.
CEI 1974 Es21,11 Se egli non fornisce a lei queste cose, essa potrà andarsene, senza che sia pagato il prezzo del riscatto.
L`omicidio
CEI 2008 21,12Colui che colpisce un uomo causandone la morte, sarà messo a morte.
CEI 1974 Es21,12 Colui che colpisce un uomo causandone la morte, sarà messo a morte.
CEI 2008 21,13Se però non ha teso insidia, ma Dio glielo ha fatto incontrare, io ti fisserò un luogo dove potrà rifugiarsi.
CEI 1974 Es Però per colui che non ha teso insidia, ma che Dio gli ha fatto incontrare, io ti fisserò un luogo dove potrà rifugiarsi.
21,13 Per le città di rifugio cfr. Nm 35, 9-34.
CEI 2008 21,14Ma se un uomo aveva premeditato di uccidere il suo prossimo con inganno, allora lo strapperai anche dal mio altare, perché sia messo a morte.
CEI 1974 Es21,14 Ma, quando un uomo attenta al suo prossimo per ucciderlo con inganno, allora lo strapperai anche dal mio altare, perché sia messo a morte.
Percosse e ferite
CEI 2008 21,15Colui che percuote suo padre o sua madre, sarà messo a morte.
CEI 1974 Es21,15 Colui che percuote suo padre o sua madre sarà messo a morte.
CEI 2008 21,16Colui che rapisce un uomo, sia che lo venda sia che lo si trovi ancora in mano sua, sarà messo a morte.
CEI 1974 Es21,16 Colui che rapisce un uomo e lo vende, se lo si trova ancora in mano a lui, sarà messo a morte.
CEI 2008 21,17Colui che maledice suo padre o sua madre, sarà messo a morte.
CEI 1974 Es21,17 Colui che maledice suo padre o sua madre sarà messo a morte.
CEI 2008 Quando alcuni uomini litigano e uno colpisce il suo prossimo con una pietra o con il pugno e questi non muore, ma deve mettersi a letto,
21,18-32 Il criterio che soggiace a tutti i casi contemplati di pene per colpi e ferite è la riparabilità o meno del danno inferto: nel primo caso si esige un compenso in moneta; nel secondo si applica la legge del taglione.
CEI 1974 Es21,18 Quando alcuni uomini rissano e uno colpisce il suo prossimo con una pietra o con il pugno e questi non è morto, ma debba mettersi a letto,
CEI 2008 21,19se poi si alza ed esce con il bastone, chi lo ha colpito sarà ritenuto innocente, ma dovrà pagare il riposo forzato e assicurargli le cure.
CEI 1974 Es21,19 se poi si alza ed esce con il bastone, chi lo ha colpito sarà ritenuto innocente, ma dovrà pagare il riposo forzato e procurargli le cure.
CEI 2008 21,20Quando un uomo colpisce con il bastone il suo schiavo o la sua schiava e gli muore sotto le sue mani, si deve fare vendetta.
CEI 1974 Es21,20 Quando un uomo colpisce con il bastone il suo schiavo o la sua schiava e gli muore sotto le sue mani, si deve fare vendetta.
CEI 2008 21,21Ma se sopravvive un giorno o due, non sarà vendicato, perché è suo denaro.
CEI 1974 Es21,21 Ma se sopravvive un giorno o due, non sarà vendicato, perché è acquisto del suo denaro.
CEI 2008 21,22Quando alcuni uomini litigano e urtano una donna incinta, così da farla abortire, se non vi è altra disgrazia, si esigerà un'ammenda, secondo quanto imporrà il marito della donna, e il colpevole pagherà attraverso un arbitrato.
CEI 1974 Es21,22 Quando alcuni uomini rissano e urtano una donna incinta, così da farla abortire, se non vi è altra disgrazia, si esigerà un`ammenda, secondo quanto imporrà il marito della donna, e il colpevole pagherà attraverso un arbitrato.
CEI 2008 Ma se segue una disgrazia, allora pagherai vita per vita:
21,23-25 vita per vita: è la legge del taglione; già presente nel codice di Hammurabi, è basata sulla proporzionalità della pena rispetto al delitto e costituisce un progresso rispetto alla vendetta sproporzionata e selvaggia di cui la stessa Bibbia fa menzione (Gen 4,23-24). Gesù chiederà al suo discepolo di rinunciare a ogni vendetta personale e di perdonare, come Dio stesso perdona (Mt 5,38-42; 6,12.14-15; 18,22-35).
CEI 1974 Es Ma se segue una disgrazia, allora pagherai vita per vita:
21,23-25 La 'legge del taglione', che si trova in tutti i codici orientali antichi, tendeva a impedire la vendetta privata. Gesù la sostituì con la legge del perdono: cfr. Mt 5, 38-39.
CEI 2008 21,24occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede,
CEI 1974 Es21,24 occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede,
CEI 2008 21,25bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, livido per livido.
CEI 1974 Es21,25 bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, livido per livido.
CEI 2008 21,26Quando un uomo colpisce l'occhio del suo schiavo o della sua schiava e lo acceca, darà loro la libertà in compenso dell'occhio.
CEI 1974 Es21,26 Quando un uomo colpisce l`occhio del suo schiavo o della sua schiava e lo acceca, gli darà la libertà in compenso dell`occhio.
CEI 2008 21,27 Se fa cadere il dente del suo schiavo o della sua schiava, darà loro la libertà in compenso del dente.
CEI 1974 Es21,27 Se fa cadere il dente del suo schiavo o della sua schiava, gli darà la libertà in compenso del dente.
Danni degli animali
CEI 2008 21,28Quando un bue cozza con le corna contro un uomo o una donna e ne segue la morte, il bue sarà lapidato e non se ne mangerà la carne. Però il proprietario del bue è innocente.
CEI 1974 Es21,28 Quando un bue cozza con le corna contro un uomo o una donna e ne segue la morte, il bue sarà lapidato e non se ne mangerà la carne. Però il proprietario del bue è innocente.
CEI 2008 21,29Ma se il bue era solito cozzare con le corna già prima e il padrone era stato avvisato e non lo aveva custodito, se ha causato la morte di un uomo o di una donna, il bue sarà lapidato e anche il suo padrone dev'essere messo a morte.
CEI 1974 Es21,29 Ma se il bue era solito cozzare con le corna già prima e il padrone era stato avvisato e non lo aveva custodito, se ha causato la morte di un uomo o di una donna, il bue sarà lapidato e anche il suo padrone dev`essere messo a morte.
CEI 2008 21,30Se invece gli viene imposto un risarcimento, egli pagherà il riscatto della propria vita, secondo quanto gli verrà imposto.
CEI 1974 Es21,30 Se invece gli viene imposta una compensazione, egli pagherà il riscatto della propria vita, secondo quanto gli verrà imposto.
CEI 2008 21,31Se cozza con le corna contro un figlio o se cozza contro una figlia, si procederà nella stessa maniera.
CEI 1974 Es21,31 Se cozza con le corna contro un figlio o se cozza contro una figlia, si procederà nella stessa maniera.
CEI 2008 21,32Se il bue colpisce con le corna uno schiavo o una schiava, si darà al suo padrone del denaro, trenta sicli, e il bue sarà lapidato.
CEI 1974 Es21,32 Se il bue colpisce con le corna uno schiavo o una schiava, si pagheranno al padrone trenta sicli d`argento e il bue sarà lapidato.
CEI 2008 21,33Quando un uomo lascia una cisterna aperta oppure quando un uomo scava una cisterna e non la copre, se vi cade un bue o un asino,
CEI 1974 Es21,33 Quando un uomo lascia una cisterna aperta oppure quando un uomo scava una cisterna e non la copre, se vi cade un bue o un asino,
CEI 2008 21,34il proprietario della cisterna deve dare l'indennizzo: verserà il denaro al padrone della bestia e l'animale morto gli apparterrà.
CEI 1974 Es21,34 il proprietario della cisterna deve dare l`indennizzo: verserà il denaro al padrone della bestia e l`animale morto gli apparterrà.
CEI 2008 21,35Quando il bue di un tale cozza contro il bue del suo prossimo e ne causa la morte, essi venderanno il bue vivo e se ne divideranno il prezzo; si divideranno anche la bestia morta.
CEI 1974 Es21,35 Quando il bue di un uomo cozza contro il bue del suo prossimo e ne causa la morte, essi venderanno il bue vivo e se ne divideranno il prezzo; si divideranno anche la bestia morta.
CEI 2008 21,36Ma se è notorio che il bue era solito cozzare già prima e il suo padrone non lo ha custodito, egli dovrà dare come indennizzo bue per bue e la bestia morta gli apparterrà.
CEI 1974 Es21,36 Ma se è notorio che il bue cozzava già prima e il suo padrone non lo ha custodito, egli dovrà dare come indennizzo bue per bue e la bestia morta gli apparterrà.
CEI 2008 21,37Quando un uomo ruba un bue o un montone e poi lo sgozza o lo vende, darà come indennizzo cinque capi di grosso bestiame per il bue e quattro capi di bestiame minuto per il montone.


CEI 1974 Es21,37 Quando un uomo ruba un bue o un montone e poi lo scanna o lo vende, darà come indennizzo cinque capi di grosso bestiame per il bue e quattro capi di bestiame per il montone.