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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Abacuc - 3

Abacuc

CEI 2008 Torna al libro

NT greco

CEI 2008 3 Preghiera del profeta Abacuc, in tono di lamentazione.

3,1 PREGHIERA DI ABACUC (3,1-19)
CEI 2008 3,2Signore, ho ascoltato il tuo annuncio,
Signore, ho avuto timore e rispetto della tua opera.
Nel corso degli anni falla rivivere,
falla conoscere nel corso degli anni.
Nello sdegno ricòrdati di avere clemenza.
CEI 2008 Dio viene da Teman, il Santo dal monte Paran.
La sua maestà ricopre i cieli,
delle sue lodi è piena la terra.
3,3  Teman: parte del territorio di Edom; in senso generico può indicare il sud. Paran si situa fra la parte meridionale del territorio di Canaan e il Sinai.
CEI 2008 3,4Il suo splendore è come la luce,
bagliori di folgore escono dalle sue mani:
là si cela la sua potenza.
CEI 2008 3,5Davanti a lui avanza la peste,
la febbre ardente segue i suoi passi.
CEI 2008 3,6Si arresta e scuote la terra,
guarda e fa tremare le nazioni;
le montagne eterne vanno in frantumi,
e i colli antichi si abbassano,
i suoi sentieri nei secoli.
CEI 2008 Ho visto le tende di Cusan in preda a spavento,
sono agitati i padiglioni di Madian.
3,7 Cusan: zona nord-occidentale dell’Arabia; forse qui il termine è sinonimo di Madian, popolazione nomade che abitava quel territorio.
CEI 2008 3,8Forse contro i fiumi, Signore,
contro i fiumi si accende la tua ira
o contro il mare è il tuo furore,
quando tu monti sopra i tuoi cavalli,
sopra i carri della tua vittoria?
CEI 2008 3,9Del tutto snudato è il tuo arco,
saette sono le parole dei tuoi giuramenti.
Spacchi la terra: ecco torrenti;
CEI 2008 3,10i monti ti vedono e tremano,
un uragano di acque si riversa,
l'abisso fa sentire la sua voce
e in alto alza le sue mani.
CEI 2008 3,11Il sole, la luna rimasta nella sua dimora,
al bagliore delle tue frecce fuggono,
allo splendore folgorante della tua lancia.
CEI 2008 3,12Sdegnato attraversi la terra,
adirato calpesti le nazioni.
CEI 2008 3,13Sei uscito per salvare il tuo popolo,
per salvare il tuo consacrato.
Hai demolito la cima della casa del malvagio,
l'hai scalzata fino alle fondamenta.
CEI 2008 3,14Con le sue stesse frecce hai trafitto il capo dei suoi guerrieri
che irrompevano per disperdermi
con la gioia di chi divora il povero di nascosto.
CEI 2008 3,15Calpesti il mare con i tuoi cavalli,
mentre le grandi acque spumeggiano.
CEI 2008 3,16Ho udito. Il mio intimo freme,
a questa voce trema il mio labbro,
la carie entra nelle mie ossa
e tremo a ogni passo,
perché attendo il giorno d'angoscia
che verrà contro il popolo che ci opprime.
CEI 2008 3,17Il fico infatti non germoglierà,
nessun prodotto daranno le viti,
cesserà il raccolto dell'olivo,
i campi non daranno più cibo,
le greggi spariranno dagli ovili
e le stalle rimarranno senza buoi.
CEI 2008 3,18Ma io gioirò nel Signore,
esulterò in Dio, mio salvatore.
CEI 2008 Il Signore Dio è la mia forza,
egli rende i miei piedi come quelli delle cerve
e sulle mie alture mi fa camminare.

Al maestro del coro. Per strumenti a corda.
3,19 Al maestro del coro. Per strumenti a corda: indicazioni per l’esecuzione del salmo nelle celebrazioni liturgiche.