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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Re - 4

2 Re

CEI 2008 Torna al libro

NT greco

CEI 2008 4 Una donna, una delle mogli dei figli dei profeti, gridò a Eliseo: "Mio marito, tuo servo, è morto; tu sai che il tuo servo temeva il Signore. Ora è venuto il creditore per prendersi come schiavi i miei due bambini".
4,1-8,15 - Eliseo compie vari miracoli
CEI 2008 4,2Eliseo le disse: "Che cosa posso fare io per te? Dimmi che cosa hai in casa". Quella rispose: "In casa la tua serva non ha altro che un orcio d'olio".
CEI 2008 4,3Le disse: "Va' fuori a chiedere vasi da tutti i tuoi vicini: vasi vuoti, e non pochi!
CEI 2008 4,4Poi entra in casa e chiudi la porta dietro a te e ai tuoi figli. Versa olio in tutti quei vasi e i pieni mettili da parte".
CEI 2008 4,5Si allontanò da lui e chiuse la porta dietro a sé e ai suoi figli; questi le porgevano e lei versava.
CEI 2008 4,6Quando i vasi furono pieni, disse a suo figlio: "Porgimi ancora un vaso". Le rispose: "Non ce ne sono più". L'olio cessò.
CEI 2008 4,7Ella andò a riferire la cosa all'uomo di Dio, che le disse: "Va', vendi l'olio e paga il tuo debito; tu e i tuoi figli vivete con quanto ne resterà".
CEI 2008 4,8Un giorno Eliseo passava per Sunem, ove c'era un'illustre donna, che lo trattenne a mangiare. In seguito, tutte le volte che passava, si fermava a mangiare da lei.
CEI 2008 4,9Ella disse al marito: "Io so che è un uomo di Dio, un santo, colui che passa sempre da noi.
CEI 2008 4,10Facciamo una piccola stanza superiore, in muratura, mettiamoci un letto, un tavolo, una sedia e un candeliere; così, venendo da noi, vi si potrà ritirare".
CEI 2008 4,11Un giorno che passò di lì, si ritirò nella stanza superiore e si coricò.
CEI 2008 4,12Egli disse a Giezi, suo servo: "Chiama questa Sunammita". La chiamò e lei si presentò a lui.
CEI 2008 4,13Eliseo disse al suo servo: "Dille tu: "Ecco, hai avuto per noi tutta questa premura; che cosa possiamo fare per te? C'è forse bisogno di parlare in tuo favore al re o al comandante dell'esercito?"". Ella rispose: "Io vivo tranquilla con il mio popolo".
CEI 2008 4,14Eliseo replicò: "Che cosa si può fare per lei?". Giezi disse: "Purtroppo lei non ha un figlio e suo marito è vecchio".
CEI 2008 4,15Eliseo disse: "Chiamala!". La chiamò; ella si fermò sulla porta.
CEI 2008 4,16Allora disse: "L'anno prossimo, in questa stessa stagione, tu stringerai un figlio fra le tue braccia". Ella rispose: "No, mio signore, uomo di Dio, non mentire con la tua serva".
CEI 2008 4,17Ora la donna concepì e partorì un figlio, nel tempo stabilito, in quel periodo dell'anno, come le aveva detto Eliseo.
CEI 2008 4,18Il bambino crebbe e un giorno uscì per andare dal padre presso i mietitori.
CEI 2008 4,19Egli disse a suo padre: "La mia testa, la mia testa!". Il padre ordinò a un servo: "Portalo da sua madre".
CEI 2008 4,20Questi lo prese e lo portò da sua madre. Il bambino sedette sulle ginocchia di lei fino a mezzogiorno, poi morì.
CEI 2008 4,21Ella salì a coricarlo sul letto dell'uomo di Dio; chiuse la porta e uscì.
CEI 2008 4,22Chiamò il marito e gli disse: "Mandami per favore uno dei servi e un'asina; voglio correre dall'uomo di Dio e tornerò subito".
CEI 2008 4,23Quello domandò: "Perché vuoi andare da lui oggi? Non è il novilunio né sabato". Ma lei rispose: "Addio".
CEI 2008 4,24Sellò l'asina e disse al proprio servo: "Conducimi, cammina, non trattenermi nel cavalcare, a meno che non te lo ordini io".
CEI 2008 4,25Si incamminò; giunse dall'uomo di Dio sul monte Carmelo. Quando l'uomo di Dio la vide da lontano, disse a Giezi, suo servo: "Ecco la Sunammita!
CEI 2008 4,26Su, corrile incontro e domandale: "Stai bene? Tuo marito sta bene? E tuo figlio sta bene?"". Quella rispose: "Bene!".
CEI 2008 4,27Giunta presso l'uomo di Dio sul monte, gli afferrò i piedi. Giezi si avvicinò per tirarla indietro, ma l'uomo di Dio disse: "Lasciala stare, perché il suo animo è amareggiato e il Signore me ne ha nascosto il motivo; non me l'ha rivelato".
CEI 2008 4,28Ella disse: "Avevo forse domandato io un figlio al mio signore? Non ti dissi forse: "Non mi ingannare"?".
CEI 2008 Eliseo disse a Giezi: "Cingi i tuoi fianchi, prendi in mano il mio bastone e parti. Se incontrerai qualcuno, non salutarlo; se qualcuno ti saluta, non rispondergli. Metterai il mio bastone sulla faccia del ragazzo".
4,29 non salutarlo: data l'urgenza della missione, il servo non deve perdere tempo nei saluti, che in Oriente erano particolarmente lunghi. La stessa cosa richiederà Gesù (Lc 10,4). Metterai il mio bastone sulla faccia del ragazzo: quasi che quel bastone possieda la forza che ha il profeta stesso, come già il mantello di Elia (2Re 2,14) e il bastone di Mosè (Es 4,17).
CEI 2008 4,30La madre del ragazzo disse: "Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò". Allora egli si alzò e la seguì.
CEI 2008 4,31Giezi li aveva preceduti; aveva posto il bastone sulla faccia del ragazzo, ma non c'era stata voce né reazione. Egli tornò incontro a Eliseo e gli riferì: "Il ragazzo non si è svegliato".
CEI 2008 4,32Eliseo entrò in casa. Il ragazzo era morto, coricato sul letto.
CEI 2008 4,33Egli entrò, chiuse la porta dietro a loro due e pregò il Signore.
CEI 2008 4,34Quindi salì e si coricò sul bambino; pose la bocca sulla bocca di lui, gli occhi sugli occhi di lui, le mani sulle mani di lui, si curvò su di lui e il corpo del bambino riprese calore.
CEI 2008 4,35Quindi desistette e si mise a camminare qua e là per la casa; poi salì e si curvò su di lui. Il ragazzo starnutì sette volte, poi aprì gli occhi.
CEI 2008 4,36Eliseo chiamò Giezi e gli disse: "Chiama questa Sunammita!". La chiamò e, quando lei gli giunse vicino, le disse: "Prendi tuo figlio!".
CEI 2008 4,37Quella entrò, cadde ai piedi di lui, si prostrò a terra, prese il figlio e uscì.
CEI 2008 4,38Eliseo tornò a Gàlgala. Nella regione c'era carestia. Mentre i figli dei profeti stavano seduti davanti a lui, egli disse al suo servo: "Metti la pentola grande e cuoci una minestra per i figli dei profeti".
CEI 2008 4,39Uno di essi andò in campagna per cogliere erbe selvatiche e trovò una specie di vite selvatica: da essa colse zucche agresti e se ne riempì il mantello. Ritornò e gettò i frutti a pezzi nella pentola della minestra, non sapendo che cosa fossero.
CEI 2008 4,40Si versò da mangiare agli uomini, che appena assaggiata la minestra gridarono: "Nella pentola c'è la morte, uomo di Dio!". Non ne potevano mangiare.
CEI 2008 4,41Allora Eliseo ordinò: "Andate a prendere della farina". Versatala nella pentola, disse: "Danne da mangiare a questa gente". Non c'era più nulla di cattivo nella pentola.
CEI 2008 4,42Da Baal-Salisà venne un uomo, che portò pane di primizie all'uomo di Dio: venti pani d'orzo e grano novello che aveva nella bisaccia. Eliseo disse: "Dallo da mangiare alla gente".
CEI 2008 4,43Ma il suo servitore disse: "Come posso mettere questo davanti a cento persone?". Egli replicò: "Dallo da mangiare alla gente. Poiché così dice il Signore: "Ne mangeranno e ne faranno avanzare"".
CEI 2008 4,44Lo pose davanti a quelli, che mangiarono e ne fecero avanzare, secondo la parola del Signore.