Marco
CEI 1974 Torna al libro
Interconfessionale
CEI 1974
7
7,1 Allora si riunirono attorno a lui i farisei e alcuni degli scribi venuti da Gerusalemme.
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Mc7,1I *farisei e alcuni *maestri della Legge venuti da Gerusalemme si radunarono attorno a Gesù.
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7,2 Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani immonde, cioè non lavate -
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McEssi notarono che alcuni dei suoi discepoli mangiavano con mani impure, cioè senza averle lavate secondo l’uso religioso.
Rimandi
7,2
abluzioni rituali non osservate Lc 11,38.
Note al Testo
7,2
secondo l’uso religioso: questa abitudine di lavarsi le mani non nasce da preoccupazioni igieniche, ma religiose; chi agisce diversamente è considerato impuro.
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i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavate le mani fino al gomito, attenendosi alla tradizione degli antichi,
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McInfatti i farisei e in genere tutti gli Ebrei rispettano la *tradizione degli antichi: non mangiano se prima non hanno fatto il rito di *purificarsi le mani;
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7,4 e tornando dal mercato non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, stoviglie e oggetti di rame -
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Mce quando tornano dal mercato, non mangiano se non si sono purificati. Ci sono anche molte altre cose che essi hanno imparato a osservare: ad esempio, purificano i bicchieri, le stoviglie, i recipienti di rame e i letti.
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7,5 quei farisei e scribi lo interrogarono: "Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani immonde?".
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Mc7,5I farisei e i maestri della Legge, dunque, chiesero a Gesù:
— Perché i tuoi discepoli non ubbidiscono alla tradizione religiosa dei nostri padri e mangiano con mani impure?
Gesù rispose loro:
— Perché i tuoi discepoli non ubbidiscono alla tradizione religiosa dei nostri padri e mangiano con mani impure?
Gesù rispose loro:
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Ed egli rispose loro: "Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto:
Questo popolo mi onora con le labbra,
ma il suo cuore è lontano da me.
Questo popolo mi onora con le labbra,
ma il suo cuore è lontano da me.
7,6
Citazione di cfr. Is 29, 13.
Interconfessionale
Mc— Il *profeta Isaia aveva ragione quando parlava di voi. Voi siete degli ipocriti, come è scritto nel suo libro:
Questo popolo — dice il Signore — mi onora a parole,
ma il suo cuore è molto lontano da me.
Questo popolo — dice il Signore — mi onora a parole,
ma il suo cuore è molto lontano da me.
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Mc7,7Il modo con cui mi onorano non ha valore
perché insegnano come dottrina di Dio
comandamenti che son fatti da uomini.
perché insegnano come dottrina di Dio
comandamenti che son fatti da uomini.
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Mc7,8Voi trascurate i comandamenti di Dio per conservare la tradizione degli uomini.
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7,9 E aggiungeva: "Siete veramente abili nell`eludere il comandamento di Dio, per osservare la vostra tradizione.
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Mc7,9Poi Gesù aggiunse: «Siete molto abili nel mettere da parte i comandamenti di Dio per difendere la vostra tradizione.
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Mosè infatti disse: Onora tuo padre e tua madre, e chi maledice il padre e la madre sia messo a morte.
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7,13 annullando così la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte".
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Mc«Così, per mezzo della tradizione che voi insegnate, fate diventare inutile la parola di Dio. E di cose come queste, ne fate molte».
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McPoi Gesù chiamò di nuovo la folla e disse: «Ascoltatemi tutti e cercate di capire!
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7,15 non c`è nulla fuori dell`uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall`uomo a contaminarlo". [
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Mc7,15Niente di ciò che entra nell’uomo dall’esterno può farlo diventare *impuro. Piuttosto, è ciò che esce dall’uomo che può renderlo impuro». [
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7,17 Quando entrò in una casa lontano dalla folla, i discepoli lo interrogarono sul significato di quella parabola.
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7,18 E disse loro: "Siete anche voi così privi di intelletto? Non capite che tutto ciò che entra nell`uomo dal di fuori non può contaminarlo,
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Mc7,18Egli disse loro: «Neppure voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dall’esterno non può farlo diventare impuro,
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7,19 perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va a finire nella fogna?". Dichiarava così mondi tutti gli alimenti.
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Mcperché non entra nel suo cuore ma nello stomaco e quindi va a finire in una fogna?».
Con queste parole Gesù dichiarava che si possono mangiare tutti i cibi.
Con queste parole Gesù dichiarava che si possono mangiare tutti i cibi.
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7,21 Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi,
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7,22 adultèri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.
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Mc7,22i tradimenti tra marito e moglie, la voglia di avere le cose degli altri, le malizie, gli imbrogli, le oscenità, l’invidia, la maldicenza, la superbia, la stoltezza…
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7,23 Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l`uomo".
La Cananea
La Cananea
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Mc7,23«Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’uomo e lo fanno diventare impuro».
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Partito di là, andò nella regione di Tiro e di Sidone. Ed entrato in una casa, voleva che nessuno lo sapesse, ma non potè restare nascosto.
7,24
Cfr. Mt 15, 21-28.
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7,25 Subito una donna che aveva la sua figlioletta posseduta da uno spirito immondo, appena lo seppe, andò e si gettò ai suoi piedi.
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Mc7,25Poco dopo venne una donna che aveva sentito parlare di lui e gli si gettò ai piedi: sua figlia era tormentata da uno *spirito maligno.
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7,26 Ora, quella donna che lo pregava di scacciare il demonio dalla figlia era greca, di origine siro-fenicia.
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Mc7,26Questa donna però non era ebrea: era di quella regione, della Fenicia. Essa pregava Gesù di scacciare il *demonio da sua figlia.
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7,27 Ed egli le disse: "Lascia prima che si sfamino i figli; non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini".
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Mc7,27Gesù le disse:
— Lascia che prima i figli mangino, perché non è giusto prendere il pane dei figli e buttarlo ai cagnolini.
— Lascia che prima i figli mangino, perché non è giusto prendere il pane dei figli e buttarlo ai cagnolini.
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7,28 Ma essa replicò: "Sì, Signore, ma anche i cagnolini sotto la tavola mangiano delle briciole dei figli".
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Mc7,28Ma la donna rispose:
— È vero, Signore, però sotto la tavola i cagnolini possono mangiare almeno le briciole.
— È vero, Signore, però sotto la tavola i cagnolini possono mangiare almeno le briciole.
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Mc7,29Allora Gesù le disse:
— Hai risposto bene. Torna a casa tua: lo spirito maligno è uscito da tua figlia.
— Hai risposto bene. Torna a casa tua: lo spirito maligno è uscito da tua figlia.
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7,30 Tornata a casa, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n`era andato.
Guarigione di un sordomuto
Guarigione di un sordomuto
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Mc7,30La donna tornò a casa e trovò sua figlia sdraiata sul letto: lo spirito maligno se n’era andato.
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7,31 Di ritorno dalla regione di Tiro, passò per Sidone, dirigendosi verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.
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E portandolo in disparte lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua;
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guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e disse: "Effatà" cioè: "Apriti!".
7,34
Effatà è aramaico: cfr. Mt 15, 6.
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7,35 E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
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Mc7,35Subito le sue orecchie si aprirono, la sua lingua si sciolse ed egli si mise a parlare molto bene.
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7,36 E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo raccomandava, più essi ne parlavano