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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - Efesini - 5

Efesini

5 Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi,
5,1 La perfezione consiste nell’imitazione di Dio e di Cristo: cfr. Mt 5, 48. cfr. Mt 11, 29.
e camminate nella carità, nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.
5,2 Il sacrificio di soave odore è quello gradito a Dio: cfr. Es 29, 18. cfr. Sal 39, 7.
3 Quanto alla fornicazione e a ogni specie di impurità o cupidigia, neppure se ne parli tra voi, come si addice a santi;
4 lo stesso si dica per le volgarità, insulsaggini, trivialità: cose tutte sconvenienti. Si rendano invece azioni di grazie!
5 Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore, o impuro, o avaro - che è roba da idolàtri - avrà parte al regno di Cristo e di Dio.
6 Nessuno vi inganni con vani ragionamenti: per queste cose infatti piomba l`ira di Dio sopra coloro che gli resistono.
7 Non abbiate quindi niente in comune con loro.
Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce;
5,8 Tenebre e luce: cfr 1 Ts 5, 4. cfr 2 Cor 4, 6. cfr 6, 14. cfr. Rm 13, 12. cfr. Col 1, 12-13.
9 il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità.
10 Cercate ciò che è gradito al Signore,
11 e non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto condannatele apertamente,
12 poiché di quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare.
13 Tutte queste cose che vengono apertamente condannate sono rivelate dalla luce, perché tutto quello che si manifesta è luce.
Per questo sta scritto:

"Svègliati, o tu che dormi,
dèstati dai morti
e Cristo ti illuminerà".

Virtù cristiane
5,14 Frammento d’inno battesimale.
15 Vigilate dunque attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi;
profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi.
5,16 Il tempo presente è l’èra della salvezza, che va dalla risurrezione di Cristo alla sua venuta gloriosa alla fine dei tempi.
17 Non siate perciò inconsiderati, ma sappiate comprendere la volontà di Dio.
E non ubriacatevi di vino, il quale porta alla sfrenatezza, ma siate ricolmi dello Spirito,
5,18 cfr. Col 3, 16.
19 intrattenendovi a vicenda con salmi, inni, cantici spirituali, cantando e inneggiando al Signore con tutto il vostro cuore,
20 rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.
Siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo.
Rapporto tra coniugi
5,21 Il brano 5, 21-6, 9 è parallelo a Col 3, 18 - 4, 1.
22 Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore;
23 il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo.
24 E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto.
25 E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei,
per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell`acqua accompagnato dalla parola,
5,26 Allusione al battesimo; acqua e parola sacramentale.
27 al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunchè di simile, ma santa e immacolata.
28 Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso.
29 Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa,
30 poiché siamo membra del suo corpo.
Per questo l`uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola.
5,31 Citazione: cfr. Gn 2, 24: cfr. Mt 19, S.
Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!
5,32 Il matrimonio fin dall’inizio prefigurava la mistica unione di Cristo con la Chiesa; prima, il rapporto tra Cristo Sposo e la Chiesa sua Sposa è stato proposto a modello del matrimonio cristiano, la cui sacramentalità è insinuata dalla dottrina di Paolo. Il mistero è il disegno divino rivelato nella pienezza dei tempi: cfr. 1, 9. cfr. 3, 3-9.
33 Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito.

Note al testo

5,1 La perfezione consiste nell’imitazione di Dio e di Cristo: cfr. Mt 5, 48. cfr. Mt 11, 29.
5,2 Il sacrificio di soave odore è quello gradito a Dio: cfr. Es 29, 18. cfr. Sal 39, 7.
5,8 Tenebre e luce: cfr 1 Ts 5, 4. cfr 2 Cor 4, 6. cfr 6, 14. cfr. Rm 13, 12. cfr. Col 1, 12-13.
5,14 Frammento d’inno battesimale.
5,16 Il tempo presente è l’èra della salvezza, che va dalla risurrezione di Cristo alla sua venuta gloriosa alla fine dei tempi.
5,18 cfr. Col 3, 16.
5,21 Il brano 5, 21-6, 9 è parallelo a Col 3, 18 - 4, 1.
5,26 Allusione al battesimo; acqua e parola sacramentale.
5,31 Citazione: cfr. Gn 2, 24: cfr. Mt 19, S.
5,32 Il matrimonio fin dall’inizio prefigurava la mistica unione di Cristo con la Chiesa; prima, il rapporto tra Cristo Sposo e la Chiesa sua Sposa è stato proposto a modello del matrimonio cristiano, la cui sacramentalità è insinuata dalla dottrina di Paolo. Il mistero è il disegno divino rivelato nella pienezza dei tempi: cfr. 1, 9. cfr. 3, 3-9.