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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Altre Lettere - Ebrei - 6

Ebrei

6 Perciò, lasciata da parte l`istruzione iniziale su Cristo, passiamo a ciò che è più completo, senza gettare di nuovo le fondamenta della rinunzia alle opere morte e della fede in Dio,
6,1-2 Punti della dottrina cristiana elementare. «Battesimi», al plurale, si riferisce forse al triplice rito d’immersione; l’imposizione delle mani allude alla Confermazione.
2 della dottrina dei battesimi, dell`imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno.
3 Questo noi intendiamo fare, se Dio lo permette.
Quelli infatti che furono una volta illuminati, gustarono il dono celeste, diventarono partecipi dello Spirito Santo
6,4-8 La mancata istruzione cristiana può portare all’apostasia. Sono elencati i benefici della fede.
5 e gustarono la buona parola di Dio e le meraviglie del mondo futuro che
tuttavia sono caduti, è impossibile rinnovarli una seconda volta portandoli alla conversione, dal momento che per loro conto crocifiggono di nuovo il Figlio di Dio e lo espongono all`infamia.
6,6 Impossibile moralmente, senza una particolare grazia.
7 Infatti quando una terra dalla pioggia abbondante, produce erbe utili a quanti la coltivano, viene a godere della benedizione da parte di Dio;
8 ma se produce pruni e spine, non ha alcun valore ed è prossima alla maledizione: sarà infine arsa dal fuoco!
Nuova esortazione
9 Quanto a voi però, carissimi, anche se parliamo così, siamo certi che ci sono in voi condizioni migliori e che portano alla salvezza.
10 Dio infatti non è ingiusto da dimenticare il vostro lavoro e la carità che avete dimostrato verso il suo nome, con i servizi che avete reso e rendete tuttora ai santi.
11 Soltanto desideriamo che ciascuno di voi dimostri il medesimo zelo perché la sua speranza abbia compimento sino alla fine,
12 perché non diventiate pigri, ma piuttosto imitatori di coloro che con la fede e la perseveranza divengono eredi delle promesse.
Quando infatti Dio fece la promessa ad Abramo, non potendo giurare per uno superiore a sé, giurò per se stesso,
6,13 Citazione: cfr. Gn 22, 16-17.
14 dicendo: Ti benedirò e ti moltiplicherò molto.
15 Così, avendo perseverato, Abramo conseguì la promessa.
16 Gli uomini infatti giurano per qualcuno maggiore di loro e per loro il giuramento è una garanzia che pone fine ad ogni controversia.
17 Perciò Dio, volendo mostrare più chiaramente agli eredi della promessa l`irrevocabilità della sua decisione, intervenne con un giuramento
18 perché grazie a due atti irrevocabili, nei quali è impossibile che Dio mentisca, noi che abbiamo cercato rifugio in lui avessimo un grande incoraggiamento nell`afferrarci saldamente alla speranza che ci è stata offerta.
In essa infatti noi abbiamo come un`àncora della nostra vita, sicura e salda, la quale penetra fin nell`interno del velo del santuario,
6,19 Il velo separava i due ambienti più sacri del Santuario ebraico: cfr. Lv 16, 2.12.15.
20 dove Gesù è entrato per noi come precursore, essendo divenuto sommo sacerdote per sempre alla maniera di Melchìsedek.

Note al testo

6,1-2 Punti della dottrina cristiana elementare. «Battesimi», al plurale, si riferisce forse al triplice rito d’immersione; l’imposizione delle mani allude alla Confermazione.
6,4-8 La mancata istruzione cristiana può portare all’apostasia. Sono elencati i benefici della fede.
6,6 Impossibile moralmente, senza una particolare grazia.
6,13 Citazione: cfr. Gn 22, 16-17.
6,19 Il velo separava i due ambienti più sacri del Santuario ebraico: cfr. Lv 16, 2.12.15.