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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Atti degli Apostoli - Atti degli Apostoli - 17

Atti degli Apostoli

CEI 1974 Torna al libro

Interconfessionale

CEI 1974 17 Seguendo la via di Anfipoli e Apollonia, giunsero a Tessalonica, dove c`era una sinagoga dei Giudei.
17,1 I missionari seguono il percorso della " via Egnatia " che univa Brindisi con l'Oriente. Anfipoli era a 44 km. da Filippi; Apollonia a 46 km. da Anfipoli; Tessalonica, oggi Salonicco, era a 57 km. da Anfipoli.
Interconfessionale AtPaolo e Sila passarono per le città di Anfìpoli e di Apollonia; poi arrivarono a Tessalonica. In questa città gli Ebrei avevano una *sinagoga.
Rimandi
17,1-9 Difficoltà a Tessalonica 1 Ts 2,1-2.
Note al Testo
17,1 Tessalonica: città della Macedonia, regione settentrionale della Grecia.
CEI 1974 17,2 Come era sua consuetudine Paolo vi andò e per tre sabati discusse con loro sulla base delle Scritture,
Interconfessionale AtCome al solito, Paolo andò da loro, e per tre *sabati rimase a discutere con loro sulla base di quello che sta scritto nella Bibbia.
Rimandi
17,2 come al solito, alla sinagoga Lc 4,16; At 9,20; 17,10.17.
CEI 1974 17,3 spiegandole e dimostrando che il Cristo doveva morire e risuscitare dai morti; il Cristo, diceva, è quel Gesù che io vi annunzio.
Interconfessionale AtSpiegava le profezie e dimostrava agli Ebrei presenti che il *Messia doveva soffrire e poi risorgere dai morti. E concludeva così: «Questo Gesù che io vi annunzio, è lui il Messia».
Rimandi
17,3 il Messia doveva soffrire Lc 24,26; At 3,18. — risorgere dai morti Lc 24,46. — Gesù è il Messia At 5,42+.
CEI 1974 17,4 Alcuni di loro furono convinti e aderirono a Paolo e a Sila, come anche un buon numero di Greci credenti in Dio e non poche donne della nobiltà.
Interconfessionale AtAlcuni dei presenti restarono convinti e si unirono a Paolo e Sila; così pure un buon numero di Greci credenti in Dio e molte donne dell’alta società.
Rimandi
17,4 donne dell’alta società At 13,50; 17,12. — convertiti di Tessalonica At 20,4; cfr. Col 4,10.
Note al Testo
17,4 credenti in Dio: espressione che indica i non Ebrei che avevano accettato la fede ebraica in Dio; sono distinti dai proseliti (vedi nota a 2,11 e 13,16).
CEI 1974 17,5 Ma i Giudei, ingelositi, trassero dalla loro parte alcuni pessimi individui di piazza e, radunata gente, mettevano in subbuglio la città. Presentatisi alla casa di Giasone, cercavano Paolo e Sila per condurli davanti al popolo.
Interconfessionale AtMa gli Ebrei furono presi da grande gelosia. Raccolsero nelle piazze alcuni malviventi, provocarono una sommossa tra la folla e crearono disordini in città. Poi assalirono la casa di un certo Giasone, per catturare Paolo e Sila e condurli davanti al popolo.
Rimandi
17,5-6 violenza da parte di Ebrei a Tessalonica 1 Ts 2,14.
CEI 1974 17,6 Ma non avendoli trovati, trascinarono Giasone e alcuni fratelli dai capi della città gridando: "Quei tali che mettono il mondo in agitazione sono anche qui e Giasone li ha ospitati.
Interconfessionale AtPoiché non li trovarono, presero Giasone e alcuni altri credenti e li trascinarono davanti ai responsabili della città e si misero a gridare: «Questi uomini hanno messo in agitazione il mondo intero e ora sono arrivati anche qui da noi.
Rimandi
17,6 Questi uomini At 16,20.
Note al Testo
17,6 responsabili della città: si traduce così il termine tecnico politarchi, titolo riservato ai capi della città.
CEI 1974 Tutti costoro vanno contro i decreti dell`imperatore, affermando che c`è un altro re, Gesù".
17,7 Accusano i missionari di lesa maestà.
Interconfessionale AtGiasone li ha accolti in casa sua. Tutta questa gente agisce contro la legge dell’imperatore: essi infatti dicono che c’è un altro re, Gesù».
Rimandi
17,7 contro la legge dell’imperatore Lc 23,2. — un altro re, Gesù Lc 23,2; Gv 19,12; cfr. Mt 2,1-3.
Note al Testo
17,7 un altro re, Gesù: si noti come sono simili le accuse lanciate contro Paolo e quelle rivolte contro Gesù (vedi Luca 23,2.5).
CEI 1974 17,8 Così misero in agitazione la popolazione e i capi della città che udivano queste cose;
Interconfessionale At17,8Con queste accuse gli Ebrei eccitarono la folla e i capi della città.
CEI 1974 17,9 tuttavia, dopo avere ottenuto una cauzione da Giasone e dagli altri, li rilasciarono.
Interconfessionale At17,9Giasone e gli altri credenti dovettero pagare una multa alle autorità e così furono lasciati liberi.
CEI 1974 Ma i fratelli subito, durante la notte, fecero partire Paolo e Sila verso Berèa. Giunti colà entrarono nella sinagoga dei Giudei.
17,10 Berèa, a 65 km. da Tessalonica.
Interconfessionale At17,10Durante la notte i cristiani di Tessalonica fecero partire in fretta Paolo e Sila per la città di Berèa. Appena arrivati, essi entrarono nella *sinagoga degli Ebrei.
CEI 1974 17,11 Questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica ed accolsero la parola con grande entusiasmo, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano davvero così.
Interconfessionale AtGli Ebrei di questa città però erano migliori di quelli di Tessalonica: infatti accolsero la loro predicazione con grande entusiasmo. Ogni giorno esaminavano le profezie della Bibbia per vedere se le cose stavano come Paolo diceva.
Rimandi
17,11 esaminare le profezie della Bibbia Gv 5,39.
CEI 1974 17,12 Molti di loro credettero e anche alcune donne greche della nobiltà e non pochi uomini.
Interconfessionale AtMolti tra gli Ebrei di Berèa diventarono credenti, e anche tra i Greci, molti uomini e molte nobildonne.
Rimandi
17,12 diventarono credenti At 2,44+. — nobildonne At 13,50; 17,4.
CEI 1974 17,13 Ma quando i Giudei di Tessalonica vennero a sapere che anche a Berèa era stata annunziata da Paolo la parola di Dio, andarono anche colà ad agitare e sobillare il popolo.
Interconfessionale AtMa gli Ebrei di Tessalonica vennero a sapere che Paolo predicava la parola di Dio anche nella città di Berèa: allora corsero in quella città per mettere in agitazione la folla e spingerla contro di lui.
Rimandi
17,13 attivisti ebrei At 14,19.
CEI 1974 17,14 Allora i fratelli fecero partire subito Paolo per la strada verso il mare, mentre Sila e Timòteo rimasero in città.
Interconfessionale AtPertanto i cristiani di Berèa fecero subito partire Paolo verso il mare. Sila e Timòteo invece restarono in città.
Rimandi
17,14 Sila At 15,22+. — Timòteo At 16,1+. — suo ritorno da Tessalonica 1 Ts 3,1-6.
CEI 1974 17,15 Quelli che scortavano Paolo lo accompagnarono fino ad Atene e se ne ripartirono con l`ordine per Sila e Timòteo di raggiungerlo al più presto.
In Atene
Interconfessionale At17,15Quelli che accompagnavano Paolo andarono con lui fino ad Atene. Qui Paolo li incaricò di dire a Sila e Timòteo di raggiungerlo il più presto possibile.
CEI 1974 Mentre Paolo li attendeva ad Atene, fremeva nel suo spirito al vedere la città piena di idoli.
17,16 L'Atene del tempo di Paolo era scaduta dall'antica gloria, superstite nei monumenti, e ridotta a un borgo di poche migliaia di abitanti.
Interconfessionale At17,16Mentre Paolo aspettava Sila e Timòteo ad Atene, fremeva dentro di sé nel vedere quella città piena di idoli.
CEI 1974 17,17 Discuteva frattanto nella sinagoga con i Giudei e i pagani credenti in Dio e ogni giorno sulla piazza principale con quelli che incontrava.
Interconfessionale AtNella *sinagoga invece discuteva con gli Ebrei e con i Greci credenti in Dio. E ogni giorno, in piazza, discuteva con quelli che incontrava.
Rimandi
17,17 Paolo si rivolge agli Ebrei At 18,19; cfr. 17,2+. — in piazza At 16,19.
CEI 1974 Anche certi filosofi epicurei e stoici discutevano con lui e alcuni dicevano: "Che cosa vorrà mai insegnare questo ciarlatano?". E altri: "Sembra essere un annunziatore di divinità straniere"; poiché annunziava Gesù e la risurrezione.
17,18 Gli epicurei erano materialisti; gli stoici sostenevano la dignità dell'uomo, ognuno dei quali era una scintilla del fuoco universale. Gli uni e gli altri negavano ogni intervento soprannaturale nella storia.
Interconfessionale AtAnche alcuni filosofi, epicurei e stoici, si misero a discutere con Paolo.
Alcuni dicevano: «Che cosa pretende di insegnarci questo ciarlatano?». Altri invece sentendo che annunziava Gesù e la risurrezione osservavano: «A quanto pare è venuto a parlarci di divinità straniere».
Note al Testo
17,18 risurrezione: essi pensano che la parola greca anàstasis (= risurrezione) sia il nome di una divinità femminile da mettere accanto a Gesù.
CEI 1974 Presolo con sé, lo condussero sull`Areòpago e dissero: "Possiamo dunque sapere qual è questa nuova dottrina predicata da te?
17,19 L'Areòpago, cioè " la collina di Marte ", era a oriente dell'Acropoli di Atene; vi si riuniva l'antico tribunale delle cause criminali, detto anch'esso Areòpago
Interconfessionale AtPer questo lo presero e lo portarono al tribunale dell’Areòpago. Poi gli dissero: «Possiamo sapere cos’è questa nuova dottrina che vai predicando?
Rimandi
17,19 testimonianza dinanzi alle autorità At 4,8-12; 5,27-33; 9,15; 23,6; 24,10-21; 26,2-23; cfr. Lc 21,12.
CEI 1974 17,20 Cose strane per vero ci metti negli orecchi; desideriamo dunque conoscere di che cosa si tratta".
Interconfessionale At17,20Tu ci hai fatto ascoltare cose piuttosto strane: vorremmo dunque sapere di che cosa si tratta».
CEI 1974 17,21 Tutti gli Ateniesi infatti e gli stranieri colà residenti non avevano passatempo più gradito che parlare e sentir parlare.
Discorso di Paolo all` Aeropago
Interconfessionale At17,21Infatti per tutti i cittadini di Atene e per gli stranieri che vi abitavano il passatempo più gradito era questo: ascoltare o raccontare le ultime notizie.
CEI 1974 17,22 Allora Paolo, alzatosi in mezzo all`Areòpago, disse:
"Cittadini ateniesi, vedo che in tutto siete molto timorati degli dei.
Interconfessionale AtPaolo allora si alzò in mezzo all’Areòpago e disse: «Cittadini ateniesi, io vedo che voi siete persone molto religiose da tutti i punti di vista.
Rimandi
17,22-31 relazione di Paolo At 13,16-41; 20,18-35; 22,1-21; 24,10-21; 26,2-23; cfr. At 2,14+; 1 Ts 1,9-10.
Note al Testo
17,22 È il discorso più articolato e completo tra quelli rivolti dai cristiani ai pagani (vedi anche nota a 14,17). Oltre allo spessore teologico, gli studiosi vi riconoscono una certa raffinatezza letteraria.
CEI 1974 17,23 Passando infatti e osservando i monumenti del vostro culto, ho trovato anche un`ara con l`iscrizione: Al Dio ignoto. Quello che voi adorate senza conoscere, io ve lo annunzio.
Interconfessionale AtHo percorso la vostra città e ho osservato i vostri monumenti sacri; ho trovato anche un *altare con questa dedica: al dio sconosciuto. Ebbene, io vengo ad annunziarvi quel Dio che voi adorate ma non conoscete.
Note al Testo
17,23 al dio sconosciuto: così facendo gli Ateniesi speravano di evitare l’ira di un qualche dio eventualmente ignorato.
CEI 1974 Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è signore del cielo e della terra, non dimora in templi costruiti dalle mani dell`uomo
17,24 Questo discorso è celebre perché segna l'incontro della dottrina cristiana con la cultura pagana, alla quale Paolo abilmente si adatta.24. Libera citazione di cfr. Is 42, 5.
Interconfessionale At«Egli è colui che ha fatto il mondo e tutto quello che esso contiene. Egli è il Signore del cielo e della terra, e non abita in templi costruiti dagli uomini.
Rimandi
17,24 Dio creatore dell’universo Sal 146,6; Is 42,5; Sap 13-14; At 14,15. — Signore del cielo e della terra Mt 11,25. — non abita… 1 Re 8,27; Is 66,1-2; At 7,48.
CEI 1974 17,25 né dalle mani dell`uomo si lascia servire come se avesse bisogno di qualche cosa, essendo lui che dà a tutti la vita e il respiro e ogni cosa.
Interconfessionale AtNon si fa servire dagli uomini come se avesse bisogno di qualche cosa: anzi è lui che dà a tutti la vita, il respiro e tutto il resto.
Rimandi
17,25 non si fa servire dagli uomini Sal 50,12. — come se avesse bisogno di qualche cosa Sal 51,18; Ger 7,21-22. — dà a tutti la vita, il respiro Is 42,5.
CEI 1974 17,26 Egli creò da uno solo tutte le nazioni degli uomini, perché abitassero su tutta la faccia della terra. Per essi ha stabilito l`ordine dei tempi e i confini del loro spazio,
Interconfessionale At«Da un solo uomo Dio ha fatto discendere tutti i popoli, e li ha fatti abitare su tutta la terra. Ha stabilito per loro i periodi delle stagioni e i confini dei territori da loro abitati.
Note al Testo
17,26 un solo uomo: cioè Adamo (vedi Genesi 1,28 e nota a Luca 3,23).
CEI 1974 17,27 perché cercassero Dio, se mai arrivino a trovarlo andando come a tentoni, benché non sia lontano da ciascuno di noi.
Interconfessionale AtDio ha fatto tutto questo perché gli uomini lo cerchino e si sforzino di trovarlo, anche a tentoni, per poterlo incontrare. In realtà Dio non è lontano da ciascuno di noi.
Rimandi
17,27 cercare Dio Is 55,6; cfr. Rm 1,19-20. — non è lontano da ciascuno di noi Sal 145,18; Ger 23,23.
CEI 1974 In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo, come anche alcuni dei vostri poeti hanno detto: Poiché di lui stirpe noi siamo.
17,28 Citazione dai "Fenomeni" del filosofo stoico Arato, del III sec. a.C., ma il verso si trova anche nell'inno a Zeus di Cleante, del III sec. a.C.
Interconfessionale AtIn lui infatti noi viviamo, ci muoviamo ed esistiamo. Anche alcuni vostri poeti l’hanno detto:
“Noi siamo figli di Dio”.
Rimandi
17,28 siamo figli di Dio cfr. Gn 1,26; 2 Pt 1,4; 1 Gv 3,2.
Note al Testo
17,28 Paolo si rifà liberamente al poeta greco Epimènide. Subito dopo offre una citazione del poeta Arato.
CEI 1974 17,29 Essendo noi dunque stirpe di Dio, non dobbiamo pensare che la divinità sia simile all`oro, all`argento e alla pietra, che porti l`impronta dell`arte e dell`immaginazione umana.
Interconfessionale At«Se dunque noi veniamo da Dio non possiamo pensare che Dio sia simile a statue d’oro, d’argento o di pietra scolpite dall’arte e create dalla fantasia degli uomini.
Rimandi
17,29 non si può rappresentare Dio Is 40,18-20; 44,10-17; At 19,26.
CEI 1974 17,30 Dopo esser passato sopra ai tempi dell`ignoranza, ora Dio ordina a tutti gli uomini di tutti i luoghi di ravvedersi,
Interconfessionale AtEbbene: Dio, ora, non tiene più conto del tempo passato, quando gli uomini vivevano nell’ignoranza. Ora, egli rivolge un ordine agli uomini: tutti dappertutto devono convertirsi.
Rimandi
17,30 vivevano nell’ignoranza At 3,17; 13,27; 14,16; 17,23; Ef 4,17-19.
CEI 1974 17,31 poiché egli ha stabilito un giorno nel quale dovrà giudicare la terra con giustizia per mezzo di un uomo che egli ha designato, dandone a tutti prova sicura col risuscitarlo dai morti".
Interconfessionale AtDio infatti ha fissato un giorno nel quale giudicherà il mondo con giustizia. E lo farà per mezzo di un uomo, che egli ha stabilito e ha approvato davanti a tutti, facendolo risorgere dai morti».
Rimandi
17,31 Dio giudicherà il mondo con giustizia Sal 9,9; 96,13; 98,9. — per mezzo di un uomo che egli ha stabilito At 10,42.
Note al Testo
17,31 di un uomo: alcuni antichi manoscritti aggiungono: Gesù.
CEI 1974 Quando sentirono parlare di risurrezione di morti, alcuni lo deridevano, altri dissero: "Ti sentiremo su questo un`altra volta".
17,32 Nessuna filosofia greca ammetteva la possibilità di una risurrezione: cfr 1 Cor 15, 12.
Interconfessionale At17,32Appena sentirono parlare di risurrezione dei morti, alcuni dei presenti cominciarono a deridere Paolo. Altri invece dissero: «Su questo punto ti sentiremo un’altra volta».
CEI 1974 17,33 Così Paolo uscì da quella riunione.
Interconfessionale At17,33Così Paolo si allontanò da loro.
CEI 1974 17,34 Ma alcuni aderirono a lui e divennero credenti, fra questi anche Dionigi membro dell`Areòpago, una donna di nome Dàmaris e altri con loro.
Interconfessionale AtAlcuni però lo seguirono e credettero. Fra questi vi era anche un certo Dionigi, uno del consiglio dell’Areòpago, una donna di nome Dàmaris e alcuni altri.
Rimandi
17,34 alcuni credettero At 17,4.