CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Siracide - 5
Siracide
CEI 1974 Torna al libro
AT greco
CEI 1974
5,6 Non dire: "La sua misericordia è grande;
mi perdonerà i molti peccati",
perché presso di lui ci sono misericordia e ira,
il suo sdegno si riverserà sui peccatori.
mi perdonerà i molti peccati",
perché presso di lui ci sono misericordia e ira,
il suo sdegno si riverserà sui peccatori.
AT greco
Sir5,6καὶ μὴ εἴπῃς ὁ οἰκτιρμὸς αὐτοῦ πολύς τὸ πλῆθος τῶν ἁμαρτιῶν μου ἐξιλάσεται ἔλεος γὰρ καὶ ὀργὴ παρ’ αὐτῷ καὶ ἐπὶ ἁμαρτωλοὺς καταπαύσει ὁ θυμὸς αὐτοῦ
CEI 1974
5,7 Non aspettare a convertirti al Signore
e non rimandare di giorno in giorno,
poiché improvvisa scoppierà l`ira del Signore
e al tempo del castigo sarai annientato.
e non rimandare di giorno in giorno,
poiché improvvisa scoppierà l`ira del Signore
e al tempo del castigo sarai annientato.
AT greco
Sir5,7μὴ ἀνάμενε ἐπιστρέψαι πρὸς κύριον καὶ μὴ ὑπερβάλλου ἡμέραν ἐξ ἡμέρας ἐξάπινα γὰρ ἐξελεύσεται ὀργὴ κυρίου καὶ ἐν καιρῷ ἐκδικήσεως ἐξολῇ
CEI 1974
5,8 Non confidare in ricchezze ingiuste,
perché non ti gioveranno nel giorno della sventura.
perché non ti gioveranno nel giorno della sventura.
CEI 1974
5,9 Non ventilare il grano a qualsiasi vento
e non camminare su qualsiasi sentiero.
Buon uso della lingua
e non camminare su qualsiasi sentiero.
Buon uso della lingua
CEI 1974
Se conosci una cosa, rispondi al tuo prossimo;
altrimenti mettiti la mano sulla bocca.
altrimenti mettiti la mano sulla bocca.
AT greco
Sir5,12εἰ ἔστιν σοι σύνεσις ἀποκρίθητι τῷ πλησίον εἰ δὲ μή ἡ χείρ σου ἔστω ἐπὶ τῷ στόματί σου
CEI 1974
5,14 Non meritare il titolo di calunniatore
e non tendere insidie con la lingua,
poiché la vergogna è per il ladro
e una condanna severa per l`uomo falso.
e non tendere insidie con la lingua,
poiché la vergogna è per il ladro
e una condanna severa per l`uomo falso.
AT greco
Sir5,14μὴ κληθῇς ψίθυρος καὶ τῇ γλώσσῃ σου μὴ ἐνέδρευε ἐπὶ γὰρ τῷ κλέπτῃ ἐστὶν αἰσχύνη καὶ κατάγνωσις πονηρὰ ἐπὶ διγλώσσου
AT greco
Sir5,15ἐν μεγάλῳ καὶ ἐν μικρῷ μὴ ἀγνόει καὶ ἀντὶ φίλου μὴ γίνου ἐχθρός ὄνομα γὰρ πονηρὸν αἰσχύνην καὶ ὄνειδος κληρονομήσει οὕτως ὁ ἁμαρτωλὸς ὁ δίγλωσσος