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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Siracide - 27

Siracide

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AT ebraico

CEI 1974 27 27,1 Per amor del denaro molti peccano,
chi cerca di arricchire procede senza scrupoli.
CEI 1974 27,2 Fra le giunture delle pietre si conficca un piuolo,
tra la compra e la vendita si insinua il peccato.
CEI 1974 27,3 Se uno non si aggrappa in fretta al timor del Signore,
la sua casa andrà presto in rovina.
CEI 1974 27,4 Quando si agita un vaglio, restano i rifiuti;
così quando un uomo riflette, gli appaiono i suoi difetti.
CEI 1974 27,5 La fornace prova gli oggetti del vasaio,
la prova dell`uomo si ha nella sua conversazione.
CEI 1974 Il frutto dimostra come è coltivato l`albero,
così la parola rivela il sentimento dell`uomo.
27,6 Cfr. Mt 7, 16-20. cfr. Lc 6, 43-45.
CEI 1974 27,7 Non lodare un uomo prima che abbia parlato,
poiché questa è la prova degli uomini.
La giustizia
CEI 1974 27,8 Se cerchi la giustizia, la raggiungerai
e te ne rivestirai come di un manto di gloria.
CEI 1974 27,9 Gli uccelli sostano presso i loro simili,
la lealtà ritorna a quelli che la praticano.
CEI 1974 27,10 Il leone sta in agguato della preda,
così il peccato di coloro che praticano l`ingiustizia.
CEI 1974 27,11 Nel discorso del pio c`è sempre saggezza,
lo stolto muta come la luna.
CEI 1974 27,12 Tra gli insensati bada al tempo,
tra i saggi fèrmati a lungo.
CEI 1974 27,13 Il discorso degli stolti è un orrore,
il loro riso fra i bagordi del peccato.
CEI 1974 27,14 Il linguaggio di chi giura spesso fa rizzare i capelli,
e le loro questioni fan turare gli orecchi.
CEI 1974 27,15 Uno spargimento di sangue è la rissa dei superbi,
le loro invettive sono un ascolto penoso.
I segreti e l` amicizia
CEI 1974 27,16 Chi svela i segreti perde la fiducia
e non trova più un amico per il suo cuore.
CEI 1974 27,17 Ama l`amico e sii a lui fedele,
ma se hai svelato i suoi segreti, non seguirlo più,
CEI 1974 27,18 perché come chi ha perduto un defunto,
così tu hai perduto l`amicizia del tuo prossimo.
CEI 1974 27,19 Come un uccello, che ti sei fatto scappare di mano,
così hai lasciato andare il tuo amico e non lo riprenderai.
CEI 1974 27,20 Non seguirlo, perché ormai è lontano;
è fuggito come una gazzella dal laccio.
CEI 1974 27,21 Poiché una ferita si può fasciarla
e un`ingiuria si può riparare,
ma chi ha svelato segreti non ha più speranza.
L` ipocrita
CEI 1974 27,22 Chi ammicca con l`occhio trama il male,
e nessuno potrà distoglierlo.
CEI 1974 27,23 Davanti a te il suo parlare è tutto dolce,
ammira i tuoi discorsi,
ma alle tue spalle cambierà il suo parlare
e porrà inciampo alle tue parole.
CEI 1974 27,24 Io odio molte cose, ma nessuna quanto lui,
anche il Signore lo ha in odio.
CEI 1974 27,25 Chi scaglia un sasso in alto, se lo scaglia sulla testa,
e un colpo a tradimento ferisce chi lo vibra.
CEI 1974 27,26 Chi scava una fossa vi cadrà dentro,
chi tende un laccio vi resterà preso.
CEI 1974 27,27 Il male si riverserà su chi lo fa,
egli non saprà neppure da dove gli venga.
CEI 1974 27,28 Derisione e insulto per il superbo,
la vendetta, come un leone, lo attende al varco.
CEI 1974 27,29 Saran presi al laccio quanti gioiscono per la caduta dei pii,
il dolore li consumerà prima della loro morte.
CEI 1974 27,30 Anche il rancore e l`ira sono un abominio,
il peccatore li possiede.