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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Sapienza - 2

Sapienza

2 Dicono fra loro sragionando:
"La nostra vita è breve e triste;
non c`è rimedio, quando l`uomo muore,
e non si conosce nessuno che liberi dagli inferi.
2,1 Filosofia del miscredente: cfr. Lc 12, 16-21. 1 Cor 15, 22.
2 Siamo nati per caso
e dopo saremo come se non fossimo stati.
E` un fumo il soffio delle nostre narici,
il pensiero è una scintilla
nel palpito del nostro cuore.
3 Una volta spentasi questa, il corpo diventerà cenere
e lo spirito si dissiperà come aria leggera.
4 Il nostro nome sarà dimenticato con il tempo
e nessuno si ricorderà delle nostre opere.
La nostra vita passerà come le tracce di una nube,
si disperderà come nebbia
scacciata dai raggi del sole
e disciolta dal calore.
5 La nostra esistenza è il passare di un`ombra
e non c`è ritorno alla nostra morte,
poiché il sigillo è posto e nessuno torna indietro.
6 Su, godiamoci i beni presenti,
facciamo uso delle creature con ardore giovanile!
7 Inebriamoci di vino squisito e di profumi,
non lasciamoci sfuggire il fiore della primavera,
8 coroniamoci di boccioli di rose prima che avvizziscano;
9 nessuno di noi manchi alla nostra intemperanza.
Lasciamo dovunque i segni della nostra gioia
perché questo ci spetta, questa è la nostra parte.
10 Spadroneggiamo sul giusto povero,
non risparmiamo le vedove,
nessun riguardo per la canizie ricca d`anni del vecchio.
11 La nostra forza sia regola della giustizia,
perché la debolezza risulta inutile.
Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo
ed è contrario alle nostre azioni;
ci rimprovera le trasgressioni della legge
e ci rinfaccia le mancanze
contro l`educazione da noi ricevuta.
2,12-20 La tradizione cristiana applica questo brano a Cristo, figlio di Dio per natura e giusto perfetto: cfr. Mt 27, 39-43.
13 Proclama di possedere la conoscenza di Dio
e si dichiara figlio del Signore.
14 E` diventato per noi una condanna dei nostri sentimenti;
ci è insopportabile solo al vederlo,
15 perché la sua vita è diversa da quella degli altri,
e del tutto diverse sono le sue strade.
16 Moneta falsa siam da lui considerati,
schiva le nostre abitudini come immondezze.
Proclama beata la fine dei giusti
e si vanta di aver Dio per padre.
17 Vediamo se le sue parole sono vere;
proviamo ciò che gli accadrà alla fine.
18 Se il giusto è figlio di Dio, egli l`assisterà,
e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
19 Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti,
per conoscere la mitezza del suo carattere
e saggiare la sua rassegnazione.
20 Condanniamolo a una morte infame,
perché secondo le sue parole il soccorso gli verrà".
Lo sbaglio degli empi
21 La pensano così, ma si sbagliano;
la loro malizia li ha accecati.
22 Non conoscono i segreti di Dio;
non sperano salario per la santità
né credono alla ricompensa delle anime pure.
23 Sì, Dio ha creato l`uomo per l`immortalità;
lo fece a immagine della propria natura.
24 Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo;
e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono.
23 Sì, Dio ha creato l'uomo per l'immortalità; lo fece a immagine della propria natura.
Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo;e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono.
2,24 Il termine greco diavolo corrisponde all'ebraico satan e significa calunniatore, accusatore.

Note al testo

2,1 Filosofia del miscredente: cfr. Lc 12, 16-21. 1 Cor 15, 22.
2,12-20 La tradizione cristiana applica questo brano a Cristo, figlio di Dio per natura e giusto perfetto: cfr. Mt 27, 39-43.
2,24 Il termine greco diavolo corrisponde all'ebraico satan e significa calunniatore, accusatore.