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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 38

Salmi

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AT ebraico

CEI 1974 38 Al maestro del coro, Idutum. Salmo. Di Davide.

38,1 Idutum era uno dei tre direttori di coro del tempio di Davide. Il Salmo è una meditazione sulle caducità della vita.
AT ebraico Sal38,1 מִזְמ֖וֹר לְדָוִ֣ד לְהַזְכִּֽיר׃
CEI 1974 38,2 Ho detto: "Veglierò sulla mia condotta
per non peccare con la mia lingua;
porrò un freno alla mia bocca
mentre l`empio mi sta dinanzi".
AT ebraico Sal38,2 יְֽהוָ֗ה אַל־בְּקֶצְפְּךָ֥ תוֹכִיחֵ֑נִי וּֽבַחֲמָתְךָ֥ תְיַסְּרֵֽנִי׃
CEI 1974 38,3 Sono rimasto quieto in silenzio: tacevo privo di bene,
la sua fortuna ha esasperato il mio dolore.
AT ebraico Sal38,3 כִּֽי־חִ֭צֶּיךָ נִ֣חֲתוּ בִ֑י וַתִּנְחַ֖ת עָלַ֣י יָדֶֽךָ׃
CEI 1974 38,4 Ardeva il cuore nel mio petto,
al ripensarci è divampato il fuoco;
allora ho parlato:
AT ebraico Sal38,4 אֵין־מְתֹ֣ם בִּ֭בְשָׂרִי מִפְּנֵ֣י זַעְמֶ֑ךָ אֵין־שָׁל֥וֹם בַּ֝עֲצָמַ֗י מִפְּנֵ֥י חַטָּאתִֽי׃
CEI 1974 38,5 Rivelami, Signore, la mia fine;
quale sia la misura dei miei giorni
e saprò quanto è breve la mia vita".

AT ebraico Sal38,5 כִּ֣י עֲ֭וֺנֹתַי עָבְר֣וּ רֹאשִׁ֑י כְּמַשָּׂ֥א כָ֝בֵ֗ד יִכְבְּד֥וּ מִמֶּֽנִּי׃
CEI 1974 38,6 Vedi, in pochi palmi hai misurato i miei giorni
e la mia esistenza davanti a te è un nulla.
Solo un soffio è ogni uomo che vive,
AT ebraico Sal38,6 הִבְאִ֣ישׁוּ נָ֭מַקּוּ חַבּוּרֹתָ֑י מִ֝פְּנֵ֗י אִוַּלְתִּֽי׃
CEI 1974 38,7 come ombra è l`uomo che passa;
solo un soffio che si agita,
accumula ricchezze e non sa chi le raccolga.

AT ebraico Sal38,7 נַעֲוֵ֣יתִי שַׁחֹ֣תִי עַד־מְאֹ֑ד כָּל־הַ֝יּ֗וֹם קֹדֵ֥ר הִלָּֽכְתִּי׃
CEI 1974 38,8 Ora, che attendo, Signore?
In te la mia speranza.
AT ebraico Sal38,8 כִּֽי־כְ֭סָלַי מָלְא֣וּ נִקְלֶ֑ה וְאֵ֥ין מְ֝תֹ֗ם בִּבְשָׂרִֽי׃
CEI 1974 38,9 Liberami da tutte le mie colpe,
non rendermi scherno dello stolto.
AT ebraico Sal38,9 נְפוּג֣וֹתִי וְנִדְכֵּ֣יתִי עַד־מְאֹ֑ד שָׁ֝אַ֗גְתִּי מִֽנַּהֲמַ֥ת לִבִּֽי׃
CEI 1974 38,10 Sto in silenzio, non apro bocca,
perché sei tu che agisci.

AT ebraico Sal38,10 אֲ‍ֽדֹנָי נֶגְדְּךָ֥ כָל־תַּאֲוָתִ֑י וְ֝אַנְחָתִ֗י מִמְּךָ֥ לֹא־נִסְתָּֽרָה׃
CEI 1974 38,11 Allontana da me i tuoi colpi:
sono distrutto sotto il peso della tua mano.
AT ebraico Sal38,11 לִבִּ֣י סְ֭חַרְחַר עֲזָבַ֣נִי כֹחִ֑י וְֽאוֹר־עֵינַ֥י גַּם־הֵ֝֗ם אֵ֣ין אִתִּֽי׃
CEI 1974 38,12 Castigando il suo peccato tu correggi l`uomo,
corrodi come tarlo i suoi tesori.
Ogni uomo non è che un soffio.

AT ebraico Sal38,12 אֹֽהֲבַ֨י ׀ וְרֵעַ֗י מִנֶּ֣גֶד נִגְעִ֣י יַעֲמֹ֑דוּ וּ֝קְרוֹבַ֗י מֵרָחֹ֥ק עָמָֽדוּ׃
CEI 1974 38,13 Ascolta la mia preghiera, Signore,
porgi l`orecchio al mio grido,
non essere sordo alle mie lacrime,
poiché io sono un forestiero,
uno straniero come tutti i miei padri.
AT ebraico Sal38,13 וַיְנַקְשׁ֤וּ ׀ מְבַקְשֵׁ֬י נַפְשִׁ֗י וְדֹרְשֵׁ֣י רָ֭עָתִי דִּבְּר֣וּ הַוּ֑וֹת וּ֝מִרְמ֗וֹת כָּל־הַיּ֥וֹם יֶהְגּֽוּ׃
CEI 1974 Distogli il tuo sguardo, che io respiri,
prima che me ne vada e più non sia.


38,14 Per spiegare la malinconia di questo v. cfr la nota a Sal 6, 6.
AT ebraico Sal38,14 וַאֲנִ֣י כְ֭חֵרֵשׁ לֹ֣א אֶשְׁמָ֑ע וּ֝כְאִלֵּ֗ם לֹ֣א יִפְתַּח־פִּֽיו׃