CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Qoelet - 4
Qoelet
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Interconfessionale
CEI 1974
4
Ho poi considerato tutte le oppressioni che si commettono sotto il sole. Ecco il pianto degli oppressi che non hanno chi li consoli; da parte dei loro oppressori sta la violenza, mentre per essi non c`è chi li consoli.
CEI 1974
4,2 Allora ho proclamato più felici i morti, ormai trapassati, dei viventi che sono ancora in vita;
Interconfessionale
QoInvidio quelli che sono morti.
Essi stanno meglio di noi che siamo ancora in vita.
Essi stanno meglio di noi che siamo ancora in vita.
Rimandi
4,2-3
più fortunati quelli che non sono mai nati Qo 6,3; Ger 20,17-18; Gb 3,11-16; 10,18-19.
CEI 1974
4,3 ma ancor più felice degli uni e degli altri chi ancora non è e non ha visto le azioni malvage che si commettono sotto il sole.
Interconfessionale
Qo4,3Anzi, più fortunati ancora quelli che non sono mai nati,
quelli che non hanno mai visto
tutte le ingiustizie di questo mondo.
quelli che non hanno mai visto
tutte le ingiustizie di questo mondo.
CEI 1974
4,4 Ho osservato anche che ogni fatica e tutta l`abilità messe in un lavoro non sono che invidia dell`uno con l`altro. Anche questo è vanità e un inseguire il vento.
CEI 1974
Lo stolto incrocia le braccia
e divora la sua carne.
e divora la sua carne.
Interconfessionale
Qo4,6Ma vale di più godersi un po’ di riposo,
accontentandosi di poco,
che lavorare tanto per niente!
accontentandosi di poco,
che lavorare tanto per niente!
CEI 1974
4,8 uno è solo, senza eredi, non ha un figlio, non un fratello. Eppure non smette mai di faticare, né il suo occhio è sazio di ricchezza: "Per chi mi affatico e mi privo dei beni?". Anche questo è vanità e un cattivo affannarsi.
Interconfessionale
Qo4,8Un uomo vive da solo,
senza nessuno, senza figli né fratelli.
Eppure lavora tutto il giorno
e non è mai contento di quello che ha.
Ma per chi lavora quest’uomo,
che rinunzia a ogni soddisfazione?
È proprio un brutto modo di vivere,
e non serve a niente.
senza nessuno, senza figli né fratelli.
Eppure lavora tutto il giorno
e non è mai contento di quello che ha.
Ma per chi lavora quest’uomo,
che rinunzia a ogni soddisfazione?
È proprio un brutto modo di vivere,
e non serve a niente.
CEI 1974
Meglio essere in due che uno solo, perché due hanno un miglior compenso nella fatica.
CEI 1974
4,10 Infatti, se vengono a cadere, l`uno rialza l`altro. Guai invece a chi è solo: se cade, non ha nessuno che lo rialzi.
Interconfessionale
Qo4,10Se uno cade, il compagno può aiutarlo.
Ma se uno è solo e cade,
nessuno lo aiuta a rialzarsi.
Ma se uno è solo e cade,
nessuno lo aiuta a rialzarsi.
CEI 1974
4,11 Inoltre, se due dormono insieme, si possono riscaldare; ma uno solo come fa a riscaldarsi?
Interconfessionale
Qo4,11Se fa freddo, in due si può dormire insieme e star caldi,
ma uno da solo come si scalderà?
ma uno da solo come si scalderà?
CEI 1974
4,12 Se uno aggredisce, in due gli possono resistere e una corda a tre capi non si rompe tanto presto.
Interconfessionale
Qo4,12Quando si è aggrediti
in due ci si può difendere.
Come dice il proverbio:
«Fune a tre capi, difficile a rompere».
in due ci si può difendere.
Come dice il proverbio:
«Fune a tre capi, difficile a rompere».
CEI 1974
4,16 Era una folla immensa quella di cui egli era alla testa. Ma coloro che verranno dopo non avranno da rallegrarsi di lui. Anche questo è vanità e un inseguire il vento.
Doveri verso Dio
Doveri verso Dio
CEI 1974
4,17 Bada ai tuoi passi, quando ti rechi alla casa di Dio. Avvicinarsi per ascoltare vale più del sacrificio offerto dagli stolti che non comprendono neppure di far male.
Interconfessionale
QoPensa bene a quello che fai
quando vai nella casa di Dio.
Ci devi andare per ascoltare l’insegnamento di Dio
piuttosto che fare come gli stolti:
essi offrono sacrifici,
ma non s’accorgono nemmeno quando fanno il male.
quando vai nella casa di Dio.
Ci devi andare per ascoltare l’insegnamento di Dio
piuttosto che fare come gli stolti:
essi offrono sacrifici,
ma non s’accorgono nemmeno quando fanno il male.