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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Qoelet - 10

Qoelet

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AT ebraico

CEI 1974 10 10,1 Una mosca morta guasta l`unguento del profumiere:
un pò di follia può contare più della sapienza e dell`onore.
AT ebraico Qo10,1 זְב֣וּבֵי מָ֔וֶת יַבְאִ֥ישׁ יַבִּ֖יעַ שֶׁ֣מֶן רוֹקֵ֑חַ יָקָ֛ר מֵחָכְמָ֥ה מִכָּב֖וֹד סִכְל֥וּת מְעָֽט׃
CEI 1974 10,2 La mente del sapiente si dirige a destra
e quella dello stolto a sinistra.
AT ebraico Qo10,2 לֵ֤ב חָכָם֙ לִֽימִינ֔וֹ וְלֵ֥ב כְּסִ֖יל לִשְׂמֹאלֽוֹ׃
CEI 1974 10,3 Per qualunque via lo stolto cammini è privo di senno e di ognuno dice: "E` un pazzo".
AT ebraico Qo10,3 וְגַם־בַּדֶּ֛רֶךְ כשהסכל כְּשֶׁסָּכָ֥ל‪y‬ הֹלֵ֖ךְ לִבּ֣וֹ חָסֵ֑ר וְאָמַ֥ר לַכֹּ֖ל סָכָ֥ל הֽוּא׃
CEI 1974 10,4 Se l`ira d`un potente si accende contro di te, non lasciare il tuo posto, perché la calma placa le offese anche gravi.
Brutte esperienze
AT ebraico Qo10,4 אִם־ר֤וּחַ הַמּוֹשֵׁל֙ תַּעֲלֶ֣ה עָלֶ֔יךָ מְקוֹמְךָ֖ אַל־תַּנַּ֑ח כִּ֣י מַרְפֵּ֔א יַנִּ֖יחַ חֲטָאִ֥ים גְּדוֹלִֽים׃
CEI 1974 10,5 C`è un male che io ho osservato sotto il sole: l`errore commesso da parte di un sovrano:
AT ebraico Qo10,5 יֵ֣שׁ רָעָ֔ה רָאִ֖יתִי תַּ֣חַת הַשָּׁ֑מֶשׁ כִּשְׁגָגָ֕ה שֶׁיֹּצָ֖א מִלִּפְנֵ֥י הַשַּׁלִּֽיט׃
CEI 1974 10,6 la follia vien collocata in posti elevati e gli abili siedono in basso.
AT ebraico Qo10,6 נִתַּ֣ן הַסֶּ֔כֶל בַּמְּרוֹמִ֖ים רַבִּ֑ים וַעֲשִׁירִ֖ים בַּשֵּׁ֥פֶל יֵשֵֽׁבוּ׃
CEI 1974 10,7 Ho visto schiavi a cavallo e prìncipi camminare a piedi come schiavi.
AT ebraico Qo10,7 רָאִ֥יתִי עֲבָדִ֖ים עַל־סוּסִ֑ים וְשָׂרִ֛ים הֹלְכִ֥ים כַּעֲבָדִ֖ים עַל־הָאָֽרֶץ׃
CEI 1974 10,8 Chi scava una fossa ci casca dentro
e chi disfà un muro è morso da una serpe.
AT ebraico Qo10,8 חֹפֵ֥ר גּוּמָּ֖ץ בּ֣וֹ יִפּ֑וֹל וּפֹרֵ֥ץ גָּדֵ֖ר יִשְּׁכֶ֥נּוּ נָחָֽשׁ׃
CEI 1974 10,9 Chi spacca le pietre si fa male
e chi taglia legna corre pericolo.
AT ebraico Qo10,9 מַסִּ֣יעַ אֲבָנִ֔ים יֵעָצֵ֖ב בָּהֶ֑ם בּוֹקֵ֥עַ עֵצִ֖ים יִסָּ֥כֶן בָּֽם׃
CEI 1974 10,10 Se il ferro è ottuso e non se ne affila il taglio, bisogna raddoppiare gli sforzi; la riuscita sta nell`uso della saggezza.
AT ebraico Qo10,10 אִם־קֵהָ֣ה הַבַּרְזֶ֗ל וְהוּא֙ לֹא־פָנִ֣ים קִלְקַ֔ל וַחֲיָלִ֖ים יְגַבֵּ֑ר וְיִתְר֥וֹן הכשיר הַכְשֵׁ֖ר‪y‬ חָכְמָֽה׃
CEI 1974 10,11 Se il serpente morde prima d`essere incantato, non c`è niente da fare per l`incantatore.
Il saggio e lo stolto
AT ebraico Qo10,11 אִם־יִשֹּׁ֥ךְ הַנָּחָ֖שׁ בְּלוֹא־לָ֑חַשׁ וְאֵ֣ין יִתְר֔וֹן לְבַ֖עַל הַלָּשֽׁוֹן׃
CEI 1974 10,12 Le parole della bocca del saggio procurano benevolenza,
ma le labbra dello stolto lo mandano in rovina:
AT ebraico Qo10,12 דִּבְרֵ֥י פִי־חָכָ֖ם חֵ֑ן וְשִׂפְת֥וֹת כְּסִ֖יל תְּבַלְּעֶֽנּוּ׃
CEI 1974 10,13 il principio del suo parlare è sciocchezza,
la fine del suo discorso pazzia funesta.
AT ebraico Qo10,13 תְּחִלַּ֥ת דִּבְרֵי־פִ֖יהוּ סִכְל֑וּת וְאַחֲרִ֣ית פִּ֔יהוּ הוֹלֵל֖וּת רָעָֽה׃
CEI 1974 L`insensato moltiplica le parole: "Non sa l`uomo quel che avverrà: chi gli manifesterà ciò che sarà dopo di lui?".
10,14-15 Lo stolto chiacchierone non sa risolvere i problemi più semplici.
AT ebraico Qo10,14 וְהַסָּכָ֖ל יַרְבֶּ֣ה דְבָרִ֑ים לֹא־יֵדַ֤ע הָאָדָם֙ מַה־שֶׁיִּֽהְיֶ֔ה וַאֲשֶׁ֤ר יִֽהְיֶה֙ מֵֽאַחֲרָ֔יו מִ֖י יַגִּ֥יד לֽוֹ׃
CEI 1974 10,15 La fatica dello stolto lo stanca;
poiché non sa neppure andare in città.
In guardia
AT ebraico Qo10,15 עֲמַ֥ל הַכְּסִילִ֖ים תְּיַגְּעֶ֑נּוּ אֲשֶׁ֥ר לֹֽא־יָדַ֖ע לָלֶ֥כֶת אֶל־עִֽיר׃
CEI 1974 10,16 Guai a te, o paese, che per re hai un ragazzo
e i cui prìncipi banchettano fin dal mattino!
AT ebraico Qo10,16 אִֽי־לָ֣ךְ אֶ֔רֶץ שֶׁמַּלְכֵּ֖ךְ נָ֑עַר וְשָׂרַ֖יִךְ בַּבֹּ֥קֶר יֹאכֵֽלוּ׃
CEI 1974 10,17 Felice te, o paese, che per re hai un uomo libero
e i cui prìncipi mangiano al tempo dovuto
per rinfrancarsi e non per gozzovigliare.
AT ebraico Qo10,17 אַשְׁרֵ֣יךְ אֶ֔רֶץ שֶׁמַּלְכֵּ֖ךְ בֶּן־חוֹרִ֑ים וְשָׂרַ֙יִךְ֙ בָּעֵ֣ת יֹאכֵ֔לוּ בִּגְבוּרָ֖ה וְלֹ֥א בַשְּׁתִֽי׃
CEI 1974 10,18 Per negligenza il soffitto crolla
e per l`inerzia delle mani piove in casa.
AT ebraico Qo10,18 בַּעֲצַלְתַּ֖יִם יִמַּ֣ךְ הַמְּקָרֶ֑ה וּבְשִׁפְל֥וּת יָדַ֖יִם יִדְלֹ֥ף הַבָּֽיִת׃
CEI 1974 10,19 Per stare lieti si fanno banchetti
e il vino allieta la vita;
il denaro risponde a ogni esigenza.
AT ebraico Qo10,19 לִשְׂחוֹק֙ עֹשִׂ֣ים לֶ֔חֶם וְיַ֖יִן יְשַׂמַּ֣ח חַיִּ֑ים וְהַכֶּ֖סֶף יַעֲנֶ֥ה אֶת־הַכֹּֽל׃
CEI 1974 10,20 Non dir male del re neppure con il pensiero
e nella tua stanza da letto non dir male del potente,
perché un uccello del cielo trasporta la voce
e un alato riferisce la parola.
AT ebraico Qo10,20 גַּ֣ם בְּמַדָּֽעֲךָ֗ מֶ֚לֶךְ אַל־תְּקַלֵּ֔ל וּבְחַדְרֵי֙ מִשְׁכָּ֣בְךָ֔ אַל־תְּקַלֵּ֖ל עָשִׁ֑יר כִּ֣י ע֤וֹף הַשָּׁמַ֙יִם֙ יוֹלִ֣יךְ אֶת־הַקּ֔וֹל וּבַ֥עַל הכנפים כְּנָפַ֖יִם יַגֵּ֥יד דָּבָֽר׃