CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Proverbi - 30
Proverbi
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Interconfessionale
CEI 1974
30
Detti di Agur figlio di Iake, da Massa.
Dice quest`uomo: Sono stanco, o Dio,
sono stanco, o Dio, e vengo meno,
Dice quest`uomo: Sono stanco, o Dio,
sono stanco, o Dio, e vengo meno,
Interconfessionale
PrvQuesti sono gli insegnamenti di Agur, figlio di Iakè,
i detti solenni pronunziati a nome di Itièl;
di Itièl e di Ucal.
i detti solenni pronunziati a nome di Itièl;
di Itièl e di Ucal.
Interconfessionale
PrvNon ho imparato la sapienza
e non possiedo la scienza sacra.
e non possiedo la scienza sacra.
CEI 1974
30,4 Chi è salito al cielo e ne è sceso?
Chi ha raccolto il vento nel suo pugno?
Chi ha racchiuso le acque nel suo mantello?
Chi ha fissato tutti i confini della terra?
Come si chiama? Qual è il nome di suo figlio, se lo sai?
Chi ha raccolto il vento nel suo pugno?
Chi ha racchiuso le acque nel suo mantello?
Chi ha fissato tutti i confini della terra?
Come si chiama? Qual è il nome di suo figlio, se lo sai?
Interconfessionale
PrvChi mai è salito al cielo e ne è disceso?
Chi ha racchiuso il vento nelle sue mani?
Chi riesce a trattenere l’acqua nel suo mantello?
Chi ha fissato i confini della terra?
Qual è il suo nome? Come si chiama suo figlio?
Forse tu lo sai!
Chi ha racchiuso il vento nelle sue mani?
Chi riesce a trattenere l’acqua nel suo mantello?
Chi ha fissato i confini della terra?
Qual è il suo nome? Come si chiama suo figlio?
Forse tu lo sai!
CEI 1974
30,8 tieni lontano da me falsità e menzogna,
non darmi né povertà né ricchezza;
ma fammi avere il cibo necessario,
non darmi né povertà né ricchezza;
ma fammi avere il cibo necessario,
Interconfessionale
Prv30,8tieni lontano da me falsità e menzogna,
e dammi quel che è necessario per vivere,
senza farmi né ricco né povero.
e dammi quel che è necessario per vivere,
senza farmi né ricco né povero.
CEI 1974
30,9 perché, una volta sazio, io non ti rinneghi
e dica: "Chi è il Signore?",
oppure, ridotto all`indigenza, non rubi
e profani il nome del mio Dio.
e dica: "Chi è il Signore?",
oppure, ridotto all`indigenza, non rubi
e profani il nome del mio Dio.
Interconfessionale
Prv30,9Se fossi ricco potrei rinnegarti
pensando di non aver bisogno di te;
se fossi povero potrei rubare
disubbidendo alla tua volontà.
pensando di non aver bisogno di te;
se fossi povero potrei rubare
disubbidendo alla tua volontà.
CEI 1974
30,10 Non calunniare lo schiavo presso il padrone,
perché egli non ti maledica e tu non ne porti la pena.
La peggior genia
perché egli non ti maledica e tu non ne porti la pena.
La peggior genia
Interconfessionale
Prv30,10Non calunniare un servo davanti al suo padrone;
altrimenti ti maledirà e ne pagherai il fio.
altrimenti ti maledirà e ne pagherai il fio.
Interconfessionale
Prv30,13C’è gente così superba e sicura di sé
che guarda gli altri dall’alto al basso!
che guarda gli altri dall’alto al basso!
CEI 1974
30,14 C`è gente i cui denti sono spade
e i cui molari sono coltelli,
per divorare gli umili eliminandoli dalla terra
e i poveri in mezzo agli uomini.
Quattro cose insaziabili
e i cui molari sono coltelli,
per divorare gli umili eliminandoli dalla terra
e i poveri in mezzo agli uomini.
Quattro cose insaziabili
CEI 1974
30,17 L`occhio che guarda con scherno il padre
e disprezza l`obbedienza alla madre
sia cavato dai corvi della valle
e divorato dagli aquilotti.
Quattro cose misteriose
e disprezza l`obbedienza alla madre
sia cavato dai corvi della valle
e divorato dagli aquilotti.
Quattro cose misteriose
CEI 1974
Tale è la condotta della donna adultera:
mangia e si pulisce la bocca
e dice: "Non ho fatto niente di male!".
Quattro persone insopportabili
mangia e si pulisce la bocca
e dice: "Non ho fatto niente di male!".
Quattro persone insopportabili
Interconfessionale
PrvCosì si comporta una donna adultera:
mangia e si pulisce la bocca
e dice: «Non ho fatto niente di male!».
mangia e si pulisce la bocca
e dice: «Non ho fatto niente di male!».
Rimandi
30,20
donna adultera Prv 2,16+.
Note al Testo
30,20
mangia e si pulisce la bocca: con questa espressione si indica l’infedeltà della donna adultera, priva di scrupoli nel suo agire immorale.
CEI 1974
30,24 Quattro esseri sono fra le cose più piccole della terra,
eppure sono i più saggi dei saggi:
eppure sono i più saggi dei saggi:
Interconfessionale
Prv30,24Quattro sono gli animali più piccoli della terra,
ma sono i più scaltri ed abili:
ma sono i più scaltri ed abili:
Interconfessionale
Prv30,25le formiche, popolo senza forza,
che d’estate mettono da parte il cibo per l’inverno;
che d’estate mettono da parte il cibo per l’inverno;
CEI 1974
gli iràci, popolo imbelle,
ma che hanno la tana sulle rupi;
ma che hanno la tana sulle rupi;
Interconfessionale
Prvgli iraci, popolo di incapaci,
che sanno farsi la tana fra le rocce;
che sanno farsi la tana fra le rocce;
Interconfessionale
Prv30,27le cavallette, che non hanno un re,
eppure sanno marciare in buon ordine;
eppure sanno marciare in buon ordine;
CEI 1974
30,28 la lucertola, che si può prender con le mani,
ma penetra anche nei palazzi dei re.
Quattro cose di nobile andatura
ma penetra anche nei palazzi dei re.
Quattro cose di nobile andatura
Interconfessionale
Prv30,28le lucertole, che si lasciano prendere con le mani,
eppure sanno penetrare fin nei palazzi dei re!
eppure sanno penetrare fin nei palazzi dei re!
CEI 1974
30,32 Se ti sei esaltato per stoltezza
e se poi hai riflettuto,
mettiti una mano sulla bocca,
e se poi hai riflettuto,
mettiti una mano sulla bocca,
Interconfessionale
Prv30,32Se sei stato tanto stolto
da essere arrogante, ma poi ci hai ripensato,
ora tieni chiusa la bocca!
da essere arrogante, ma poi ci hai ripensato,
ora tieni chiusa la bocca!
CEI 1974
30,33 poiché, sbattendo il latte ne esce la panna,
premendo il naso ne esce il sangue,
spremendo la collera ne esce la lite.
premendo il naso ne esce il sangue,
spremendo la collera ne esce la lite.
Interconfessionale
Prv30,33Se sbatti il latte, ne esce il burro;
se schiacci il naso, ne esce il sangue;
se scoppia la collera, ne esce una lite.
se schiacci il naso, ne esce il sangue;
se scoppia la collera, ne esce una lite.