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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Isaia - 66

Isaia

66 Così dice il Signore:
"Il cielo è il mio trono,
la terra lo sgabello dei miei piedi.
Quale casa mi potreste costruire?
In quale luogo potrei fissare la dimora?
66,1-2 Dio non può essere confinato nel tempio: cfr 1 Re 8, 27.
2 Tutte queste cose ha fatto la mia mano
ed esse sono mie - oracolo del Signore -.
Su chi volgerò lo sguardo?
Sull`umile e su chi ha lo spirito contrito
e su chi teme la mia parola.
Uno sacrifica un bue e poi uccide un uomo,
uno immola una pecora e poi strozza un cane,
uno presenta un`offerta e poi sangue di porco,
uno brucia incenso e poi venera l`iniquità.
Costoro hanno scelto le loro vie,
essi si dilettano dei loro abomini;
66,3 Allusione alla sacrilega disinvoltura del culto sincretistico.
4 anch`io sceglierò la loro sventura
e farò piombare su di essi ciò che temono,
perché io avevo chiamato e nessuno ha risposto,
avevo parlato e nessuno ha ascoltato.
Hanno fatto ciò che è male ai miei occhi,
hanno preferito quello che a me dispiace".
Premesse ai fedeli
Ascoltate la parola del Signore,
voi che venerate la sua parola.
Hanno detto i vostri fratelli che vi odiano,
che vi respingono a causa del mio nome:
"Mostri il Signore la sua gloria,
e voi fateci vedere la vostra gioia!".
Ma essi saranno confusi.
66,5 I fratelli che odiano sono i miscredenti e coloro che si comportano come è stato detto nelv. 3.
6 Giunge un rumore, un frastuono dalla città,
un rumore dal tempio:
è la voce del Signore che paga
il contraccambio ai suoi nemici.
Prima di provare i dolori, ha partorito;
prima che le venissero i dolori,
ha dato alla luce un maschio.
66,7-9 Gerusalemme dà la luce a un popolo nuovo: cfr. 49, 21. cfr. 54, 1-3.
8 Chi ha mai udito una cosa simile,
chi ha visto cose come queste?
Nasce forse un paese in un giorno;
un popolo è generato forse in un istante?
Eppure Sion, appena sentiti i dolori,
ha partorito i figli.
9 "Io che apro il grembo materno,
non farò partorire?" dice il Signore.
"Io che faccio generare, chiuderei il seno?"
dice il tuo Dio.
Consolazione di Gerusalemme
10 Rallegratevi con Gerusalemme,
esultate per essa quanti la amate.
Sfavillate di gioia con essa
voi tutti che avete partecipato al suo lutto.
Così succhierete al suo petto
e vi sazierete delle sue consolazioni;
succhierete, deliziandovi,
all`abbondanza del suo seno.
66,11 Sulla maternità della Chiesa-Gerusalemme cfr. Gal 4, 26.
12 Poiché così dice il Signore:
"Ecco io farò scorrere verso di essa,
come un fiume, la prosperità;
come un torrente in piena
la ricchezza dei popoli;
i suoi bimbi saranno portati in braccio,
sulle ginocchia saranno accarezzati.
Come una madre consola un figlio
così io vi consolerò;
in Gerusalemme sarete consolati.
66,13 Per i sentimenti materni di Dio cfr. 49, 15.
14 Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore,
le vostre ossa saran rigogliose come erba fresca.
La mano del Signore si farà manifesta ai suoi servi,
ma si sdegnerà contro i suoi nemici.
Poiché, ecco, il Signore viene con il fuoco,
i suoi carri sono come un turbine,
per riversare con ardore l`ira,
la sua minaccia con fiamme di fuoco.
66,15-17 Grandiosa teofania di Dio che viene a giudizio.
16 Con il fuoco infatti il Signore farà giustizia
su tutta la terra
e con la spada su ogni uomo;
molti saranno i colpiti dal Signore.
17 Coloro che si consacrano e purificano nei giardini,
seguendo uno che sta in mezzo,
che mangiano carne suina, cose abominevoli e topi,
insieme finiranno - oracolo del Signore -
con le loro opere e i loro propositi.

Conversione dei popoli"Io verrò a radunare tutti i popoli e tutte le lingue; essi verranno e vedranno la mia gloria.
66,18-19 Tutti i popoli sono riuniti a contemplare la gloria di Dio. I nomi geografici coprono un arco che va dall'estremo occidente, passa per l'Africa, risale verso Mar Nero e si conclude con la Grecia.
19 Io porrò in essi un segno e manderò i loro superstiti alle genti di Tarsis, Put, Lud, Mesech, Ros, Tubal e di Grecia, ai lidi lontani che non hanno udito parlare di me e non hanno visto la mia gloria; essi annunzieranno la mia gloria alle nazioni.
20 Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutti i popoli come offerta al Signore, su cavalli, su carri, su portantine, su muli, su dromedari al mio santo monte di Gerusalemme, dice il Signore, come i figli di Israele portano l`offerta su vasi puri nel tempio del Signore.
Anche tra essi mi prenderò sacerdoti e leviti, dice il Signore.
66,21 Si tratta forse di Giudei dispersi ricondotti a Gerusalemme; altri pensa a un nuovo sacerdozio diverso da quello aronitico: cfr. Eb 6, 20-7, 19.
22 Sì, come i nuovi cieli
e la nuova terra, che io farò,
dureranno per sempre davanti a me
- oracolo del Signore -
così dureranno la vostra discendenza e il vostro nome.
23 In ogni mese al novilunio,
e al sabato di ogni settimana,
verrà ognuno a prostrarsi
davanti a me, dice il Signore.
Uscendo, vedranno i cadaveri degli uomini
che si sono ribellati contro di me;
poiché il loro verme non morirà,
il loro fuoco non si spegnerà
e saranno un abominio per tutti".
66,24 Allusione al fuoco della valle di Ben-Innom ( la Geenna) a Gerusalemme. Il verme e il fuoco sono immagine dell'inferno in cfr. Mc 9, 48.

Note al testo

66,1-2 Dio non può essere confinato nel tempio: cfr 1 Re 8, 27.
66,3 Allusione alla sacrilega disinvoltura del culto sincretistico.
66,5 I fratelli che odiano sono i miscredenti e coloro che si comportano come è stato detto nelv. 3.
66,7-9 Gerusalemme dà la luce a un popolo nuovo: cfr. 49, 21. cfr. 54, 1-3.
66,11 Sulla maternità della Chiesa-Gerusalemme cfr. Gal 4, 26.
66,13 Per i sentimenti materni di Dio cfr. 49, 15.
66,15-17 Grandiosa teofania di Dio che viene a giudizio.
66,18-19 Tutti i popoli sono riuniti a contemplare la gloria di Dio. I nomi geografici coprono un arco che va dall'estremo occidente, passa per l'Africa, risale verso Mar Nero e si conclude con la Grecia.
66,21 Si tratta forse di Giudei dispersi ricondotti a Gerusalemme; altri pensa a un nuovo sacerdozio diverso da quello aronitico: cfr. Eb 6, 20-7, 19.
66,24 Allusione al fuoco della valle di Ben-Innom ( la Geenna) a Gerusalemme. Il verme e il fuoco sono immagine dell'inferno in cfr. Mc 9, 48.