CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Isaia - 56
Isaia
CEI 1974 Torna al libro
AT greco
CEI 1974
56
Così dice il Signore:
"Osservate il diritto e praticate la giustizia,
perché prossima a venire è la mia salvezza;
la mia giustizia sta per rivelarsi".
"Osservate il diritto e praticate la giustizia,
perché prossima a venire è la mia salvezza;
la mia giustizia sta per rivelarsi".
56,1
Molti vedono nei cc. 56-66 una terza parte del libro, che per contenuto, stile e dottrina è diversa dalle prime due parti. Osservare il diritto e praticare la giustizia è, in sostanza, praticare la vera religione: Nel v. 2 si parla infatti dell'osservanza del sabato.
AT greco
Is56,1τάδε λέγει κύριος φυλάσσεσθε κρίσιν ποιήσατε δικαιοσύνην ἤγγισεν γὰρ τὸ σωτήριόν μου παραγίνεσθαι καὶ τὸ ἔλεός μου ἀποκαλυφθῆναι
CEI 1974
56,2 Beato l`uomo che così agisce
e il figlio dell`uomo che a questo si attiene,
che osserva il sabato senza profanarlo,
che preserva la sua mano da ogni male.
e il figlio dell`uomo che a questo si attiene,
che osserva il sabato senza profanarlo,
che preserva la sua mano da ogni male.
AT greco
Is56,2μακάριος ἀνὴρ ὁ ποιῶν ταῦτα καὶ ἄνθρωπος ὁ ἀντεχόμενος αὐτῶν καὶ φυλάσσων τὰ σάββατα μὴ βεβηλοῦν καὶ διατηρῶν τὰς χεῖρας αὐτοῦ μὴ ποιεῖν ἀδίκημα
CEI 1974
Non dica lo straniero
che ha aderito al Signore:
"Certo mi escluderà
il Signore dal suo popolo!".
Non dica l`eunuco:
"Ecco, io sono un albero secco!".
che ha aderito al Signore:
"Certo mi escluderà
il Signore dal suo popolo!".
Non dica l`eunuco:
"Ecco, io sono un albero secco!".
AT greco
Is56,3μὴ λεγέτω ὁ ἀλλογενὴς ὁ προσκείμενος πρὸς κύριον ἀφοριεῖ με ἄρα κύριος ἀπὸ τοῦ λαοῦ αὐτοῦ καὶ μὴ λεγέτω ὁ εὐνοῦχος ὅτι ἐγώ εἰμι ξύλον ξηρόν
CEI 1974
56,4 Poiché così dice il Signore:
"Agli eunuchi, che osservano i miei sabati,
preferiscono le cose di mio gradimento
e restan fermi nella mia alleanza,
"Agli eunuchi, che osservano i miei sabati,
preferiscono le cose di mio gradimento
e restan fermi nella mia alleanza,
AT greco
Is56,4τάδε λέγει κύριος τοῖς εὐνούχοις ὅσοι ἂν φυλάξωνται τὰ σάββατά μου καὶ ἐκλέξωνται ἃ ἐγὼ θέλω καὶ ἀντέχωνται τῆς διαθήκης μου
CEI 1974
56,5 io concederò nella mia casa
e dentro le mie mura un posto e un nome
migliore che ai figli e alle figlie;
darò loro un nome eterno
che non sarà mai cancellato.
e dentro le mie mura un posto e un nome
migliore che ai figli e alle figlie;
darò loro un nome eterno
che non sarà mai cancellato.
AT greco
Is56,5δώσω αὐτοῖς ἐν τῷ οἴκῳ μου καὶ ἐν τῷ τείχει μου τόπον ὀνομαστὸν κρείττω υἱῶν καὶ θυγατέρων ὄνομα αἰώνιον δώσω αὐτοῖς καὶ οὐκ ἐκλείψει
CEI 1974
56,6 Gli stranieri, che hanno aderito
al Signore per servirlo
e per amare il nome del Signore,
e per essere suoi servi,
quanti si guardano dal profanare il sabato
e restano fermi nella mia alleanza,
al Signore per servirlo
e per amare il nome del Signore,
e per essere suoi servi,
quanti si guardano dal profanare il sabato
e restano fermi nella mia alleanza,
AT greco
Is56,6καὶ τοῖς ἀλλογενέσι τοῖς προσκειμένοις κυρίῳ δουλεύειν αὐτῷ καὶ ἀγαπᾶν τὸ ὄνομα κυρίου τοῦ εἶναι αὐτῷ εἰς δούλους καὶ δούλας καὶ πάντας τοὺς φυλασσομένους τὰ σάββατά μου μὴ βεβηλοῦν καὶ ἀντεχομένους τῆς διαθήκης μου
CEI 1974
56,7 li condurrò sul mio monte santo
e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera.
I loro olocausti e i loro sacrifici
saliranno graditi sul mio altare,
perché il mio tempio si chiamerà
casa di preghiera per tutti i popoli".
e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera.
I loro olocausti e i loro sacrifici
saliranno graditi sul mio altare,
perché il mio tempio si chiamerà
casa di preghiera per tutti i popoli".
AT greco
Is56,7εἰσάξω αὐτοὺς εἰς τὸ ὄρος τὸ ἅγιόν μου καὶ εὐφρανῶ αὐτοὺς ἐν τῷ οἴκῳ τῆς προσευχῆς μου τὰ ὁλοκαυτώματα αὐτῶν καὶ αἱ θυσίαι αὐτῶν ἔσονται δεκταὶ ἐπὶ τοῦ θυσιαστηρίου μου ὁ γὰρ οἶκός μου οἶκος προσευχῆς κληθήσεται πᾶσιν τοῖς ἔθνεσιν
CEI 1974
Voi tutte, bestie dei campi,
venite a mangiare;
voi tutte, bestie della foresta, venite.
venite a mangiare;
voi tutte, bestie della foresta, venite.
CEI 1974
56,10 I suoi guardiani sono tutti ciechi,
non si accorgono di nulla.
Sono tutti cani muti,
incapaci di abbaiare;
sonnecchiano accovacciati,
amano appisolarsi.
non si accorgono di nulla.
Sono tutti cani muti,
incapaci di abbaiare;
sonnecchiano accovacciati,
amano appisolarsi.
AT greco
Is56,10ἴδετε ὅτι πάντες ἐκτετύφλωνται οὐκ ἔγνωσαν φρονῆσαι πάντες κύνες ἐνεοί οὐ δυνήσονται ὑλακτεῖν ἐνυπνιαζόμενοι κοίτην φιλοῦντες νυστάξαι
CEI 1974
56,11 Ma tali cani avidi,
che non sanno saziarsi,
sono i pastori
incapaci di comprendere.
Ognuno segue la sua via,
ognuno bada al proprio interesse, senza eccezione.
che non sanno saziarsi,
sono i pastori
incapaci di comprendere.
Ognuno segue la sua via,
ognuno bada al proprio interesse, senza eccezione.
AT greco
Is56,11καὶ οἱ κύνες ἀναιδεῖς τῇ ψυχῇ οὐκ εἰδότες πλησμονήν καί εἰσιν πονηροὶ οὐκ εἰδότες σύνεσιν πάντες ἐν ταῖς ὁδοῖς αὐτῶν ἐξηκολούθησαν ἕκαστος κατὰ τὸ ἑαυτοῦ
CEI 1974
56,12 "Venite, io prenderò vino
e ci ubriacheremo di bevande inebrianti.
Domani sarà come oggi;
ce n`è una riserva molto grande".
e ci ubriacheremo di bevande inebrianti.
Domani sarà come oggi;
ce n`è una riserva molto grande".