Isaia
CEI 1974 Torna al libro
Interconfessionale
CEI 1974
16
Mandate l`agnello al signore del paese,
dalla rupe verso il deserto
al monte della figlia di Sion.
dalla rupe verso il deserto
al monte della figlia di Sion.
Interconfessionale
Is«Gente di Moab,
pagate il tributo
a chi vi governa,
da ∆Sela, città del deserto,
mandate agnelli a Gerusalemme.
pagate il tributo
a chi vi governa,
da ∆Sela, città del deserto,
mandate agnelli a Gerusalemme.
Note al Testo
16,1
a chi vi governa: il testo ebraico può anche essere tradotto: di chi vi governa. — Sela: la parola ebraica significa roccia e potrebbe indicare tutto il territorio di Moab, oppure (vedi 2 Re 14,7) una sua località particolare.
CEI 1974
16,2 Come un uccello fuggitivo,
come una nidiata dispersa
saranno le figlie di Moab
ai guadi dell`Arnon.
come una nidiata dispersa
saranno le figlie di Moab
ai guadi dell`Arnon.
Interconfessionale
Is16,2La gente sta ferma ai guadi del fiume Arnon,
trema come un uccello strappato dal nido.
trema come un uccello strappato dal nido.
CEI 1974
16,3 Dacci un consiglio,
prendi una decisione!
Rendi come la notte la tua ombra
in pieno mezzogiorno;
nascondi i dispersi,
non tradire i fuggiaschi.
prendi una decisione!
Rendi come la notte la tua ombra
in pieno mezzogiorno;
nascondi i dispersi,
non tradire i fuggiaschi.
Interconfessionale
Is16,3Si rivolge al popolo di Giuda:
“Diteci che cosa fare,
proteggeteci come un albero
che dà la sua fresca ombra a mezzogiorno.
Siamo inseguiti,
fate che nessuno ci trovi.
“Diteci che cosa fare,
proteggeteci come un albero
che dà la sua fresca ombra a mezzogiorno.
Siamo inseguiti,
fate che nessuno ci trovi.
CEI 1974
16,4 Siano tuoi ospiti
i dispersi di Moab;
sii loro rifugio di fronte al devastatore.
Quando sarà estinto il tiranno
e finita la devastazione,
scomparso il distruttore della regione,
i dispersi di Moab;
sii loro rifugio di fronte al devastatore.
Quando sarà estinto il tiranno
e finita la devastazione,
scomparso il distruttore della regione,
Interconfessionale
IsLasciateci restare nella vostra terra.
Proteggeteci da quelli che vogliono distruggerci.
Oppressione e distruzione finiranno,
e tutti quelli che hanno devastato la nostra terra
andranno via.
Proteggeteci da quelli che vogliono distruggerci.
Oppressione e distruzione finiranno,
e tutti quelli che hanno devastato la nostra terra
andranno via.
CEI 1974
16,5 allora sarà stabilito un trono sulla mansuetudine,
vi siederà con tutta fedeltà, nella tenda di Davide,
un giudice sollecito del diritto
e pronto alla giustizia.
vi siederà con tutta fedeltà, nella tenda di Davide,
un giudice sollecito del diritto
e pronto alla giustizia.
Interconfessionale
IsAllora il trono del discendente di Davide
sarà reso stabile nella fedeltà e amore.
S’impegnerà a fare quel che è onesto,
sarà pronto ad agire con giustizia”».
sarà reso stabile nella fedeltà e amore.
S’impegnerà a fare quel che è onesto,
sarà pronto ad agire con giustizia”».
CEI 1974
Abbiamo udito l`orgoglio di Moab,
l`orgogliosissimo,
la sua alterigia, la sua superbia, la sua tracotanza,
la vanità delle sue chiacchiere.
l`orgogliosissimo,
la sua alterigia, la sua superbia, la sua tracotanza,
la vanità delle sue chiacchiere.
Interconfessionale
IsIl popolo di Giuda dice:
«Abbiamo sentito parlare dell’orgoglio smisurato di Moab!
Conosciamo la sua arroganza e la sua superbia,
ma la sua vanità è solo fumo.
«Abbiamo sentito parlare dell’orgoglio smisurato di Moab!
Conosciamo la sua arroganza e la sua superbia,
ma la sua vanità è solo fumo.
CEI 1974
16,7 Per questo i Moabiti innalzano un lamento per Moab,
si lamentano tutti;
per le focacce di uva di Kir-Carèset
gemono tutti costernati.
si lamentano tutti;
per le focacce di uva di Kir-Carèset
gemono tutti costernati.
Interconfessionale
IsI Moabiti si lamentano della loro sorte,
si lamentano tutti
al ricordo delle buone focacce di uva
che mangiavano a Kir-Carèset.
Sono giunti alla disperazione.
si lamentano tutti
al ricordo delle buone focacce di uva
che mangiavano a Kir-Carèset.
Sono giunti alla disperazione.
CEI 1974
16,8 Sono squallidi i campi di Chesbòn,
languiscono le viti di Sibmà.
Signori di popoli
ne hanno spezzato i tralci
che raggiungevano Iazèr,
penetravano fin nel deserto;
i loro rami si estendevano liberamente,
giungevano al mare.
languiscono le viti di Sibmà.
Signori di popoli
ne hanno spezzato i tralci
che raggiungevano Iazèr,
penetravano fin nel deserto;
i loro rami si estendevano liberamente,
giungevano al mare.
Interconfessionale
IsI campi vicini a Chesbon
e le vigne presso Sibma sono distrutti.
Il loro vino inebriava
i re delle nazioni.
Le vigne arrivavano alla città di ∆Iazer,
si estendevano a oriente fino al deserto,
i loro rami raggiungevano l’altra riva del Mar Morto.
e le vigne presso Sibma sono distrutti.
Il loro vino inebriava
i re delle nazioni.
Le vigne arrivavano alla città di ∆Iazer,
si estendevano a oriente fino al deserto,
i loro rami raggiungevano l’altra riva del Mar Morto.
CEI 1974
16,9 Per questo io piangerò con il pianto di Iazèr
sui vigneti di Sibmà.
Ti inonderò con le mie lacrime,
Chesbòn, Elealè,
perché sui tuoi frutti e sulla tua vendemmia
è piombato il grido dei vignaioli.
sui vigneti di Sibmà.
Ti inonderò con le mie lacrime,
Chesbòn, Elealè,
perché sui tuoi frutti e sulla tua vendemmia
è piombato il grido dei vignaioli.
Interconfessionale
Is16,9Ora sono addolorato per le viti di Sibma
e piango per la città di Iazer.
Le mie lacrime cadono su Chesbon e su Elalè,
perché ormai nessun raccolto rallegra questo popolo.
e piango per la città di Iazer.
Le mie lacrime cadono su Chesbon e su Elalè,
perché ormai nessun raccolto rallegra questo popolo.
CEI 1974
16,10 Sono scomparse gioia e allegria dai frutteti;
nelle vigne non si levano più lieti clamori,
né si grida più allegramente.
Il vino nei tini nessuno lo ammosta,
l`evviva di gioia è cessato.
nelle vigne non si levano più lieti clamori,
né si grida più allegramente.
Il vino nei tini nessuno lo ammosta,
l`evviva di gioia è cessato.
Interconfessionale
Is16,10Nessuno ora è felice nei frutteti,
nessuno grida o canta nelle vigne,
nessuno pigia più l’uva per fare il vino:
sono finite le grida di gioia.
nessuno grida o canta nelle vigne,
nessuno pigia più l’uva per fare il vino:
sono finite le grida di gioia.
CEI 1974
16,11 Perciò le mie viscere fremono
per Moab come una cetra,
il mio intimo freme per Kir-Carèset.
per Moab come una cetra,
il mio intimo freme per Kir-Carèset.
CEI 1974
16,12 Moab si mostrerà e si stancherà sulle alture,
verrà nel suo santuario per pregare,
ma senza successo.
verrà nel suo santuario per pregare,
ma senza successo.
Interconfessionale
Is16,12Il popolo di Moab si consumerà
a furia di andare sulle montagne a pregare
nei santuari e nei templi:
non gli servirà a niente».
a furia di andare sulle montagne a pregare
nei santuari e nei templi:
non gli servirà a niente».
CEI 1974
Questo è il messaggio che pronunziò un tempo il Signore su Moab.
CEI 1974
16,14 Ma ora il Signore dice: "In tre anni, come gli anni di un salariato, sarà deprezzata la gloria di Moab con tutta la sua numerosa popolazione. Ne rimarrà solo un resto, piccolo e impotente".