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CEI 1974 - Antico Testamento - Pentateuco - Genesi - 32

Genesi

CEI 1974 Torna al libro

Interconfessionale

CEI 1974 32 32,1 Alla mattina per tempo Labano si alzò, baciò i figli e le figlie e li benedisse. Poi partì e ritornò a casa.
Interconfessionale Gn32,1Il mattino seguente Labano si alzò presto, baciò i suoi nipoti e le sue figlie e li benedisse. Poi se ne andò e tornò a casa sua.
CEI 1974 32,2 Mentre Giacobbe continuava il viaggio, gli si fecero incontro gli angeli di Dio.
Interconfessionale Gn32,2Giacobbe si mise in cammino e alcuni angeli di Dio gli andarono incontro.
CEI 1974 32,3 Giacobbe al vederli disse: "Questo è l`accampamento di Dio" e chiamò quel luogo Macanaim.
Interconfessionale GnCome li vide, Giacobbe esclamò: «Questo è l’accampamento di Dio!» e chiamò quel luogo ‘Macanàim’ (Due accampamenti).
Note al Testo
32,3 Macanàim: questo nome significa due accampamenti. È in relazione sia con l’esclamazione di Giacobbe: Questo è l’accampamento di Dio!, sia con la divisione in due gruppi che Giacobbe farà della sua gente (vv. 8 e 9). Macanàim è una località della Transgiordania, ma la sua individuazione resta incerta.
CEI 1974 32,4 Poi Giacobbe mandò avanti a sé alcuni messaggeri al fratello Esaù, nel paese di Seir, la campagna di Edom.
Interconfessionale GnPoi Giacobbe mandò davanti a sé alcuni messaggeri a suo fratello Esaù, nella regione di Seir, la campagna di Edom.
Note al Testo
32,4 La regione di Seir, campagna di Edom, si trova a sud e a sud-est del Mar Morto.
CEI 1974 32,5 Diede loro questo comando: "Direte al mio signore Esaù: Dice il tuo servo Giacobbe: Sono stato forestiero presso Labano e vi sono restato fino ad ora.
Interconfessionale Gn32,5Diede loro quest’ordine: «Parlerete così a mio fratello Esaù: Il tuo umile servo Giacobbe ti manda a dire: Io sono stato presso Labano come un emigrante, e vi sono rimasto fino a ora.
CEI 1974 32,6 Sono venuto in possesso di buoi, asini e greggi, di schiavi e schiave. Ho mandato ad informarne il mio signore, per trovare grazia ai suoi occhi".
Interconfessionale GnSono divenuto proprietario di buoi, di asini e di greggi, di servi e di serve. Ora ti mando questi messaggeri per farlo sapere a te, Esaù, mio signore, perché io trovi così buona accoglienza presso di te».
Rimandi
32,6 la ricchezza di Giacobbe 13,2+.
CEI 1974 32,7 I messaggeri tornarono da Giacobbe, dicendo: "Siamo stati da tuo fratello Esaù; ora egli stesso sta venendoti incontro e ha con sé quattrocento uomini".
Interconfessionale Gn32,7I messaggeri tornarono da Giacobbe e gli dissero: «Siamo stati da tuo fratello Esaù. Ora anch’egli ti sta venendo incontro, e ha con sé quattrocento uomini».
CEI 1974 32,8 Giacobbe si spaventò molto e si sentì angosciato; allora divise in due accampamenti la gente che era con lui, il gregge, gli armenti e i cammelli.
Interconfessionale Gn32,8Giacobbe ebbe paura e fu preso da grande angoscia. Allora divise in due gruppi la gente che era con lui, e divise anche le pecore, i buoi e i cammelli.
CEI 1974 32,9 Pensò infatti: "Se Esaù raggiunge un accampamento e lo batte, l`altro accampamento si salverà".
Interconfessionale Gn32,9Pensava tra sé: «Se Esaù piomba su un gruppo e lo distrugge, l’altro potrà salvarsi».
CEI 1974 32,10 E Giacobbe disse: "Dio del mio padre Abramo e Dio del mio padre Isacco, Signore, che mi hai detto: Ritorna al tuo paese, nella tua patria e io ti farò del bene,
Interconfessionale Gn32,10Poi Giacobbe pregò: «O Dio dei miei padri, Dio di Abramo e Dio di Isacco, o Signore! Tu mi hai detto: “Ritorna al tuo paese, ai tuoi parenti, e io farò in modo che tutto ti vada bene”.
CEI 1974 32,11 io sono indegno di tutta la benevolenza e di tutta la fedeltà che hai usato verso il tuo servo. Con il mio bastone soltanto avevo passato questo Giordano e ora sono divenuto tale da formare due accampamenti.
Interconfessionale Gn32,11Io non sono degno di tutti i favori che hai fatto con grande fedeltà a me, tuo servitore. Non avevo che il mio bastone quando ho attraversato il Giordano e ora me ne ritorno con questi due gruppi.
CEI 1974 32,12 Salvami dalla mano del mio fratello Esaù, perché io ho paura di lui: egli non arrivi e colpisca me e tutti, madre e bambini!
Interconfessionale GnSalvami dalla mano di mio fratello Esaù, perché ho paura di lui. Temo che egli venga e uccida me, le donne e i bambini.
Rimandi
32,12 salvami Sal 31,2-3; 59,2.
CEI 1974 32,13 Eppure tu hai detto: Ti farò del bene e renderò la tua discendenza come la sabbia del mare, tanto numerosa che non si può contare".
Interconfessionale GnEppure tu mi avevi detto: “Farò in modo che tutto vada bene per te! Renderò i tuoi discendenti numerosi come i granelli di sabbia del mare, che non si possono contare, tanti ce ne sono”».
Rimandi
32,13 i tuoi discendenti 16,10+. — come i granelli di sabbia 22,17+.
Note al Testo
32,13 mi avevi detto: qui è l’uomo, Giacobbe, che ricorda a Dio la promessa (vedi nota a 28,13).
CEI 1974 32,14 Giacobbe rimase in quel luogo a passare la notte. Poi prese, di ciò che gli capitava tra mano, di che fare un dono al fratello Esaù:
Interconfessionale GnPer quella notte Giacobbe rimase in quel luogo. E per fare un regalo a suo fratello Esaù prese quel che gli capitò sotto mano:
Rimandi
32,14 un regalo 33,10; 1 Sam 25,18-19.
CEI 1974 32,15 duecento capre e venti capri, duecento pecore e venti montoni,
Interconfessionale Gn32,15duecento capre e venti capri, duecento pecore e venti montoni,
CEI 1974 32,16 trenta cammelle allattanti con i loro piccoli, quaranta giovenche e dieci torelli, venti asine e dieci asinelli.
Interconfessionale Gn32,16trenta cammelle allattanti, con i loro piccoli, quaranta mucche e dieci tori, venti asine e dieci asini.
CEI 1974 32,17 Egli affidò ai suoi servi i singoli branchi separatamente e disse loro: "Passate davanti a me e lasciate un certo spazio tra un branco e l`altro".
Interconfessionale Gn32,17Affidò separatamente ogni gregge ai suoi servi e disse loro: «Andate avanti e lasciate un intervallo fra un gregge e l’altro».
CEI 1974 32,18 Diede questo ordine al primo: "Quando ti incontrerà Esaù, mio fratello, e ti domanderà: Di chi sei tu? Dove vai? Di chi sono questi animali che ti camminano davanti?,
Interconfessionale Gn32,18Poi diede quest’ordine al primo servitore: «Quando mio fratello Esaù ti verrà incontro e ti chiederà: “Di chi sei servo? Dove vai? E di chi è questo bestiame che spingi davanti a te?”,
CEI 1974 32,19 tu risponderai: Di tuo fratello Giacobbe: è un dono inviato al mio signore Esaù; ecco egli stesso ci segue".
Interconfessionale Gn32,19tu risponderai: Io sono di Giacobbe, tuo servitore. E questo bestiame è un regalo che egli fa al mio signore Esaù. Ecco, lui stesso viene dietro di noi».
CEI 1974 32,20 Lo stesso ordine diede anche al secondo e anche al terzo e a quanti seguivano i branchi: "Queste parole voi rivolgerete ad Esaù quando lo troverete;
Interconfessionale Gn32,20Diede lo stesso ordine al secondo servitore, al terzo e a tutti quelli che accompagnavano i greggi: «Questo direte a Esaù, quando lo incontrerete.
CEI 1974 32,21 gli direte: Anche il tuo servo Giacobbe ci segue". Pensava infatti: "Lo placherò con il dono che mi precede e in seguito mi presenterò a lui; forse mi accoglierà con benevolenza".
Interconfessionale Gn32,21E inoltre gli direte: Il tuo servitore Giacobbe viene dietro a noi».
Pensava infatti: «Io lo calmerò prima con il regalo che mi precede, poi mi presenterò a lui. Allora, forse, mi farà buona accoglienza!».
CEI 1974 32,22 Così il dono passò prima di lui, mentr`egli trascorse quella notte nell`accampamento.


Misteriosa lotta di Giacobbe. -
Interconfessionale Gn32,22Perciò il bestiame destinato in regalo partì prima. Giacobbe invece passò quella notte nell’accampamento.
CEI 1974 Durante quella notte egli si alzò, prese le due mogli, le due schiave, i suoi undici figli e passò il guado dello Iabbok.
32,23-25 Il fiume Iabbok è un affluente orientale del Giordano. Giacobbe identifica nel misterioso personaggio Dio, che rifiuta di dichiarare il suo nome.
CEI 1974 32,24 Li prese, fece loro passare il torrente e fece passare anche tutti i suoi averi.
CEI 1974 32,25 Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino allo spuntare dell`aurora.
Interconfessionale GnGiacobbe rimase solo, e uno sconosciuto lottò con lui fino allo spuntar dell’alba.
Note al Testo
32,25 sconosciuto: secondo Osea 12,5 si tratta di un angelo. Il nostro testo lascia intendere che si tratta di Dio stesso (vedi Gn 32,31 e nota a 16,7).
CEI 1974 32,26 Vedendo che non riusciva a vincerlo, lo colpì all`articolazione del femore e l`articolazione del femore di Giacobbe si slogò, mentre continuava a lottare con lui.
Interconfessionale Gn32,26Quando costui vide che non poteva vincere Giacobbe nella lotta, lo colpì all’articolazione del femore, che si slogò,
CEI 1974 32,27 Quegli disse: "Lasciami andare, perché è spuntata l`aurora". Giacobbe rispose: "Non ti lascerò, se non mi avrai benedetto!".
Interconfessionale Gn32,27e disse:
— Lasciami andare perché già spunta l’alba. Giacobbe rispose:
— Non ti lascerò andare se prima non mi avrai benedetto.
CEI 1974 32,28 Gli domandò: "Come ti chiami?". Rispose: "Giacobbe".
Interconfessionale Gn32,28Quello chiese:
— Come ti chiami?
— Giacobbe — egli rispose.
CEI 1974 Riprese: "Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele, perché hai combattuto con Dio e con gli uomini e hai vinto!".
32,29 Israele significa 'colui che lotta con Dio'.
Interconfessionale GnL’altro disse:
— Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele, perché tu hai lottato contro Dio e contro gli uomini e hai vinto.
Rimandi
32,29 cambio del nome 17,5+.
Note al Testo
32,29 Israele: nell’ebraico vi è un gioco di parole fra il nome Israele e l’espressione qui tradotta con: hai lottato contro Dio. Il nome nuovo dato a Giacobbe segna un cambiamento profondo nella sua vita.
CEI 1974 32,30 Giacobbe allora gli chiese: "Dimmi il tuo nome". Gli rispose: "Perché mi chiedi il nome?". E qui lo benedisse.
Interconfessionale GnGiacobbe gli domandò:
— Dimmi, ti prego, qual è il tuo nome? L’altro gli rispose:
— Perché mi chiedi il mio nome? — e diede la sua benedizione a Giacobbe.
Rimandi
32,30 dimmi qual è il tuo nome Es 3,13-14; Gdc 13,17-18; cfr. Gv 17,6.26; Ap 19,13.
CEI 1974 Allora Giacobbe chiamò quel luogo Penuel, "Perché - disse - ho visto Dio faccia a faccia, eppure la mia vita è rimasta salva".
32,31 Nell'A.T. l'uomo non poteva vedere Dio, santissimo e trascendente, senza morire ( cfr Es 3, 6. cfr Es 24,11. cfr Es 33,20. Cfr. Gdc 4, 22-23. 13,22).
Interconfessionale GnGiacobbe disse: «Ho veduto Dio a faccia a faccia e non sono morto!». Perciò chiamò quel luogo ‘Penuèl’ (A faccia a faccia con Dio).
Rimandi
32,31 Ho veduto Dio… Es 33,20+.
Note al Testo
32,31 Penuèl: così secondo alcune antiche versioni, per uniformità con Penuèl del v. 32. In ebraico però si legge la variante Peniel.
CEI 1974 32,32 Spuntava il sole, quando Giacobbe passò Penuel e zoppicava all`anca.
Interconfessionale Gn32,32Il sole stava sorgendo quando Giacobbe, zoppicando all’anca, lasciò Penuèl.
CEI 1974 32,33 Per questo gli Israeliti, fino ad oggi, non mangiano il nervo sciatico, che è sopra l`articolazione del femore, perché quell`uomo aveva colpito l`articolazione del femore di Giacobbe nel nervo sciatico.
Interconfessionale Gn32,33Proprio per questo fatto anche oggi gli Ebrei non mangiano il nervo sciatico che è sopra l’articolazione del femore: perché quello sconosciuto colpì Giacobbe in quel punto, all’articolazione del femore.