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CEI 1974 - Antico Testamento - Pentateuco - Genesi - 22

Genesi

CEI 1974 Torna al libro

Interconfessionale

CEI 1974 22 Dopo queste cose, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: "Abramo, Abramo!". Rispose: "Eccomi!".
22,1-2 Prova definitiva della fede di Abramo: ad Isacco erano legate le promesse divine. Il Padre celeste sacrificherà il suo unico Figlio per amore degli uomini (cfr. Rm 8, 32. ). Il Moria fu poi identificato con la collina sulla quale sarà edificato il tempio di Gerusalemme (cfr 2 Cor 3, 1).
Interconfessionale GnQualche tempo dopo, Dio mise alla prova Abramo. Lo chiamò:
— Abramo!
Egli rispose:
— Eccomi!
Rimandi
22,1-18 Abramo messo alla prova Eb 11,17-19; Gc 2,21-23.
22,1 alla prova 1 Mac 2,52; Sap 10,5; Sir 44,20.
CEI 1974 22,2 Riprese: "Prendi tuo figlio, il tuo unico figlio che ami, Isacco, và nel territorio di Moria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò".
Interconfessionale GnDio gli disse:
— Prendi il tuo figlio Isacco, il tuo unico figlio, che tu ami molto, e va’ nel territorio di Moria. Là, su un monte che io ti indicherò, lo offrirai a me in sacrificio.
Rimandi
22,2 lo offrirai a me in sacrificio Lv 18,21; 2 Re 16,3; Mic 6,7; cfr. Mt 10,37.
Note al Testo
22,2 Moria: vedi nota a 2 Cronache 3,1.
CEI 1974 22,3 Abramo si alzò di buon mattino, sellò l`asino, prese con sé due servi e il figlio Isacco, spaccò la legna per l`olocausto e si mise in viaggio verso il luogo che Dio gli aveva indicato.
Interconfessionale Gn22,3La mattina seguente di buon’ora Abramo spaccò la legna per il sacrificio e la caricò sull’asino. Prese con sé Isacco e due servi, e si avviarono verso il posto che Dio aveva indicato.
CEI 1974 22,4 Il terzo giorno Abramo alzò gli occhi e da lontano vide quel luogo.
Interconfessionale Gn22,4Il terzo giorno, Abramo, alzati gli occhi, vide il luogo lontano.
CEI 1974 22,5 Allora Abramo disse ai suoi servi: "Fermatevi qui con l`asino; io e il ragazzo andremo fin lassù, ci prostreremo e poi ritorneremo da voi".
Interconfessionale Gn22,5Allora disse ai suoi servitori: «Rimanete qui con l’asino. Io e il ragazzo andremo là per adorare Dio. Poi torneremo».
CEI 1974 22,6 Abramo prese la legna dell`olocausto e la caricò sul figlio Isacco, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutt`e due insieme.
Interconfessionale Gn22,6Abramo prese la legna per il sacrificio e la pose sulle spalle di suo figlio Isacco; egli stesso portava il coltello e carboni ardenti per accendere il fuoco. Mentre camminavano insieme l’uno accanto all’altro
CEI 1974 22,7 Isacco si rivolse al padre Abramo e disse: "Padre mio!". Rispose: "Eccomi, figlio mio". Riprese: "Ecco qui il fuoco e la legna, ma dov`è l`agnello per l`olocausto?".
Interconfessionale Gn22,7Isacco disse:
— Padre!
— Sì, figlio mio — gli rispose Abramo.
E Isacco:
— Abbiamo il fuoco e la legna, ma dov’è l’agnello per il sacrificio?
CEI 1974 22,8 Abramo rispose: "Dio stesso provvederà l`agnello per l`olocausto, figlio mio!". Proseguirono tutt`e due insieme;
Interconfessionale Gn22,8Abramo rispose:
— Ci penserà Dio stesso, figlio mio!
E i due proseguirono insieme il loro cammino.
CEI 1974 22,9 così arrivarono al luogo che Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruì l`altare, collocò la legna, legò il figlio Isacco e lo depose sull`altare, sopra la legna.
Interconfessionale Gn22,9Quando giunsero al luogo che Dio aveva indicato, Abramo costruì un altare e preparò la legna, poi legò Isacco e lo pose sull’altare sopra la legna.
CEI 1974 22,10 Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio.
Interconfessionale Gn22,10Quindi allungò la mano e afferrò il coltello per sgozzare suo figlio.
CEI 1974 22,11 Ma l`angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: "Abramo, Abramo!". Rispose: "Eccomi!".
Interconfessionale Gn22,11Ma l’angelo del Signore lo chiamò dal cielo:
— Abramo, Abramo!
— Eccomi! — gli rispose Abramo.
CEI 1974 L`angelo disse: "Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli alcun male! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio".
22,12 Il timore non è la paura di Dio, ma adorazione e rispetto della sua volontà.
Interconfessionale GnE l’angelo:
— Non colpire il ragazzo. Non fargli alcun male! Ora ho la prova che tu ubbidisci a Dio, perché non gli hai rifiutato il tuo unico figlio.
Rimandi
22,12 non gli hai rifiutato il tuo unico figlio Gv 3,16; Rm 8,32; Eb 11,17-19; 1 Gv 4,9-10.
CEI 1974 22,13 Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andò a prendere l`ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio.
Interconfessionale GnAbramo alzò gli occhi, guardò attorno e vide dietro di lui un montone impigliato per le corna in un cespuglio. Andò a prenderlo e lo offrì in sacrificio al posto di suo figlio.
Rimandi
22,13 un montone (per il sacrificio) 1 Cor 10,13.
CEI 1974 22,14 Abramo chiamò quel luogo: "Il Signore provvede", perciò oggi si dice: "Sul monte il Signore provvede".
Interconfessionale GnAbramo chiamò quel luogo ‘Il Signore provvede’, e ancora oggi la gente dice: ‘Sul monte il Signore provvede’.
Note al Testo
22,14 Sul monte il Signore provvede: altre possibili traduzioni: Sul monte il Signore vede; È sul monte che il Signore fu visto.
CEI 1974 22,15 L`angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta
Interconfessionale Gn22,15Dal cielo l’angelo del Signore chiamò Abramo per la seconda volta
CEI 1974 22,16 e disse: "Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio,
Interconfessionale Gne gli disse: «Così parla il Signore: Perché ti sei comportato così, perché non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio, giuro su me stesso:
Rimandi
22,16 giuro su me stesso Eb 6,13.
CEI 1974 22,17 io ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici.
Interconfessionale Gnio ti benedirò in modo straordinario e renderò i tuoi discendenti numerosi come le stelle del cielo, come i granelli di sabbia sulla spiaggia del mare. Essi si impadroniranno delle città dei loro nemici.
Rimandi
22,17 i tuoi discendenti 16,10+. — come le stelle 15,5+. — come i granelli di sabbia 32,13; 41,49; Gdc 7,12; 1 Sam 13,5; 2 Sam 17,11; 1 Re 4,20; 5,9; Is 10,22; Ger 15,8; Os 2,1; Sal 78,27; Gb 6,3; Eb 11,12.
Note al Testo
22,17 numerosi: per la quinta volta risuona la promessa di una numerosa discendenza (vedi 12,2; 13,16; 15,5; 17,4-6). All’immagine della polvere della terra (13,16) e delle stelle del cielo (15,5) si unisce ora quella dei granelli di sabbia.
CEI 1974 22,18 Saranno benedette per la tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce".
Interconfessionale GnE per mezzo dei tuoi discendenti si diranno benedetti tutti i popoli della terra perché tu hai ubbidito alla mia parola».
Rimandi
22,18 benedetti tutti i popoli 18,18+.
Note al Testo
22,18 benedetti tutti i popoli della terra: è la terza volta che si ripete questa promessa (vedi 12,3; 18,18).
CEI 1974 22,19 Abramo tornò dai suoi servi; insieme si misero in cammino verso Bersabea e Abramo abitò a Bersabea.

La famiglia di Rebecca.
Interconfessionale Gn22,19Abramo quindi tornò dai suoi servitori e insieme se ne andarono a Bersabea dove Abramo si stabilì.
CEI 1974 22,20 Dopo queste cose, ad Abramo fu portata questa notizia: "Ecco Milca ha partorito figli a Nacor tuo fratello":
Interconfessionale Gn22,20Qualche tempo dopo Abramo venne a sapere che Milca aveva avuto otto figli da suo fratello Nacor:
CEI 1974 22,21 Uz, il primogenito, e suo fratello Buz e Kamuel il padre di Aram
Interconfessionale Gn22,21Us, il primogenito, Buz, suo fratello e Kemuèl, il padre di Aram,
CEI 1974 22,22 e Chesed, Azo, Pildas, Idlaf e Betuel;
Interconfessionale Gn22,22Chesed, Azo, Pildas, Idlaf e Betuel;
CEI 1974 22,23 Betuel generò Rebecca: questi otto figli partorì Milca a Nacor, fratello di Abramo.
Interconfessionale GnBetuel fu il padre di Rebecca. Milca ebbe questi otto figli da Nacor, fratello di Abramo.
Note al Testo
22,23 Rebecca: su di lei si concentra l’interesse dei vv. 20-24; Rebecca infatti svolgerà un ruolo importante dal c. 24 in poi.
CEI 1974 Anche la sua concubina, chiamata Reuma, partorì figli: Tebach, Gacam, Tacas e Maaca.



22,24 In regime di poligamia, la concubina era una moglie legittima di secondo rango.
Interconfessionale Gn22,24Invece da un’altra donna, di nome Reumà, Nacor ebbe quattro figli: Terach, Gacam, Tacas e Maacà.