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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Ezechiele - 31

Ezechiele

CEI 1974 Torna al libro

Interconfessionale

CEI 1974 31 Il primo giorno del terzo mese dell`undecimo anno, mi fu rivolta questa parola del Signore:
31,1 Anche l'Egitto sarà punito per la sua superbia.
Interconfessionale EzNell’undicesimo anno dalla deportazione, il primo giorno del terzo mese, il Signore mi disse:
Note al Testo
31,1 Nell’undicesimo anno… mese: maggio-giugno 587 a.C.
CEI 1974 31,2 "Figlio dell`uomo, dì al faraone re d`Egitto e alla moltitudine dei suoi sudditi:

A chi credi di essere simile nella tua grandezza?
Interconfessionale Ez31,2«Ezechiele, di’ al faraone d’Egitto e al suo numeroso popolo:
A chi potrai essere paragonato
per la tua grandezza?
CEI 1974 31,3 Ecco, l`Assiria era un cedro del Libano,
bello di rami e folto di fronde, alto di tronco;
fra le nubi era la sua cima.
Interconfessionale EzA un pino, anzi a un cedro del Libano,
dai rami magnifici e dall’ombra folta,
dal tronco slanciato, con la cima in mezzo alle nubi.
Note al Testo
31,3 A un pino… Libano: altri: Ecco, l’Assiria era un cedro del Libano.
CEI 1974 Le acque lo avevano nutrito,
l`abisso lo aveva fatto innalzare
inviando i suoi fiumi
attorno al suolo dov`era piantato
e mandando i suoi ruscelli
anche a tutti gli alberi dei campi.
31,4 Si riteneva allora che i fiumi fossero alimentati dal grande Oceano sul quale era la terra.
Interconfessionale Ez31,4La pioggia l’aveva nutrito,
un fiume sotterraneo l’aveva fatto crescere.
L’acqua prima bagnava le sue radici,
poi scorreva come un ruscello
verso gli altri alberi della campagna.
CEI 1974 31,5 Per questo aveva superato in altezza
tutti gli alberi dei campi:
i suoi rami si erano moltiplicati,
le sue fronde si erano distese
per l`abbondanza delle acque, durante la sua crescita.
Interconfessionale Ez31,5Era diventato il più maestoso di tutti gli alberi,
i suoi rami erano lunghi e ricchi di foglie,
per l’acqua abbondante che l’aveva fatto crescere.
CEI 1974 31,6 Fra i suoi rami fecero il nido
tutti gli uccelli del cielo,
sotto le sue fronde partorirono
tutte le bestie selvatiche,
alla sua ombra sedettero
tutte le grandi nazioni.
Interconfessionale EzFra i rami facevano il nido uccelli d’ogni specie,
sotto le sue foglie gli animali selvatici
davano alla luce i loro piccoli,
alla sua ombra viveva gente di tutti i popoli.
Rimandi
31,6 gli uccelli fra i rami Ez 17,23; Mt 13,23.
CEI 1974 31,7 Era bello nella sua altezza
e nell`ampiezza dei suoi rami,
poiché la sua radice era presso grandi acque.
Interconfessionale Ez31,7Era un albero stupendo, dai rami estesi,
perché le sue radici raggiungevano
l’acqua del fiume sotterraneo.
CEI 1974 31,8 I cedri non l`uguagliavano
nel giardino di Dio,
i cipressi non gli assomigliavano con le loro fronde,
i platani non erano neppure
come uno dei suoi rami:
nessun albero nel giardino di Dio
lo pareggiava in magnificenza.
Interconfessionale EzNel giardino di Dio
nessun cedro era simile a lui,
nessun cipresso era paragonabile ai suoi rami,
nessun platano frondoso come loro.
Nessun albero nel giardino di Dio
uguagliava la sua bellezza.
Note al Testo
31,8 Il giardino di Dio è l’Eden (vedi vv. 9,18; 28,13 e Genesi 2,8-9).
CEI 1974 31,9 Bello lo aveva fatto
nella moltitudine dei suoi rami,
perciò lo invidiavano tutti gli alberi dell`Eden
nel giardino di Dio".
Interconfessionale Ez31,9Io l’avevo reso splendido, con rami superbi,
e tutti gli altri alberi dell’Eden, il giardino di Dio,
ne erano gelosi».
CEI 1974 31,10 Perciò dice il Signore Dio: "Poiché si era elevato in altezza e aveva messo la cima fra le nubi e il suo cuore si era inorgoglito per la sua grandezza,
Interconfessionale Ez«Ma io, Dio, il Signore, affermo: il cedro è cresciuto sempre più, ha raggiunto con la sua cima le nubi ed è diventato orgoglioso.
Rimandi
31,10 è diventato orgoglioso Gn 11,4; Is 2,12-17.
CEI 1974 io lo diedi in balìa di un principe di popoli; lo rigettai a causa della sua empietà.
31,11 Il principe è Nabucodònosor.
Interconfessionale EzPer questo io l’ho abbandonato e l’ho dato in mano al più potente re della terra che lo tratterà come merita la sua iniquità.
Note al Testo
31,11 Il più potente re della terra è Nabucodònosor, re di Babilonia.
CEI 1974 31,12 Popoli stranieri, fra i più barbari, lo tagliarono e lo distesero sui monti. Per ogni valle caddero i suoi rami e su ogni pendice della terra furono spezzate le sue fronde. Tutti i popoli del paese si allontanarono dalla sua ombra e lo abbandonarono.
Interconfessionale Ez31,12Abbattuto da stranieri senza pietà, giace abbandonato sui monti. Le sue fronde e i suoi rami spezzati sono caduti lungo le valli e i corsi d’acqua della regione. La gente che viveva alla sua ombra è fuggita, l’ha lasciato solo.
CEI 1974 31,13 Sui suoi resti si posano
tutti gli uccelli del cielo
e fra i suoi rami
ogni bestia selvatica,
Interconfessionale Ez31,13Gli uccelli si posano sul suo tronco sradicato, gli animali selvatici vagano fra i suoi rami.
CEI 1974 31,14 perché nessun albero irrigato dalle acque si esalti nella sua altezza ed elevi la cima fra le nubi, né per la propria altezza confidi in sé nessun albero che beve le acque. Poichè

tutti sono destinati alla morte,
alla regione sotterranea,
in mezzo ai figli dell`uomo,
fra coloro che scendono nella fossa".
Interconfessionale Ez31,14Tutto questo è accaduto perché più nessun albero, anche se ben irrigato, arrivi con la cima in mezzo alle nubi e diventi orgoglioso della propria altezza. Infatti come gli uomini, anche gli alberi devono morire, sparire sotto terra, raggiungere quelli già scesi nella fossa.
CEI 1974 31,15 Così dice il Signore Dio: "Quando scese negli inferi io feci far lutto: coprii per lui l`abisso, arrestai i suoi fiumi e le grandi acque si fermarono; per lui feci vestire il Libano a lutto e tutti gli alberi del campo si seccarono per lui.
Interconfessionale Ez«Io, Dio, il Signore, dichiaro che quando il cedro è sceso nel mondo dei morti, ho imposto il lutto alla natura: a causa sua ho fermato il fiume sotterraneo, ho interrotto lo scorrere delle sue acque abbondanti. Per lui ho oscurato le montagne del Libano e ho fatto deperire gli alberi della campagna.
Rimandi
31,15 ho oscurato… Ez 32,7-8+.
Note al Testo
31,15 ho oscurato le montagne del Libano: altri: feci vestire il Libano a lutto.
CEI 1974 Al rumore della sua caduta feci tremare le nazioni, quando lo feci scendere negli inferi con quelli che scendono nella fossa. Si consolarono nella regione sotterranea tutti gli alberi dell`Eden, la parte più scelta e più bella del Libano, tutti quelli abbeverati dalle acque.
31,16 Gli alberi dell'Eden sono i re sconfitti.
Interconfessionale Ez31,16Quando ho fatto cadere quel cedro e gli ho fatto raggiungere quelli che stanno nel mondo dei morti, i popoli l’hanno sentito cadere e hanno tremato di paura; ma laggiù tutti gli alberi dell’Eden, e quelli più belli e rigogliosi del Libano, ne hanno avuto piacere.
CEI 1974 31,17 Anch`essi con lui erano scesi negli inferi fra i trafitti di spada, quelli che in mezzo alle nazioni erano il suo braccio e dimoravano alla sua ombra.
Interconfessionale Ez31,17Anche loro sono scesi sotto terra con le vittime della guerra, loro che erano il suo sostegno e che vivevano alla sua ombra fra le nazioni.
CEI 1974 31,18 A chi credi di essere simile per gloria e per grandezza fra gli alberi dell`Eden? Anche tu sarai precipitato insieme con gli alberi dell`Eden nella regione sotterranea; giacerai fra i non circoncisi insieme con i trafitti di spada. Tale sarà il faraone e tutta la sua moltitudine". Parola del Signore Dio.
Interconfessionale Ez31,18«Nessun albero dell’Eden era splendido e grande come te. Ma insieme a loro anche tu sarai gettato sotto terra, nel mondo dei morti. Giacerai con le vittime della guerra e fra i non circoncisi. Questa è la fine del faraone e di tutta la popolazione dell’Egitto. Lo affermo io, Dio, il Signore!».