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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - Esdra - 3

Esdra

CEI 1974 Torna al libro

Interconfessionale

CEI 1974 3 3,1 Giunse il settimo mese e gli Israeliti si erano ormai insediati nelle loro città.
Il popolo si radunò come un solo uomo a Gerusalemme.
Interconfessionale EsdNel settimo mese dell’anno gli Israeliti si erano ormai sistemati nelle diverse città e poterono convocare un’assemblea generale a Gerusalemme.
Rimandi
3,1 assemblea del settimo mese Ne 7,27-8,1.
Note al Testo
3,1 settimo mese: settembre-ottobre, vedi Calendario. Era il mese di importanti feste (vedi, ad esempio, Levitico 23,23-43).
CEI 1974 3,2 Allora Giosuè figlio di Iozadak con i fratelli, i sacerdoti, e Zorobabele figlio di Sealtiel con i suoi fratelli, si misero al lavoro per ricostruire l`altare del Dio d`Israele, per offrirvi olocausti, come è scritto nella legge di Mosè uomo di Dio.
Interconfessionale EsdAllora Giosuè figlio di Iosadàk, con gli altri sacerdoti della sua famiglia, e Zorobabele figlio di Sealtièl, con i suoi parenti, ricostruirono l’ altare del Dio d’Israele, per offrire sacrifici, come è scritto nella legge di Mosè, uomo di Dio.
Rimandi
3,2 Giosuè e Zorobabele 2,2+. — la legge di Mosè 2 Cr 23,18; Lc 24,44.
CEI 1974 3,3 Ristabilirono l`altare al suo posto, pur angustiati dal timore delle popolazioni locali, e vi offrirono sopra olocausti al Signore, gli olocausti del mattino e della sera.
Interconfessionale EsdAvevano paura della gente del luogo, perciò costruirono subito l’altare là dove sorgeva prima e su di esso offrirono al Signore i sacrifici del mattino e della sera.
Rimandi
3,3 mattino e sera Es 29,38-46+.
Note al Testo
3,3 gente del luogo: questa espressione indica le persone, Ebrei e non Ebrei, che avevano abitato la Giudea durante l’esilio e ora guardavano con sospetto i rimpatriati.
CEI 1974 3,4 Celebrarono la festa delle capanne secondo il rituale e offrirono olocausti quotidiani nel numero stabilito dal regolamento per ogni giorno.
Interconfessionale EsdCelebrarono la festa delle Capanne come era prescritto: in ognuno dei sette giorni della festa offrirono i sacrifici stabiliti.
Rimandi
3,4 festa delle Capanne Es 23,16; Lv 23,34+; Dt 16,13. — come era prescritto Nm 29,12-38.
CEI 1974 3,5 In seguito continuarono ad offrire l`olocausto perenne e i sacrifici dei giorni di novilunio e di tutte le solennità consacrate al Signore, più tutte le offerte volontarie al Signore.
CEI 1974 3,6 Cominciarono a offrire olocausti al Signore dal primo giorno del mese settimo, benché del suo tempio non fossero ancora poste le fondamenta.
Primi lavori per il tempio
CEI 1974 Allora diedero denaro ai tagliapietre e ai falegnami; e alimenti, bevande e olio alla gente di Sidòne e di Tiro, perché trasportassero il legname di cedro dal Libano per mare fino a Giaffa: ciò secondo la concessione loro fatta da Ciro re di Persia.
3,7 cfr 1 Re 5, 6-11.
Interconfessionale EsdAllora la gente diede denaro per assumere tagliapietre e carpentieri. Si raccolsero viveri, bevande e olio per mandarli ai mercanti di Sidone e di Tiro in cambio di legname di cedro del Libano da trasportare per mare fino a Giaffa. Per fare tutto questo avevano ricevuto l’autorizzazione dal re di Persia.
Rimandi
3,7 preparativi per la ricostruzione 1 Re 5,16-25; 1 Cr 22,2-6.
CEI 1974 3,8 Nel secondo anno dal loro arrivo al tempio di Dio in Gerusalemme, nel secondo mese, diedero inizio ai lavori Zorobabele figlio di Sealtiel, e Giosuè figlio di Iozadak, con gli altri fratelli sacerdoti e leviti e quanti erano tornati dall`esilio a Gerusalemme. Essi incaricarono i leviti dai vent`anni in su di dirigere i lavori del tempio.
Interconfessionale Esd3,8Cominciarono la ricostruzione un anno e due mesi dopo il loro ritorno al luogo del tempio. Si misero all’opera Zorobabele figlio di Sealtièl, Giosuè figlio di Iosadàk e i loro parenti, i sacerdoti, i leviti e tutti quelli che erano tornati a Gerusalemme dall’esilio. I leviti che avevano più di vent’anni furono incaricati di dirigere i lavori.
CEI 1974 3,9 Giosuè , i suoi figli e i suoi fratelli, Kadmiel, Binnui e Odavia si misero come un solo uomo a dirigere i lavoratori dell`impresa riguardante il tempio. Così pure i figli di Chenadàd con i loro figli e fratelli, leviti.
Interconfessionale Esd3,9Giosuè con i suoi figli e fratelli, e Kadmièl con i suoi figli, discendenti di Giuda, sorvegliavano insieme i lavori del tempio; con loro c’erano anche i leviti discendenti di Chenadàd, i loro figli e i loro fratelli.
CEI 1974 3,10 Quando i costruttori ebbero gettato le fondamenta del tempio, invitarono a presenziare i sacerdoti con i loro paramenti e le trombe e i leviti, figli di Asaf, con i cembali per lodare il Signore con i canti di Davide re d`Israele.
Interconfessionale EsdQuando si gettarono le fondamenta del tempio del Signore, intervennero i sacerdoti vestiti dei loro paramenti, con le trombe, e i leviti discendenti di Asaf con i cembali per innalzare inni al Signore, come un tempo aveva ordinato Davide re d’Israele.
Rimandi
3,10 sacerdoti con le trombe Gs 6,4; Ne 12,35; 1 Cr 15,24; 16,6; 2 Cr 5,12; 29,26. — leviti con i cembali Ne 12,27; 1 Cr 15,16; 16,5; 25,1; 2 Cr 5,12; 29,25.
CEI 1974 Essi cantavano a cori alterni lodi e ringraziamenti al Signore perché è buono, perché la sua grazia dura sempre verso Israele. Tutto il popolo faceva risuonare il grido della grande acclamazione, lodando così il Signore perché erano state gettate le fondamenta del tempio.
3,11 Le parole in corsivo sono il ritornello del Sal 135.
Interconfessionale Esd3,11A cori alterni cantavano l’inno: «Il Signore è buono, eterno è il suo amore per Israele». Tutti gridavano di gioia e ringraziavano il Signore perché venivano gettate le fondamenta del tempio.
CEI 1974 3,12 Tuttavia molti tra i sacerdoti e i leviti e i capifamiglia anziani, che avevano visto il tempio di prima, mentre si gettavano le nuove fondamenta di questo tempio sotto i loro occhi piangevano forte; i più, invece, continuavano ad alzare grida di acclamazione e di gioia.
Interconfessionale EsdMolti sacerdoti, leviti e capifamiglia anziani si ricordavano del tempio precedente: vedendo le fondamenta del nuovo tempio, lì, davanti ai loro occhi, piangevano commossi. Molti altri invece gridavano di gioia.
Rimandi
3,12 quelli che si ricordavano del tempio precedente Ag 2,3.
CEI 1974 3,13 Così non si poteva distinguere il grido dell`acclamazione gioiosa dal grido del pianto del popolo, perché la folla faceva echeggiare grandi acclamazioni e il frastuono si sentiva lontano.
Interconfessionale Esd3,13Ed era impossibile distinguere tra grida di gioia e di pianto, perché il clamore della folla era tale che lo si poteva udire da lontano.