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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Daniele - 5

Daniele

CEI 1974 Torna al libro

AT greco

CEI 1974 5 Il re Baldassàr imbandì un gran banchetto a mille dei suoi dignitari e insieme con loro si diede a bere vino.
5,1 Baldassàr fu associato al regno di Babilonia dal padre Nabonide.
AT greco Dn5,1Βαλτασαρ ὁ βασιλεὺς ἐποίησεν ἑστιατορίαν μεγάλην τοῖς ἑταίροις αὐτοῦ καὶ ἔπινεν οἶνον
CEI 1974 Quando Baldassàr ebbe molto bevuto comandò che fossero portati i vasi d`oro e d`argento che Nabucodònosor suo padre aveva asportati dal tempio, che era in Gerusalemme, perché vi bevessero il re e i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine.
5,2 Baldassàr poteva essere tutt'al più nipote di Nabucodònosor.
AT greco Dn5,2καὶ ἀνυψώθη ἡ καρδία αὐτοῦ καὶ εἶπεν ἐνέγκαι τὰ σκεύη τὰ χρυσᾶ καὶ τὰ ἀργυρᾶ τοῦ οἴκου τοῦ θεοῦ ἃ ἤνεγκε Ναβουχοδονοσορ ὁ πατὴρ αὐτοῦ ἀπὸ Ιερουσαλημ καὶ οἰνοχοῆσαι ἐν αὐτοῖς τοῖς ἑταίροις αὐτοῦ
CEI 1974 5,3 Furono quindi portati i vasi d`oro, che erano stati asportati dal tempio di Gerusalemme, e il re, i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine li usarono per bere;
AT greco Dn5,3καὶ ἠνέχθη καὶ ἔπινον ἐν αὐτοῖς
CEI 1974 5,4 mentre bevevano il vino, lodavano gli dei d`oro, d`argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.
AT greco Dn5,4καὶ ηὐλόγουν τὰ εἴδωλα τὰ χειροποίητα αὐτῶν καὶ τὸν θεὸν τοῦ αἰῶνος οὐκ εὐλόγησαν τὸν ἔχοντα τὴν ἐξουσίαν τοῦ πνεύματος αὐτῶν
CEI 1974 5,5 In quel momento apparvero le dita di una mano d`uomo, le quali scrivevano sulla parete della sala reale, di fronte al candelabro. Nel vedere quelle dita che scrivevano,
AT greco Dn5,5ἐν αὐτῇ τῇ ὥρᾳ ἐκείνῃ ἐξῆλθον δάκτυλοι ὡσεὶ χειρὸς ἀνθρώπου καὶ ἔγραψαν ἐπὶ τοῦ τοίχου τοῦ οἴκου αὐτοῦ ἐπὶ τοῦ κονιάματος κατέναντι τοῦ φωτὸς ἔναντι τοῦ βασιλέως Βαλτασαρ καὶ εἶδε χεῖρα γράφουσαν
CEI 1974 5,6 il re cambiò d`aspetto: spaventosi pensieri lo assalirono, le giunture dei suoi fianchi si allentarono, i ginocchi gli battevano l`uno contro l`altro.
AT greco Dn5,6καὶ ἡ ὅρασις αὐτοῦ ἠλλοιώθη καὶ φόβοι καὶ ὑπόνοιαι αὐτὸν κατέσπευδον ἔσπευσεν οὖν ὁ βασιλεὺς καὶ ἐξανέστη καὶ ἑώρα τὴν γραφὴν ἐκείνην καὶ οἱ συνεταῖροι κύκλῳ αὐτοῦ ἐκαυχῶντο
CEI 1974 5,7 Allora il re si mise a gridare, ordinando che si convocassero gli astrologi, i caldei e gli indovini. Appena vennero, il re disse ai saggi di Babilonia: "Chiunque leggerà quella scrittura e me ne darà la spiegazione sarà vestito di porpora, porterà una collana d`oro al collo e sarà il terzo signore del regno".
AT greco Dn5,7καὶ ὁ βασιλεὺς ἐφώνησε φωνῇ μεγάλῃ καλέσαι τοὺς ἐπαοιδοὺς καὶ φαρμακοὺς καὶ Χαλδαίους καὶ γαζαρηνοὺς ἀπαγγεῖλαι τὸ σύγκριμα τῆς γραφῆς καὶ εἰσεπορεύοντο ἐπὶ θεωρίαν ἰδεῖν τὴν γραφήν καὶ τὸ σύγκριμα τῆς γραφῆς οὐκ ἐδύναντο συγκρῖναι τῷ βασιλεῖ τότε ὁ βασιλεὺς ἐξέθηκε πρόσταγμα λέγων πᾶς ἀνήρ ὃς ἂν ὑποδείξῃ τὸ σύγκριμα τῆς γραφῆς στολιεῖ αὐτὸν πορφύραν καὶ μανιάκην χρυσοῦν περιθήσει αὐτῷ καὶ δοθήσεται αὐτῷ ἐξουσία τοῦ τρίτου μέρους τῆς βασιλείας
CEI 1974 5,8 Allora entrarono nella sala tutti i saggi del re, ma non poterono leggere quella scrittura né darne al re la spiegazione.
AT greco Dn5,8καὶ εἰσεπορεύοντο οἱ ἐπαοιδοὶ καὶ φαρμακοὶ καὶ γαζαρηνοί καὶ οὐκ ἠδύνατο οὐδεὶς τὸ σύγκριμα τῆς γραφῆς ἀπαγγεῖλαι
CEI 1974 5,9 Il re Baldassàr rimase molto turbato e cambiò colore; anche i suoi grandi restarono sconcertati.
AT greco Dn5,9τότε ὁ βασιλεὺς ἐκάλεσε τὴν βασίλισσαν περὶ τοῦ σημείου καὶ ὑπέδειξεν αὐτῇ ὡς μέγα ἐστί καὶ ὅτι πᾶς ἄνθρωπος οὐ δύναται ἀπαγγεῖλαι τῷ βασιλεῖ τὸ σύγκριμα τῆς γραφῆς
CEI 1974 5,10 La regina, alle parole del re e dei suoi grandi, entrò nella sala del banchetto e, rivolta al re, gli disse: "Re, vivi per sempre! I tuoi pensieri non ti spaventino né si cambi il colore del tuo volto.
AT greco Dn5,10τότε ἡ βασίλισσα ἐμνήσθη πρὸς αὐτὸν περὶ τοῦ Δανιηλ ὃς ἦν ἐκ τῆς αἰχμαλωσίας τῆς Ιουδαίας
CEI 1974 5,11 C`è nel tuo regno un uomo, in cui è lo spirito degli dei santi. Al tempo di tuo padre si trovò in lui luce, intelligenza e sapienza pari alla sapienza degli dei. Il re Nabucodònosor tuo padre lo aveva fatto capo dei maghi, degli astrologi, dei caldei e degli indovini.
AT greco Dn5,11καὶ εἶπε τῷ βασιλεῖ ὁ ἄνθρωπος ἐπιστήμων ἦν καὶ σοφὸς καὶ ὑπερέχων πάντας τοὺς σοφοὺς Βαβυλῶνος
CEI 1974 5,12 Fu riscontrato in questo Daniele, che il re aveva chiamato Baltazzàr, uno spirito superiore e tanto accorgimento da interpretare sogni, spiegare detti oscuri, sciogliere enigmi. Si convochi dunque Daniele ed egli darà la spiegazione".Daniele interpreta le parole misteriose
AT greco Dn5,12καὶ πνεῦμα ἅγιον ἐν αὐτῷ ἐστι καὶ ἐν ταῖς ἡμέραις τοῦ πατρός σου τοῦ βασιλέως συγκρίματα ὑπέρογκα ὑπέδειξε Ναβουχοδονοσορ τῷ πατρί σου
CEI 1974 5,13 Fu allora introdotto Daniele alla presenza del re ed egli gli disse: "Sei tu Daniele un deportato dei Giudei, che il re mio padre ha condotto qua dalla Giudea?
AT greco Dn5,13τότε Δανιηλ εἰσήχθη πρὸς τὸν βασιλέα καὶ ἀποκριθεὶς ὁ βασιλεὺς εἶπεν αὐτῷ
CEI 1974 5,14 Ho inteso dire che tu possiedi lo spirito degli dei santi e che si trova in te luce, intelligenza e sapienza straordinaria.
AT greco Dn5,14
CEI 1974 5,15 Poco fa sono stati condotti alla mia presenza i saggi e gli astrologi per leggere questa scrittura e darmene la spiegazione, ma non sono stati capaci.
AT greco Dn5,15
CEI 1974 5,16 Ora, mi è stato detto che tu sei esperto nel dare spiegazioni e sciogliere enigmi. Se quindi potrai leggermi questa scrittura e darmene la spiegazione, tu sarai vestito di porpora, porterai al collo una collana d`oro e sarai il terzo signore del regno".
AT greco Dn5,16ὦ Δανιηλ δύνῃ μοι ὑποδεῖξαι τὸ σύγκριμα τῆς γραφῆς καὶ στολιῶ σε πορφύραν καὶ μανιάκην χρυσοῦν περιθήσω σοι καὶ ἕξεις ἐξουσίαν τοῦ τρίτου μέρους τῆς βασιλείας μου
CEI 1974 5,17 Daniele rispose al re: "Tieni pure i tuoi doni per te e dà ad altri i tuoi regali: tuttavia io leggerò la scrittura al re e gliene darò la spiegazione.
AT greco Dn5,17τότε Δανιηλ ἔστη κατέναντι τῆς γραφῆς καὶ ἀνέγνω καὶ οὕτως ἀπεκρίθη τῷ βασιλεῖ αὕτη ἡ γραφή ἠρίθμηται κατελογίσθη ἐξῆρται καὶ ἔστη ἡ γράψασα χείρ καὶ αὕτη ἡ σύγκρισις αὐτῶν
CEI 1974 5,18 O re, il Dio altissimo aveva dato a Nabucodònosor tuo padre regno, grandezza, gloria e magnificenza.
AT greco Dn5,18
CEI 1974 5,19 Per questa grandezza che aveva ricevuto, tutti i popoli, nazioni e lingue lo temevano e tremavano davanti a lui: egli uccideva chi voleva, innalzava chi gli piaceva e abbassava chi gli pareva.
AT greco Dn5,19
CEI 1974 5,20 Ma, quando il suo cuore si insuperbì e il suo spirito si ostinò nell`alterigia, fu deposto dal trono e gli fu tolta la sua gloria.
AT greco Dn5,20
CEI 1974 5,21 Fu cacciato dal consorzio umano e il suo cuore divenne simile a quello delle bestie; la sua dimora fu con gli ònagri e mangiò l`erba come i buoi; il suo corpo fu bagnato dalla rugiada del cielo, finché riconobbe che il Dio altissimo domina sul regno degli uomini, sul quale innalza chi gli piace.
AT greco Dn5,21
CEI 1974 5,22 Tu, Baldassàr suo figlio, non hai umiliato il tuo cuore, sebbene tu fossi a conoscenza di tutto questo.
AT greco Dn5,22
CEI 1974 5,23 Anzi tu hai insolentito contro il Signore del cielo e sono stati portati davanti a te i vasi del suo tempio e in essi avete bevuto tu, i tuoi dignitari, le tue mogli, le tue concubine: tu hai reso lode agli dei d`oro, d`argento, di bronzo, di ferro, di legno, di pietra, i quali non vedono, non odono e non comprendono e non hai glorificato Dio, nelle cui mani è la tua vita e a cui appartengono tutte le tue vie.
AT greco Dn5,23βασιλεῦ σὺ ἐποιήσω ἑστιατορίαν τοῖς φίλοις σου καὶ ἔπινες οἶνον καὶ τὰ σκεύη τοῦ οἴκου τοῦ θεοῦ τοῦ ζῶντος ἠνέχθη σοι καὶ ἐπίνετε ἐν αὐτοῖς σὺ καὶ οἱ μεγιστᾶνές σου καὶ ᾐνέσατε πάντα τὰ εἴδωλα τὰ χειροποίητα τῶν ἀνθρώπων καὶ τῷ θεῷ τῷ ζῶντι οὐκ εὐλογήσατε καὶ τὸ πνεῦμά σου ἐν τῇ χειρὶ αὐτοῦ καὶ τὸ βασίλειόν σου αὐτὸς ἔδωκέ σοι καὶ οὐκ εὐλόγησας αὐτὸν οὐδὲ ᾔνεσας αὐτῷ
CEI 1974 5,24 Da lui fu allora mandata quella mano che ha tracciato quello scritto,
AT greco Dn5,24
CEI 1974 di cui è questa la lettura: mene, tekel, peres,
5,25 Mene... sono tre nomi di pesi o monete, che si prestano al gioco di parole che permette l'interpretazione qui data. E' annunciata la sconfitta di Babilonia da parte della Persia.
AT greco Dn5,25
CEI 1974 5,26 e questa ne è l`interpretazione: Mene: Dio ha computato il tuo regno e gli ha posto fine.
CEI 1974 5,27 Tekel: tu sei stato pesato sulle bilance e sei stato trovato mancante.
CEI 1974 5,28 Peres: il tuo regno è diviso e dato ai Medi e ai Persiani".
CEI 1974 5,29 Allora, per ordine di Baldassàr, Daniele fu vestito di porpora, ebbe una collana d`oro al collo e con bando pubblico fu dichiarato terzo signore del regno.
AT greco Dn5,29τότε Βαλτασαρ ὁ βασιλεὺς ἐνέδυσε τὸν Δανιηλ πορφύραν καὶ μανιάκην χρυσοῦν περιέθηκεν αὐτῷ καὶ ἔδωκεν ἐξουσίαν αὐτῷ τοῦ τρίτου μέρους τῆς βασιλείας αὐτοῦ
CEI 1974 5,30 In quella stessa notte Baldassàr re dei Caldei fu ucciso:
AT greco Dn5,30καὶ τὸ σύγκριμα ἐπῆλθε Βαλτασαρ τῷ βασιλεῖ καὶ τὸ βασίλειον ἐξῆρται ἀπὸ τῶν Χαλδαίων καὶ ἐδόθη τοῖς Μήδοις καὶ τοῖς Πέρσαις
CEI 1974 Dario il Medo ricevette il regno, all`età di circa sessantadue anni.
5,31 Gli storici ignorano un Dario il Medo; le varie identificazioni proposte non risolvono il problema.