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CEI1974

CEI 1974

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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Cantico Dei Cantici - 2

Cantico Dei Cantici

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Interconfessionale

CEI 1974 2 2,1 Io sono un narciso di Saron,
un giglio delle valli.
Interconfessionale CtIo sono
un narciso della pianura di Saròn,
un giglio delle valli.
Rimandi
2,1 narciso della pianura di Saròn Is 35,1-2; cfr. 33,9. — giglio 2,16; 4,5; 6,2-3; cfr. Os 14,6; Mt 6,28.
Note al Testo
2,1 La pianura di Saròn si trova sulla costa del Mediterraneo, a sud del Carmelo.
CEI 1974 2,2 Come un giglio fra i cardi,
così la mia amata tra le fanciulle.
Interconfessionale Ct2,2Sì, un giglio tra le spine
è la mia amica tra le altre ragazze!
CEI 1974 2,3 Come un melo tra gli alberi del bosco,
il mio diletto fra i giovani.
Alla sua ombra, cui anelavo, mi siedo
e dolce è il suo frutto al mio palato.
Interconfessionale CtUn melo tra gli alberi del bosco
è il mio amore tra gli altri ragazzi!
Mi piace sedermi alla sua ombra e gustare
le delizie dei suoi frutti.

Rimandi
2,3 melo Ct 8,5. — palato Ct 5,16; 7,10.
CEI 1974 Mi ha introdotto nella cella del vino
e il suo vessillo su di me è amore.
2,4 Il vessillo o insegna sembra essere la frasca che veniva posta davanti alla cella dove fermentava il vino.
Interconfessionale CtMi ha portato in una sala di banchetti;
in alto, sopra di me,
c’era un’insegna
con sopra scritto: «Amore».

Note al Testo
2,4 sala di banchetti: altri: cella del vino.
CEI 1974 2,5 Sostenetemi con focacce d`uva passa,
rinfrancatemi con pomi,
perché io sono malata d`amore.
Interconfessionale CtPresto, portate dolci d’uva
che mi restituiscano forza,
mele, che mi diano sostegno
perché sono malata d’amore!
Rimandi
2,5 dolci d’uva Is 16,7; Ger 7,18; 44,19; Os 3,1. — mele v. 3; Ct 7,9. — malata d’amore Ct 5,8.
CEI 1974 2,6 La sua sinistra è sotto il mio capo
e la sua destra mi abbraccia.
Interconfessionale CtIl suo braccio sinistro
è intorno al mio collo,
e con il destro mi abbraccia.

Rimandi
2,6 il suo braccio sinistro… destro… Ct 8,3.
CEI 1974 Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
per le gazzelle o per le cerve dei campi:
non destate, non scuotete dal sonno l`amata,
finché essa non lo voglia.
Lo sposo cerca la sposa
2,7 Il v. è forse un ritornello del poeta: cfr. 3, 5. cfr. Qo 8, 4.
Interconfessionale CtRagazze di Gerusalemme,
io vi scongiuro,
per le gazzelle e le cerve dei campi:
non risvegliate il nostro amore,
non provocatelo prima del tempo.

Rimandi
2,7 il nostro amore Ct 3,5; 7,7; 8,4.
Note al Testo
2,7 nostro amore: nel testo ebraico semplicemente: l’amore, mentre la versione latina della Volgata ha l’amata; se si adotta questa seconda lettura, ovviamente le parole del versetto 7 sono pronunziate dall’uomo.
CEI 1974 Una voce! Il mio diletto!
Eccolo, viene
saltando per i monti,
balzando per le colline.
2,8 Lo sposo torna col suo gregge a primavera.
CEI 1974 2,9 Somiglia il mio diletto a un capriolo
o ad un cerbiatto.
Eccolo, egli sta
dietro il nostro muro;
guarda dalla finestra,
spia attraverso le inferriate.
CEI 1974 2,10 Ora parla il mio diletto e mi dice:
"Alzati, amica mia,
mia bella, e vieni!
Interconfessionale CtOra,
il mio amore mi parla:
LUI

Andiamo,
amica mia,
mia bella,
vieni.
Rimandi
2,10 vieni Ct 7,12.
CEI 1974 2,11 Perché, ecco, l`inverno è passato,
è cessata la pioggia, se n`è andata;
Interconfessionale Ct2,11È finito l’inverno,
sono terminate le piogge.
CEI 1974 2,12 i fiori sono apparsi nei campi,
il tempo del canto è tornato
e la voce della tortora ancora si fa sentire
nella nostra campagna.
Interconfessionale Ct2,12Già spuntano i fiori nei campi,
la stagione del canto ritorna.
Si sente cantare la tortora
nelle nostre campagne.
CEI 1974 2,13 Il fico ha messo fuori i primi frutti
e le viti fiorite spandono fragranza.
Alzati, amica mia,
mia bella, e vieni!
Interconfessionale Ct2,13I fichi già danno i primi frutti,
le viti sono in fiore
e mandano il loro profumo.
Andiamo,
amica mia,
mia bella,
vieni.
CEI 1974 2,14 O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia,
nei nascondigli dei dirupi,
mostrami il tuo viso,
fammi sentire la tua voce,
perché la tua voce è soave,
il tuo viso è leggiadro".
Interconfessionale CtColomba mia,
nascosta nelle fessure delle rocce,
in nascondigli segreti,
fammi vedere il tuo viso,
fammi ascoltare la tua voce;
perché la tua voce è soave,
il tuo viso è grazioso.
Rimandi
2,14 Colomba mia Ct 1,15+.
CEI 1974 Prendeteci le volpi,
le volpi piccoline
che guastano le vigne,
perché le nostre vigne sono in fiore.
2,15 In primavera, le volpi depongono i piccoli e li addestrano nelle vigne in fiore.
Interconfessionale CtCatturateci le volpi;
le piccole volpi
che ci devastano le vigne
proprio ora che sono fiorite.

Rimandi
2,15 volpi/sciacalli Ez 13,4; Ne 3,35; Lc 13,32. — vigna Ct 1,6+.
CEI 1974 2,16 Il mio diletto è per me e io per lui.
Egli pascola il gregge fra i gigli.
Interconfessionale CtIl mio amore è mio
come io sono sua.
Egli pascola tra i gigli.
Rimandi
2,16 Il mio amore è mio come io sono sua Ct 6,3; 7,11; cfr. Os 2,4-25. — giglio v. 1+.
CEI 1974 2,17 Prima che spiri la brezza del giorno
e si allunghino le ombre,
ritorna, o mio diletto,
somigliante alla gazzella
o al cerbiatto,
sopra i monti degli aromi.
Interconfessionale CtPrima che soffi la brezza della sera
e le ombre si allunghino,
ritorna, amore mio,
tra le colline degli aromi,
veloce come una gazzella o un cerbiatto.
Rimandi
2,17 Prima che soffi la brezza della sera Ct 4,6. — come una gazzella… Ct 8,14.
Note al Testo
2,17 tra le colline degli aromi: così correggendo il testo ebraico, che dice: tra le montagne di Beter; quest’ultimo termine può essere un nome proprio, a noi sconosciuto, oppure può significare «divisione» (per questo alcuni traducono «montagne scoscese» o «montagne che ci separano»). Vedi anche 8,14.