2 Cronache
CEI 1974 Torna al libro
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CEI 1974
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Fu ultimato così quanto Salomone aveva disposto per il tempio. Allora Salomone fece portare gli oggetti consacrati da Davide suo padre e depositò l`argento, l`oro e ogni arredo nel tesoro del tempio.
5,1
cfr 1 Re 8, 1-11. il Cronista è interessato a ciò che riguarda la musica sacra.
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2Cr5,1Quando Salomone ebbe finito tutti i lavori per il tempio, fece trasportare quel che suo padre Davide aveva destinato al culto: l’argento, l’oro, e gli oggetti d’ogni genere, e li mise nel tesoro del tempio.
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5,2 Salomone allora convocò in assemblea a Gerusalemme gli anziani di Israele e tutti i capitribù, i principi dei casati israeliti, per trasportare l`arca dell`alleanza del Signore dalla città di Davide, cioè da Sion.
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2Cr5,2Salomone convocò a Gerusalemme tutte le autorità d’Israele, i capi delle tribù e delle famiglie degli Israeliti. Si doveva infatti trasportare l’arca dell’alleanza del Signore dalla Città di Davide, chiamata anche Sion, al tempio.
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5,3 Si radunarono presso il re tutti gli Israeliti per la festa che cadeva nel settimo mese.
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2Cr5,3Tutti gli Israeliti si riunirono in presenza del re per la festa che si celebra nel settimo mese.
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5,5 Trasportarono l`arca e la tenda del convegno e tutti gli oggetti sacri che erano nella tenda; li trasportarono i sacerdoti e i leviti.
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2Cre i sacerdoti leviti la trasportarono fino al tempio, con la tenda dell’incontro e con i suoi oggetti sacri.
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5,6 Il re Salomone e tutta la comunità di Israele, convenuta presso di lui, immolavano davanti all`arca pecore e buoi, da non potersi contare né calcolare per il gran numero.
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2Cr5,6Il re Salomone e l’assemblea degli Israeliti si riunirono davanti all’arca e offrirono in sacrificio un numero incalcolabile di pecore e buoi.
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5,7 I sacerdoti introdussero l`arca dell`alleanza del Signore al suo posto nella cella del tempio, nel Santo dei santi, sotto le ali dei cherubini.
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2Cr5,7Quindi i sacerdoti introdussero l’arca dell’alleanza del Signore nel santuario del tempio, nel luogo santissimo, e la collocarono sotto le ali dei cherubini.
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5,8 Difatti i cherubini stendevano le ali sopra l`arca; essi coprivano l`arca e le sue stanghe dall`alto.
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2Cr5,8Le ali aperte dei cherubini, infatti, coprivano l’arca e le stanghe che servivano a trasportarla.
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5,9 Le stanghe erano più lunghe, per questo le loro punte si prolungavano oltre l`arca verso la cella, ma non si vedevano di fuori; così è fino ad oggi.
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2Cr5,9Esse erano molto lunghe. Chi stava nel luogo santo poteva vederne sporgere le estremità dall’arca, ma da altri punti non si vedevano. Ancor oggi tutto è come allora.
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5,10 Nell`arca non c`era nulla se non le due tavole, che Mosè vi pose sull`Oreb, le tavole dell`alleanza conclusa dal Signore con gli Israeliti quando uscirono dall`Egitto.
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2Cr5,10L’arca conteneva solo le due tavole che Mosè vi aveva messo al monte Oreb. Erano le tavole dell’alleanza stabilita dal Signore con il popolo d’Israele quando uscì dall’Egitto.
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5,11 Ora avvenne che, usciti i sacerdoti dal Santo - tutti i sacerdoti presenti infatti si erano santificati senza badare alle classi -
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2CrI sacerdoti uscirono dal luogo santissimo. Tutti, senza distinzione di classi, avevano compiuto il rito della purificazione.
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5,12 mentre tutti i leviti cantori, cioè Asaf, Eman, Idutun e i loro figli e fratelli, vestiti di bisso, con cembali, arpe e cetre stavano in piedi a oriente dell`altare e mentre presso di loro 120 sacerdoti suonavano le trombe,
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2CrI leviti cantori, Asaf, Eman e Iedutùn con i loro figli e parenti, erano vestiti di lino fine. Stavano in piedi, a oriente dell’altare, con i cembali, le arpe e le cetre. Vicino a loro stavano centoventi sacerdoti con le loro trombe.
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5,13 avvenne che, quando i suonatori e i cantori fecero udire all`unisono la voce per lodare e celebrare il Signore e il suono delle trombe, dei cembali e degli altri strumenti si levò per lodare il Signore perché è buono, perché la sua grazia dura sempre, allora il tempio si riempì di una nube, cioè della gloria del Signore.
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2Cr5,13A un certo punto suonatori e cantori si unirono nel canto di lode al Signore. Risuonò, accompagnato dalle trombe, dai cembali e dagli altri strumenti, il canto: «Lodate il Signore, egli è buono, eterno è il suo amore per noi». In quel momento la nube del Signore riempì il tempio.
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5,14 I sacerdoti non riuscivano a rimanervi per il loro servizio a causa della nube, perché la gloria del Signore aveva riempito il tempio di Dio.
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2Cr5,14I sacerdoti non poterono continuare le loro funzioni, perché la presenza gloriosa del Signore riempiva il tempio.